BORSE IN PIENO SELL-OFF,MA QUANDO FINIRA?

Gennaio 15, 2016

discesaBORSE IN PIENO SELL-OFF,MA QUANDO FINIRA?

CHIUSURA 19195 PUNTI

Borse  in pieno sell -off. Cerchiamo di trovare qualcosa che ci induca a pensare che forse ,potremo essere arrivati ,nel breve.Il famoso bicchiere mezzo pieno.Troviamo spunti interessanti ,legati al fatto che  ,con i dati usciti negli USA ,il rialzo dei tassi sara’ sicuramente rinviato. E' un quadro scoraggiante quello offerto dalle ultime statistiche macro Usa, una combinazione di indicatori che complessivamente disattendono le aspettative dei mercati finanziari facendo sfumare la prospettiva di un orizzonte temporale  a marzo per la prossima stretta sui tassi da parte di Federal Reserve. Altro dato positivo ,secondo noi è legato al forte ripiegamento degli indici Europei ,alla vigilia della riunione della BCE,che sara’ costretta ad implementare il “QE” onde evitare una debacle storica.Livelli importanti toccati dall’sp500 1866 e dal nostro Ftsemib 19100 punti.Potrebbero bastare per un buon rimbalzo? chissa’ ,ma francamente almeno per il nostro indice potrebbe  bastare.Lo scorso anno siamo scesi dai massimi a 22600 fino a 17500 circa 5000 punti ,prima di ripartire ed ora toccati i 24150 ,il livello 19100 risulta essere distante proprio  5000 punti dai massimi .Ergo ,calcolando che sono mere ipotesi ,forse fantasiose ma le prenderei in considerazione.Nell’eventualita’ si perforasse anche il livello 19150 ,ci sara’ la copertura del vascone a 18800 punti ed infine Fibonacci al 61,8% posto a 18400 ,che tra l’altro ,prendendo un grafico a 5 anni risulterebbe coincidere anche con ritracciamento del 50% dal valore 24150 max contro 12280  minimo storico.

"Sul sentiment pesa sempre il quadro macro, con il petrolio che continua a scendere", sottolinea un gestore, secondo cui "i cali sull'azionario a questo punto sono eccessivi". Secondario italiano in territorio positivo, come l'intero comparto della zona euro, in un contesto di netta avversione per il rischio dominato da nuovi timori provenienti dalla Cina e da quelli legati al calo dei prezzi del greggio, scivolati sotto quota 30 dollari il barile.La correzione dei prezzi del greggio, associata a dati cinesi più deboli del previsto sui nuovi prestiti bancari in yuan a dicembre, ha portato la Borsa di Shanghai a chiudere il calo del 3,5%, al minimo da dicembre 2014, e più in generale le Borse della zona Asia-Pacifico a terminare la seduta ai minimi di tre anni e mezzo.

Oggi molto interessante PADOAN

L'Italia ha chiesto alla Commissione Ue di rispondere prima possibile nel merito della proposta italiana di un meccanismo di garanzia per agevolare la creazione di un mercato dei crediti in sofferenza delle banche italiane.Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles."Abbiamo chiesto alla Commissione di rispondere al più presto possibile", ha risposto Padoan a un giornalista che ha chiesto dettagli sui tempi della valutazione della proposta informale avanzata in settimana dall'Italia.Padoan ha anche chiarito che la proposta italiana, non è una bad bank ma si basa su un veicolo "di garanzia per agevolare i take off delle sofferenze".

BORSA USA

L'attività manifatturiera dello Stato di New York mostra a gennaio una contrazione nettamente superiore alle attese, segnalando la peggiore performance da quasi sette anni.Elaborato dalla sede locale di Federal Reserve, l'indice Empire State scivola a -19,37, minimo da marzo 2009, da confrontare con un consensus pari a -4,0 e la lettura di dicembre rivista a -6,21.Tra le singole voci, oltre a quella relativa all'indice generale scivola al record negativo da marzo 2009 anche il capitolo sulle aspettative a sei mesi.Crollo verticale per il comparto nuovi ordini, mentre un lieve miglioramento evidenzia il capitolo occupazione.

