WALLY :SALE GRAZIE AL PETROLIO,SCENDE DOLLARO .EUROPA TRAGEDIA BANCHE
Ieri giornata catastrofica per tutte le Borse Europee ,soprattutto per quanto concerne il comparto Bancario.Piazza Affari ,ormai presa di mira da inizio anno ha lasciato sul terreno un 19%:se poi guardiamo al settore Banche ,la perdita oscilla tra un 30% ed un 50% ,cifre da capogiro.Ma quando finira’ questa emorragia? Ora molti istituti ,INTESA in primis,sono sottovalutati,ma la speculazione non risparmia nessuno.Mi aspetto come da grafici postati in questi giorni un Bottom ,che francamente ci sta tutto ,potrebbe essere stato il 17140 di ieri come potrebbe esserlo il 16800 che ancora non è stato raggiunto ,ma siamo vicinissimi.Poi ,una volta ottenuto il rimbalzo dovremmo fuggire a gambe levate ,poiche’ il trend si è modificato e altra discesa sara’alle porte ,forse piu’ corposa.Domani avremo un responso ,molto atteso ,per vedere se anche la migliore tra le nostre Banche ha scheletri nell’armadio o se dimostrera’ per l’ennesima volta tutta la sua forza ,in grado di far riemergere e rendere piu’ attraente tutto il settore,ormai alla deriva. Per quanto concerne WALLY ,dopo un inizio torbido ,reagisce alle parole della RUSSIA ,che ha ribadito di essere disposta a discutere con L’OPEC ,su eventuali tagli alla produzione del greggio;tutto cio’ ha innescato un buon rimbalzo dei prezzi petroliferi.Da quel che trapela, emerge che ci sono paesi Opec alle corde, pronti a rompere la linee della fermezza portata avanti dall'Arabia Saudita, Algeria, Venezuela, Nigeria e forse Oman potrebbero aver aumentato le pressioni su Riad affinché muti atteggiamento.Sul fronte Dollaro ,la perdita di forza dell'economia americana, confermata ieri dalla discesa dell'indice ISM sui minimi degli ultimi 20 mesi, indebolisce il dollaro. Ieri l'euro ha guadagnato l'1,7% sul dollaro a 1,110, un livello che non si vedeva da tre mesi. Stamattina il dollaro si svaluta nei confronti delle principali valute dell'Asia, un movimento che favorisce il rimbalzo delle Borse della Cina e dell'area Pacifico.Shanghai sale dell'1,4% ed Hong Kong dell'1,3%. Seul +1,2%.
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,1% e l'S&P 500 lo 0,5%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,3%.La seduta è stata molto volatile. Wall Street ha seguito in gran parte l’andamento del prezzo del petrolio. La quotazione del WTI ha registrato dapprima una ripresa, ma si è poi indebolita dopo che i dati sulle scorte statunitensi di greggio hanno segnalato che l’offerta sul mercato resta elevata. Successivamente c’è stato un deciso rimbalzo. La Russia ha ribadito di essere disposta a discutere con l’OPEC su possibili tagli alla produzione. Il prezzo del petrolio ha inoltre beneficiato del calo del dollaro. Il future sul WTI ha chiuso al NYSE in rialzo dell’8% a $32,28 al barile. Tra i petroliferi Exxon Mobil ha guadagnato il 5,2% e Chevron il 4,2%.
BORSE ASIATICHE
NIKKEI -0,86%
- La borsa di Tokyo ha concluso in territorio negativo la seduta odierna e il Nikkei ha toccato i minimi da una settimana, con il rafforzamento dello yen che ha pesato sul sentiment.Il Nikkei ha perso lo,9% a 17.044,99 punti, il livello più basso dallo scorso 28 gennaio, mentre l'indice Topix ha chiuso in ribasso dell'1,2% a 1.388,81 punti.Tonfo per Panasonic e Hitachi, che hanno perso rispettivamente l'8,7% e il 7,8%dopo aver tagliato le stime sugli utili.Sharp ha lasciato sul terreno il 16,8% dopo che fonti hanno riferito a Reuters che la società di elettronica ha deciso di favorire la taiwanese Foxconn nei colloqui di takeover, scegliendo la sua offerta rispetto al piano di salvataggio proposto da un fondo giapponese sostenuto dallo stato.
HANG SENG +1.21%
FTSEMIB/GRAFICA
ORA IL TREND SI E’ MODIFICATO IN BEARISH ,MA SIAMO VICINI AD UN BOTTOM ,CHE CI CONSENTIRA’ DI AVERE UN DISCRETO RIMBALZO ,TALE DA POTER USCIRE SENZA GROSSE PERDITE .GUARDANDO FIBONACCI ,ABBIAMO UN 18500 ED ULTIMA ESTENSIONE A 19900 PUNTI .QUESTE DUE LIVELLI DOVREMO RIVEDERE SU BOTTOM ,POI SARA’ DI NUOVO SELL.
MPS Secondo fonti di stampa, potrebbe concretizzarsi gia' nelle prossime settimane l' ipotesi spezzatino per Banca Monte dei Paschi di Siena. Infatti, pare che ci siano state dimostrazioni di interesse per gli sportelli ex Antonveneta ed ex Banca Agricola Mantovana piu' vicini geograficamente a Ubi. Intervista all'Ad Fabrizio Viola: Montepaschi è una banca solida, ha 10 miliardi di patrimonio netto
UNICREDIT,ieri a 3,15 eu ,c’è stata una chiusura di vascone di prezzi del 2103 ,forse un bel punto di bottom
INTESA, toccato il livello 2,27 di minimo ,ma non intaccato ancora il trend di lungo periodo ,che ha nel livello di 2 eu il suo cardine
ENI ,sempre sopra gli 11,8 eu ,grazie al rimbalzo del prezzo del Petrolio.Una rottura di tale livello creerebbe grossi problemi al trend di lungo
FCA ha chiuso uno dei tanti gap ,lasciati aperti con il sontuoso rialzo dello scorso anno.Ma francamente è un titolo che ha perso tutto il suo appeal.
FERRARI ,molti broker ,giustamente ,ritengono che a questi livelli vada comprata ,siamo d’accordo ,visto anche il fatto che la discesa si è fatta corposa ed ha portato le quotazioni su livelli interessanti.
GENERALI,Il titolo, che si muove sui minimi dell'estate del 2013, potrebbe essere penalizzato da un report di Citigroup che consiglia alla clientela di vendere: il lapidario giudizio conclusivo è Sell. In precedenza il broker aveva una raccomandazione più morbida: Neutral.Tra quelli che stanno vendendo c'è Mediobanca impegnato a dare corso alla sua strategia di graduale disimpegno dalla compagnia assicurativa di cui ha il 13% del capitale In settimana, Bernstein ha scritto che Mario Greco, l'amministratore delegato dimissionario, lascia la compagnia in "condizioni precarie".Il report si conclude con la conferma della raccomandazione Underperform e un target price a 13 euro.Dei 32 analisti che hanno una copertura su Generali, 10 consigliano di comprare, 17 di tenere, 5
BANCO POP E BPM ,vertice tra i top manager, si accelera verso la fusione