NEW YORK - La Borsa americana ha inaugurato ieri la stagione delle trimestrali. Nel dopo mercato Alcoa, il colosso dell'alluminio, ha riportato profitti nel quarto trimestre del 2012 che hanno rispettato le attese, sostenuti da riduzioni dei costi che sono riuscite a tenere testa a flessioni nei prezzi del materiale. Il titolo è salito negli scambi dell'after hours dell'1,6
.Alcoa ha tuttavia stemperato almeno per il momento le preoccupazioni . Ha riportato utili di 242 milioni rispetto a una perdita di 191 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso. Il fatturato è stato pari a 5,89 miliardi, meglio dalle attese anche se in calo dell'1,5% sul 2011. Escludendo voci straordinarie, Alcoa ha evidenziato utili per 64 milioni e un fatturato pari a 5,6 miliardi. L'azienda ha anche migliorato l'outlook e per il 2013 ha pronosticato una modesta accelerazione del consumo di alluminio, con una crescita del 7% rispetto al 6% dell'anno scorso. La domanda dovrebbe poi raddoppiare tra il 2010 e il 2020. Il bilancio di Alcoa è considerato importante perchè, oltre a essere la prima trimestrale di una grande azienda, può rivelarsi un barometro per l'andamento di altri settori che impiegano l'alluminio quali l'aerospaziale, l'auto e le
costruzioni. I prossimi bilanci per il mercato saranno quelli di JPM e Wells Fargo venerdì.