La Federal Reserve ha comunicato oggi che la produzione industriale (Industrial Production) è calata a dicembre dello 0,4%. Si è trattato del terzo calo mensile di fila. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,2%.Il dato di novembre è stato rivisto al ribasso, da -0,6% a -0,9%.L'utilizzo della capacita' produttiva è sceso lo scorso mese al 76,5%, dal 76,9% di novembre. Gli esperti avevano previsto un utilizzo della capacità produttiva invariato al 76,9%.

PETROLIO

Stamattina Reuters ha scritto che la produzione di petrolio dell'Iran salirà in gennaio su livelli che non si vedevano da 9 mesi. Le sanzioni contro Tehran dovrebbero essere rimosse a giorni, un annuncio dell'Agenzia per l'energia atomica sulla condotta dell'Iran nello sviluppo dell'industria nucleare è atteso per stasera o domani. Le autorità iraniane contano di pompare mediamente 1,1 milioni di barili al giorno di greggio nel corso del mese. Sono anche oggi le fluttuazioni del petrolio, ed anche quelle delle materie prime, a guidare i mercati finanziari: il prezzo del greggio è diventato un indicatore della crescita economica globale, ogni sua discesa, dopo anni di rialzi motivati soprattutto dalle aspettative di una perdurante crescita delle economie dei paesi emergenti, viene interpretata come un segnale di sgonfiamento del quadro macroeconomico. Il tutto, con le banche centrali che non sembrano più in grado di puntellare i mercati.

Juncker: "Al momento i rapporti fra Italia e Unione Europea non sono i migliori"

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker verrà in Italia a febbraio per cercare di migliorare i rapporti fra Italia e Unione Europea perché "non sono i migliori al momento". Alla base delle tensioni ci sarebbero i riferimenti critici che il premier Renzi ha fatto negli ultimi tempi nei confronti della Commissione. "Renzi - ha detto Juncker - non deve offendere la Comunità Europea cercando di sminuirla"

BANKITALIA

Il debito delle amministrazioni pubbliche è rimasto sostanzialmente invariato in novembre a 2.211,9 miliardi.Lo dice la Banca d'Italia nel Supplemento al Bollettino statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito".Nei primi undici mesi dell'anno, il debito è aumentato di 76 miliardi.Nei primi undici mesi del 2015 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state complessivamente pari a 353,3 miliardi, in aumento del4,2% rispetto a quelle relative allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

FTSEMIB/GRAFICA

LA GRAFICA E' IMPIETOSA ,ROTTO IL LIVELLO 19500 SI PUO' ARRIVARE FINO A 18400 ULTIMO FIBONACCI ,SOTTO IL QUALE NON CI SAREBBERO PIU' SOSTEGNI .NEL MEZZO TROVIAMO 19100 RITRACCIAMENTO COME SPIEGATO SOPRA E 18800 CHIUSURA VASCONE AD UN ANNO.

STM, "Intel fornisce una guidance debole per il primo trimestre 2016", spiegano gli analisti di Equita Sim, secondo cui "le implicazioni per Stm sono negative visto che noi stimiamo che gli shipment di chip legati a prodotti legati ai pc rappresentino circa il 5% delle vendite di gruppo".

TELECOM,Stamattina Barclays ha ribadito la raccomandazione Underweight (sottopesare in portafoglio), limando il prezzo obiettivo a 1,09 euro da 1,12 euro Su 33 analisti censiti da Bloomberg prevale l'ottimismo: 16 consigliano di acquistare il titolo, soltanto 6 di venderlo.Il prezzo obiettivo medio è di 1,23 euro.

FCA,Gli analisti di Icbpi, che sul titolo hanno una raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 11,30 euro, sottolineano come le immatricolazioni in Europa a dicembre siano "molto positive sia per il settore sia per Fca, che ha continuato a guadagnare quote di mercato grazie al brand Fiat a dicembre e a Jeep nel 2015". Quanto alla vincenda della causa negli Usa, gli esperti ritengono che "la risposta ufficiale di Fca abbia piu' credibilita' delle accuse di un dealer

 

Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma