RUMORS E NEWS SU TITOLI ITALIANI

Aprile 26, 2017

NEWSRUMORS E NEWS SU TITOLI ITALIANI

Chiusura mercato 20836 punti

Borsa Italia ,che si prende una pausa di respiro post rally, poi Fca conferisc nuova linfa, e wally un ulteriore spinta.Graficamente siamo in trend bullish ,con superamento del livello posto a 20500 punti,con target primario a 21400 punti ,vecchissimo gap.Appoggi di pull back a 20500 ed infine 20200 punti, sono da considerarsi opportunita' d'acquisto.Oggi ,poi dopo essere usciti i dati di bilancio su Fca ,il mercato è tornato in recupero.Fca' in rally grazie ai risultati del primo trimestre 2017. Jefferies (buy, Tp 13 euro) evidenzia che i conti sono stati migliori delle stime sul fronte del debito che si e' attestato a 5,1 mld euro rispetto ai 5,9 che si aspettava il consenso. Gli analisti sottolineano poi la resilienza dell'area Nafta e la conferma della guidance sull'intero anno.Domani sara' la volta di POSTE.

BANCHE

Nell'Eurozona si e' verificata una significativa riduzione dei non performing loan in seno alle banche nell'ultimo trimestre del 2016, scendendo a 931 miliardi dai 972 miliardi del trimestre precedente. E' quanto si evince da un'analisi condotta dalla Banca Centrale Europea.Il contributo piu' rilevante nella diminuzione degli npl e' derivato per circa il 50% dall'Italia, il cui peso sul totale e' pari a circa il 25% del totale della zona euro.
Il calo verificatosi in Italia e' attribuibile in larga parte a Unicredit, che ha avviato la cessione di un portafoglio di 17,7 miliardi di crediti problematici.Importanti progressi anche per le banche irlandesi, i cui npl sono scesi da 38,5 miliardi a 33,5 miliardi, mentre in Spagna, altro Paese con un ammontare rilevante di npl, non si sono verificati significativi miglioramenti.
Il rapporto mette in luce anche il fatto che il tasso medio di copertura degli npl si e' fissato al 44,6% a fine 2016.

-Bancari sotto la lente di Mediobanca Securities. Gli esperti si aspettano che i conti evidenzino un primo trimestre "di transizione", con "improbabili sorprese positive sul fronte dei ricavi". Per gli analisti, comunque, le banche italiane sono "in buona posizione" e gli esperti consigliano di spostarsi dagli istituti spagnoli a quelli del nostro Paese. Unicredit resta la top pick core in Europa, mentre tra le mid cap la preferenza va a Credem e Bper

POSTE

Il Sole 24 Ore riporta che domani si terrà l'assemblea di Poste Italiane  per l'approvazione del bilancio 2016 e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Successivamente il cda dovrebbe nominare Matteo Del Fante nuovo amministratore delegato e Maria Bianca Farina presidente.
Infine si fa riferimento al perfezionamento della cessione di Mediocredito-Banca del Mezzogiorno che dovrebbe comportare l'incasso di circa 200 milioni di euro.

TELECOM

I risultati del primo trimestre di Telecom Italia  saranno positivi, lo ha affermato ieri il ceo di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine, nel corso dell'assemblea.
Il manager ha anche affermato che il consiglio di amministrazione dell'operatore telefonico deciderà il cinque maggio chi sarà il nuovo presidente. Per quanto riguarda le obiezioni poste dall'Autorità per le comunicazioni, De Pouyfontaine ha detto che Vivendi risponderà entro i 60 giorni previsti. Sarà presentato anche un ricorso contro la delibera.
Rispondendo ad una domanda posta da un socio, Vincent Bollorè ha detto i rapporti tra Vivendi ed Orange sono solo di natura commerciale.

. Icbpi, che conferma sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,07 euro sottolinea che a margine dell'assemblea di Vivendi, il management della societa' francese tra le altre cose "ha allontanato le ipotesi di uscita da Telecom I., precisando che i contatti con Orange riguardano rapporti commerciali tra i due gruppi". Per gli analisti le dichiarazioni dell'a.d. "De Puyfontaine ribadiscono l'impegno di lungo termine di Vivendi in Telecom Italia e supportano la previsione di una soluzione su Mediaset per far fronte alle disposizioni dell'Agcom".

