ENEL
Borja Prado, il presidente della controllata spagnola di Enel, Endesa, ha dichiarato di essere stato avvicinato da diversi fondi interessati ad acquistare la società. A farsi avanti sarebbero stati Cvc, Blacstone e KKR che avrebbero affrontato l'argomento direttamente con i governi spagnolo e italiano durante l'incontro dei primi ministri dei due Paesi, Paolo Gentiloni e Mariano Rajoy. I tre fondi avrebbero chiesto la consulenza di Goldman Sachs e Jp Morgan mentre Enel sarebbe seguita da Credit Suisse, KKr da Lazard.
AZIMUT
Ha lasciato Azimut Marco Malcontenti, co-CEO e direttore finanziario.
Malcontenti era un volto noto ai mercati, era da 15 anni al vertice della società. Ci aspettiamo che a breve venga annunciato il successore.
Domani Azimut presenta i dati di bilancio.
Voucher, il governo pronto al decreto anti-referendum
Il governo punta a fermare il referendum sui voucher. Il tavolo con i sindacati è previsto per domani e l’esecutivo non esclude di usare l’arma del decreto legge, veloce quanto basta per fermare le urne. Oggi la “commissione dei 9” alla Camera proverà a fare sintesi su un testo che possa mettere d’accordo tutte le forze politiche.
FCA
Parlando con i giornalisti al Salone dell'auto di Ginevra, il Ceo di Fiat Chrysler Sergio Marchionne, ha commentato positivamente l'acquisizione di Opel da parte di Peugeot, suggerendo che questa mossa potrebbe innescare ulteriori iniziative di consolidamento del settore in Europa.Marchionne è poi tornato a suggerire l'ipotesi di aggregazione fra Fca e General Motors come la soluzione più ragionevole, anche se la cessione di Opel a Peugeot ha ridotto le potenziali sinergie del 15-20%.
La soluzione GM resta quella preferita per Fca, ma Marchionne ha aggiunto che Volkswagen potrebbe essere interessata a fare proposte a Fiat Chrysler. Il manager ha poi categoricamente escluso che Fiat Chrysler possa vendere uno o più brand auto del gruppo. Marchionne ha inoltre confermato che la nuova Panda (dal 2020) sarà prodotta in Polonia. Lo stabilimento di Pomigliano si occuperà invece della produzione di Alfa e Maserati.
GENERALI
E' arrivata l'assoluzione da parte del Consiglio di Stato per Unipol e Generali dall'accusa di aver siglato un accordo restrittivo della concorrenza per fornire servizi assicurativi nell'Rca in 15 citta'.
Il tutto nell'ambito della partecipazione a delle gare indette da alcune aziende del trasporto pubblico locale.
Con tale provvedimento il Consiglio di Stato ha annullato le multe comminate alle due compagnie assicurative da parte dell'Antitrust, rispettivamente di 16,9 milioni per Unipol e di 12 milioni per Generali.
Nel marzo 2015 l'autorita' garante della concorrenza aveva ritenuto che tra i due gruppi assicurativi vi fosse un accordo volto a distorcere la competizione nelle suddette gare.
Generali e Unipol avevano presentato istanza al Tar del Lazio, che ha accolto i reclami annullando il provvedimento dell'Antitrust. Verdetto confermato dal Consiglio di Stato.