Il titolo bancario è stato protagonista di un forte ribasso negli ultimi 4 mesi che ha permesso ai corsi di passare da 3.72 a 2.23 euro. Il rischio che la discesa non sia ancora terminata non è basso e ciò sarà confermato con l’eventuale rottura (in chiusura di seduta) del successivo supporto a 2.28 euro; ciò potrebbe permettere ai corsi di raggiungere il successivo target a 2.23 euro (2° target area 2.145 euro). Per interrompere la recente impasse è necessaria una prova di forza da parte del titolo con conseguente superamento (in chiusura) del primo ostacolo a 2.42 euro. Probabile in tal caso un allungo con obiettivi a 2.55 e 2.69 euro.
IL 20 novembre scorso l Banca Popolare di Sondrio ha reso noto che l’agenzia Dagong Europe – affiliata alla casamadre cinese “Dagong Global Credit Rating” – ha confermato i rating di Long-Term Credit Rating a “BBB“, di Short-Term Credit Rating ad “A-3” e outlook “stable”.
Ratios patrimoniali, inclusivi di quota parte di utile del periodo, largamente superiori ai requisiti normativi:
– CET1 Ratio phased in dall’11,60% all’11,71%; fully phased all’11,59%. – Total Capital Ratio phased in dal 13,66% al 13,42%; fully phased al 13,27%. Il Texas ratio, rapporto tra il totale dei crediti deteriorati netti e il patrimonio netto tangibile, migliora ulteriormente, al 76,63% dal 77,99%. – Leverage Ratio phased in al 5,62%; fully phased al 5,56%.
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14) | Vendere |
STOCH (9,6) | Neutrale |
STOCHRSI (14) | Ipervenduto |
MACD(12,26) | Vendere |
ATR(14) | meno volatilità |
CCI(14) | Ipervenduto |
ADX(14) | Vendere |
ROC | Vendere |
UO | Vendere |
Williams R: ipervenduto.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Bande di Bollinger (vedi grafico): i trader colgono dei segnali di acquisto quando il prezzo tocca la banda inferiore, o si allunga per breve periodo al di fuori di essa, colgono invece dei segnali di vendita quando il prezzo tocca la banda di Bollinger superiore, o si allunga per breve tempo al di fuori di essa (questo ind. Funziona meglio durante una fase di contrazione del range).
Punti di Pivot (gg):
Nome | S3 | S2 | S1 | Punti di Pivot | R1 | R2 | R3 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Classico | 2,102 | 2,191 | 2,260 | 2,349 | 2,418 | 2,507 | 2,576 |
Fibonacci | 2,191 | 2,251 | 2,289 | 2,349 | 2,409 | 2,447 | 2,507 |
Beta: 1.18
Ratio Prezzo/Utile: 8.18
Eps: 0.28
Range 52 settimane: 2.226 – 4.03 euro.
Dividendi:
Anno rif. bil. | Valore |
2016/2017-2018 | 0,060 / 0,070 euro |
2015 | 0,070 |
2014 | 0,060 |
2013/2012 | 0,050/0,030 |
PERFORMANCE | % |
Ytd | -12.6 |
1 Mese | -15.4 |
6 Mesi | -37.1 |
1 Anno | -28.1 |
3 Anni | -28.5 |
5 Anni | -44 |
Rating e target price:
Nome | Data | Rating | Target Price |
Equita sim | 25/10/2017 | Hold | 3.50 |
Prevedibile evoluzione: il quadro congiunturale, nonostante l’interruzione nella tendenza espansiva fatta segnare nel corso del terzo trimestre, con il conseguente abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil calcolato per il nostro Paese, resta impostato positivamente. D’altro canto, la situazione di incertezza venutasi a creare sui mercati nel corso del secondo trimestre, a oggi non ancora riassorbita, rende più incerte le prospettive di redditività di breve termine per tutti gli operatori di Sistema. Per quanto riguarda il nostro Gruppo Bancario, ci attendiamo che il corrente esercizio si possa comunque concludere positivamente, soprattutto grazie alla buona resilienza fin qui dimostrata dal risultato conseguito dall’attività bancaria caratteristica, vale a dire margine di interesse e commissioni nette da servizi. Ciò, ovviamente, fatte salve ulteriori recrudescenze, al momento non prevedibili, che potrebbero interessare i mercati finanziari e, di conseguenza, il risultato dell’attività in titoli.