INTESA /UNICREDIT

Negli anni passati sia Unicredit sia IntesaSanPaolo  hanno effettuato accantonamenti prudenziali sui crediti e svalutazioni dell'investimento effettuato nel capitale di Alitalia.
La circostanza emerge sia dai bilanci, sia da quanto comunicato agli investitori durante l'ultima assemblea degli azionisti di Unicredit.Da un possibile fallimento di Alitalia  un impatto molto contenuto per Unicredit alla luce del piano di pulizia di bilancio effettuato nel 2016, che ha visto una svalutazione delle partecipazioni e un innalzamento delle coperture.
L'impatto per Intesa potrebbe essere leggermente superiore rispetto a Unicredit, ma dovrebbe comunque restare gestibile, senza mettere a rischio il pagamento del dividendo da 3,4 miliardi di euro previsto nel 2017.

UNICREDIT

Caltagirone spa non ha sottoscritto l'aumento di capitale di Unicredit, secondo Francesco Gaetano Caltagirone.
"Per quanto riguarda le azioni di pertinenza del gruppo Caltagirone spa, non è stato sottoscritto l'aumento di capitale Unicredit", ha detto Caltagirone rispondendo a un azionista in assemblea.Unicredit ha varato un aumento di capitale da 13 miliardi a febbraio. Caltagirone deteneva prima dell'aumento circa l'1% del capitale dell'istituto di credito.

ENI

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, diversi fondi di private equity avrebbero mostrato interesse per la divisione Gas&Power retail di Eni  La valutazione potrebbe aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro. Tra i possibili soggetti interessati, Il Sole 24 Ore menziona Bain Capital, Blackstone, Clayton Dubilier & Rice, Warburg Pincus, Advent, Permira e CVC.A marzo l'amministratore delegato Claudio Descalzi aveva dichiarato che Eni deciderà nell'anno in corso se cedere il proprio portafoglio di clienti Gas&Power, anticipando che vi era un grandissimo interesse sia da parte industriale sia dei fondi.L'eventuale cessione potrebbe riguardare il business retail del gas (30 miliardi di metri cubi venduti in Italia, di cui circa metà al residenziale, con 8 milioni di clienti in Italia), le centrali termoelettriche (che hanno una capacità di 5,2 GW) e il trasporto gas internazionale. Non riguarderebbe invece i contratti import di gas, che sono confluiti nella divisione Midstream. La nostra valutazione preliminare del segmento retail gas è pari a circa 3-3,5 miliardi di euro, a fronte di una valutazione complessiva della divisione Gas&Power pari a 5,8 miliardi di eu

AUTOGRILL

Stamattina Deutsche Bank è intervenuta sul settore europeo fissando un giudizio Buy su Autogrill, (target 11,50 euro), su Sodexo (target 125 euro) e su Elior (target 25 euro).Gli analisti si aspettano novità positive sulla crescita dei margini e sui piani di rilancio.Intanto il cda di Autogrill ha approvato il progetto di riorganizzazione societaria, volta a separare le attività operative di Food & Beverage in Italia dal resto della società.Tale operazione punta a realizzare una piena coerenza e flessibilità nella struttura organizzativa e societaria del Gruppo.In particolare gli analisti credono che, una volta separate, le attività estere verrebbero valutate a multpli più elevati, in linee con quelle dei competitor.

GENERALI

Seduta debole per Generali  malgrado la decisione presa stamattina da Hammer Partners di rafforzare il giudizio Buy portando il prezzo obiettivo a 17,90 euro da 17,30 euro.Il presidente, Gabriele Galateri di Genola, in un'intervista al Corriere della Sera ha detto che la compagnia punta a crescere "nell'Europa, Est compresa dove ci sono ancora importanti potenzialità. Poi puntiamo selettivamente su Asia e Sudamerica". Secondo Galateri, in merito a ipotesi di crescita esterna, "qualora si presentassero occasioni le valuteremo con attenzione". Infine, relativamente all'azionariato "se domani un fondo estero si aggiungesse al nostro azionariato stabile sarebbe il benvenuto".

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