Siamo con il nostro indice Ftese mib l'unica borsa internazionale disallineata al rialzo corale che è in essere dal luglio 2012.Se avessimo tenuto e superato i 18000 punti,se avessimo avuto un responso elettorale diverso,se fossimo un paese attrattivo per gli investitori stranieri,se..se..se..Troppi se.Dò sempre due possibilità ad ogni cosa,ad ogni evento.Quindi la nostra seconda possibilità deve gettare le basi e svilupparsi in queste settimane.Possiamo recuperare l'ampio gap che ci separa nel breve dal resto del mondo.Si tratta di un 10%,e beninteso stiamo parlando dell'indice,perchè se andiamo a guardare i titoli c'è una voragine aperta in prospettiva di recupero.Crederci,o no?Vogliamo crederci,aapunto la seconda possibilità.Se guardiamo il grafico del Ftse mib ci accorgiamo che il top segnato a 18000 punti circa non è una candela esaustiva del rialzo,ma un massimo temporaneo.In altre parole il rialzo negato a febbraio è ancora in essere.Se diamo un'occhiata anche al titolo bancario per eccellenza che più rappresenta l'indice Italiano Unicredit,possiamo notare che lo spartiacque tra fase rialzista e ribassista è posizionato a 4,10,per l'indice abbiamo invece 16800 punti.Oggi non sarà certamente la giornata ideale per pensare positivo,ma quando tutti vanno da una parte non è forse il caso di fare il contrario?
Grafico Unicredit a rafforzare l'ipotesi di bearish trap
Articolo di Cangia (Staff)