TAGLI ATTESI SUL NUOVO CONTO ENERGIA SPAVENTANO GLI INVESTITORI ESTERI 

 Il nuovo conto energia, ovvero gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, attesi meno generosi del passato, stanno spaventando gli investitori e le banche, proprio in un periodo in cui il governo guidato da Mario Monti sta cercando di attrarre investimenti e aumentare i posti di lavoro."C'è zero interesse da parte degli investitori stranieri nei progetti sulle rinnovabili in Italia al momento. I nuovi tagli bloccherammo le decisioni sugli investimenti poiché non c'è certezza", dice Pietro Colucci, AD di Kinekia.Oggi il ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera ha ricordato che i decreti attuativi sugli incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili "arriveranno prestissimo".Uno stop degli investimenti da parte delle società straniere sarebbe un colpo per il governo Monti che sta cercando di riguadagnare la fiducia degli investitori stranieri."Come ci si puo' aspettare che investitori stranieri investano? E' imbarzzante spiegare ai nostri partner perché la normativa cambia così spesso, non ci sono certezze", spiega Giorgio Pucci, presidente e AD di Enerqos.Alcuni giorni fa il governo ha detto di volere rivedere gli incentivi nel settore delle energie rinnovabili ma garantirà gli investimenti degli imprenditori per i piani fatti sulla base degli incentivi promessi. In pratica, tutti gli operatori del settore si attendono che gli incentivi previsti nel quinto conto energia saranno più restrittivi di quelli attuali.