Le due azioni fanno parte degli sforzi del G20 per riuscire in questo obiettivo di raggiunta sicurezza entro la fine di aprile. Nella precedente crisi (molto simile a questa per forma e sostanza) si vide il loro sforzo nel 2008 quando il G20 riuscì a far fronte alle perdite con uno stanziamento di 1.000 miliardi dollari che servirono a salvare l'economia mondiale.Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto ai leader europei che affronteranno l'adeguatezza del firewall della regione nel mese di marzo.Ma il percorso nel mese di marzo sarà lungo e non scevro di pericoli. .Ed ecco che per incanto oggi è stata riesaminata la questione, anche alla luce degli sviluppi che si sono venuti a creare. La volontà di Berlino di discutere le dimensioni del firewall in Europa segna un importante cambiamento,di fronte alll'opposizione politica interna, e di fronte ad un secondo piano di salvataggio greco nel suo parlamento, ha esitato ad allargare il fondo di salvataggio europeo sostenendo tale intervento che minerebbe gli sforzi atti a imporre la disciplina fiscale sui paesi indebitati.L'ammorbidimento della posizione di Schaeuble fa si che il pacchetto di salvataggio greco venga conseguito entro lunedi.Mettendo ora insieme in Europa i pachetti di salvataggio temporanei e permanenti si creerebbe un fondo da 1.000 miliardi di dollari di cassa ed un altro per soddisfare la richiesta del FMI per 500 - 600 miliardi di dollari di nuove risorse, dagli attuali 358 miliardi di dollari messi insieme. Questo farebbe sì che si arrivi ad un totale di circa 1.950 miliardi di dollari e questo sarebbe visto molto èpositivamente,si avrebbe una potenza di fuoco. Comunque per ora il G20 non ha intenzione di alleggerire la pressione sull'Europa e dare un segnale forte, ma allo stesso tempo non ha lasciato alcun dubbio che il denaro è necessario per calmare i mercati e per dare respiro ad una crescita economica che si presenta ancora difficile e lacunosa.. Ora però ci aspettiamo un rafforzamento della capacità di prestito dell'FMI per poter risolvere il problema della crisi del debito in Europa,visti i rischi
geopolitici che rappresentano sempre una minaccia in in grado di scombinare quelli che sono i piani internazionali per dar forza ad una ripresa economica mondiale (sopratutto negli Usa) che sta mostrando segni di vitalità.