È stata inaugurata lo scorso sabato 2 marzo la nuova metropolitana di Brescia, la settima su tutto il territorio italiano. Completamente automatica, la metro è il prodotto della partnership tra Ansaldo Sts e AnsaldoBreda, le due aziende di Finmeccanica.
“La metro driverless di Brescia rappresenta l’emblema del made in Italy nel mondo in fatto di tecnologia, design e sostenibilità”, ha dichiarato l'ing. Maurizio Manfellotto, amministratore delegato di AnsaldoBreda “Il rispetto per l’ambiente viene esaltato in questo mezzo grazie ai materiali utilizzati e al risparmio energetico ottenuto”.
Il treno è composto da tre casse, articolate e bidirezionali, ed è lungo 39 metri, largo 2,6 e alto 3,7. La cassa ha una struttura in lega leggera, con 6 porte per lato, 72 posti a sedere e 432 totali, e può raggiungere la velocità massima di 90 km/h. Livelli minimi di rumore e bassissime vibrazioni caratterizzano l'elevato confort di marcia. Il design degli interni inoltre permette di disporre di pavimento totalmente libero da ostacoli, garantendo così spostamenti più semplici e rapidi agli utenti ed una manutenzione migliore.
Come ha spiegato Manfellotto, la metro di Brescia è tecnologicamente 'gemella' di quella di Copenhagen in Danimarca, dove è in funzione da alcuni anni con soddisfazione della cittadinanza, ma in una versione più evoluta, che nei prossimi anni verrà sviluppata anche in città come Taipei, Salonicco o Honolulu, dove Ansaldo ha già sottoscritto un contratto.
Fonte www.ingenieri.info