RUMORS DEL 10 LUGLIO
Telecom Italia
secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, l'a.d. Flavio Cattaneo starebbe negoziando la sua uscita, perché in disaccordo con il principale azionista, Vivendi. Sia Cattaneo che Telecom Italia hanno smentito.
Sia l'azienda Telecom Italia , sia personalmente l'amministratore delegato Flavio Cattaneo, hanno smentito voci di stampa (riprese da Bloomberg) secondo cui la recente contrapposizione tra il manager e alcuni membri del governo italiano avrebbero creato contrasti tra Cattaneo e il principale azionista, Vivendi, tali da lasciar ipotizzare prossime dimissioni del manager.Nominato nel marzo 2016, Cattaneo è approdato a Telecom da Terna dove era amministratore delegato, e prima ancora era stato direttore generale della Rai. Nei 16 mesi del suo operato ha ottenuto il consenso degli analisti riuscendo a mettere in atto un piano per la riduzione dei costi e lo sviluppo dei ricavi. I risultati degli ultimi trimestri sono stati giudicati positivamente.
Bloomberg dice che Vivendi starebbe pensando di insediare al vertice di Telecom Italia Amos Genish, che in passato si è distinto in Brasile come manager di GVT e di Telefonica Brazil. Genish, che attualmente è Chief convergence officer di Vivendi, non diventerebbe Ceo, ma direttore generale.
Bloomberg afferma che lasciando anzi tempo Cattaneo accederebbe ad un package di buonuscita, fra contanti e azioni, del valore di circa 40 milioni d euro.
Venerdì il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha esaminato la questione della possibile cessione della quota del 70% in Persidera, società che possiede una piattaforma multiplex di trasmissione del segnale tv digitale terrestre. La cessione di Persidera è stata chiesta dalla Commissione europea per dare il suo benestare al fatto che Vivendi diventi l'azionista che esercita il controllo di fatto di Telecom Italia. Secondo voci riprese dal quotidiano La Repubblica di sabato, Telecom Italia avrebbe già ricevuto una manifestazione di interesse, ma il cda non avrebbe ancora preso nessuna decisione (in passato per il 100% di Persidera si era parlato di una valutazione intorno a 450 milioni di euro). Infine, La Repubblica di oggi scrive che a oggi Iliad non avrebbe ancora formato il suo management team in Italia, avendo fatto proposte di remunerazione ritenute non particolarmente attraenti.
Cuneo fiscale, si studia un taglio da 7 miliardi
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, accelera sull’operazione cuneo fiscale. Prima di partire per il G20 di Amburgo ha consultato tecnici e alcuni collaboratori per cominciare a mettere a punto le strategie d’autunno. Il problema più urgente è quello del lavoro: è necessario sostituire il bonus-assunzioni da oltre 8mila euro, nato nel gennaio del 2015, che esaurirà la durata triennale dal gennaio del prossimo anno. La convinzione emersa a Palazzo Chigi è quella che bisogna puntare tutte le risorse sul cuneo fiscale: dunque impegnare 6-7 miliardi in un sol colpo sul taglio dei contributi, riducendo la differenza tra il lordo e il netto in busta paga, mettendo più soldi nelle tasche dei lavoratori dipendenti e caricando quei 6-7 miliardi sulla fiscalità generale.
Riscatto gratis della laurea per gli immatricolati nel 2018?
Riscatto di laurea gratis per coloro che dal prossimo anno si iscriveranno all’università. E’ questa l’ipotesi più volte avanzata dai sindacati e ribadita di recente dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta che permetterebbe agli studenti che si immatricolano nel 2018 e negli anni successivi di richiedere il riscatto di laurea gratuito. L’intenzione è proprio quella di introdurre la nuova misura nella prossima Legge di Bilancio dopo aver verificato la sua sostenibilità finanziaria tramite i dati dell’Inps.
A2A
secondo indiscrezioni, l'utility lombarda avrebbe ricevuto due offerte non vincolanti per le sue attività in Montenegro, attività che A2A ha annunciato tempo fa di volere vendere.
Anima - Banco Bpm Poste Italiane
Il Sole 24 Ore di domenica scrive che la banca nelle prossime settimane conferirà Aletti Gestielle ad Anima per oltre 500 milioni di euro, primo passo nella creazione di un polo del risparmio gestito che prevede, come tappe successive, il conferimento in Anima di Banco Posta Fondi e la cessione di una quota della nuova società a Cdp. Oggi, secondo i quotidiani, si riunirà il cda di Anima per analizzare l'operazione.
La società del risparmio gestito riunisce oggi il consiglio di amministrazione per discutere dell'operazione, un via libera sembra molto probabile. Si tratterebbe del primo passo di una complessa aggregazione tra Banco BPM, Anima, Poste italiane e Cassa Depositi e Prestiti.
L'accordo Banco bpm - Anima dovrebbe prevedere il mantenimento degli accordi di distribuzione dei prodotti.
Il Sole 24 Ore
i vertici della società editoriale e i sindacati hanno raggiunto un accordo che prevede 236 esuberi fra grafici e poligrafici.