BANCARI ANCORA SOTTO PRESSIONE :MOODY’S ABBASSA OUTLOOK ITALIA SUL PIL

Novembre 10, 2014

banche3BANCARI ANCORA SOTTO PRESSIONE :MOODY’S ABBASSA OUTLOOK ITALIA SUL PIL

Altra news questa mattina di conforto ,si fa per dire,sulla nostra Economia.L’economia italiana è in  frenata. Dato sulla produzione industriale,  comunicato dall’ISTAT, che registra il valore più basso dal 2012.Nella media dell’ultimo trimestre, la produzione industriale in Italia è diminuita dell’1,1% rispetto al trimestre precedente. Il dato è il più basso dal quarto trimestre del 2012.Debito pubblico che raggiunge nuovi massimi e vola a 2.168,6 miliardi di Euro.Ora la situazione è sempre piu’ grave e la parola d’ordine è RIFORME E QE.La cosa paradossale che dobbiamo anche ringraziare la BCE ,che ci ha aiutato a mantenere basso lo SPREAD ,altrimenti il debito sarebbe stato oltre i 2300 MLD.Istat diffonderà la prima stima del Pil per il periodo luglio-settembre venerdì prossimo . Il presidente dell'istituto Giorgio Alleva un mese fa ha preannunciato una contrazione dello 0,1%Oggi ENI ,beneficia del prezzo del greggio, I prezzi del greggio registrano rialzi superiore a un dollaro, spinti dalle agitazioni in Libia e dalla discesa del biglietto verde.   Le esportazioni dal porto di El Feel, nel sud del paese nordafricano, sono interrotte da ieri a causa di un black-out, mentre il campo petrolifero di El Sharara è bloccato dalla settimana scorsa per via di tensioni e proteste.  Sullo sfondo restano le tensioni tra Ucraina e Russia, con il cessate-il-fuoco nelle aree russofone che mostra crepe.  La debolezza dei dati sui consumi energetici in Cina, però, limita la corsa dei prezzi.  L'impressione è che il mercato non prenderà una nuova direzione sino alla riunione dell'Opec, in programma il prossimo 27 novembre.  Nel frattempo anche MOODY’S usa la scure sul nostro Paese, L'Italia rischia di restare in recessione anche l'anno prossimo. Lo prevede l'agenzia di rating Moody's che nel report Global Macro Outlook prevede per l'anno prossimo un andamento del prodotto interno lordo italiano compreso tra -0,5 e +0,5%, contro il +0,5% indicato meno di un mese fa.  D'altra parte, sostiene l'agenzia, "le riforme economiche implementate di paesi periferici, e più di recente in Italia e in Francia, avranno un impatto positivo ma graduale sul Pil".    Moody's il mese scorso aveva definito l'accelerazione  verso le riforme del governo italiano compatibile con il mantenimento di un outlook stabile sul rating dell'Italia a 'Baa2'.   Nell'aggiornamento diffuso oggi, Moody's spiega di aspettarsi nel breve termine "ulteriori aumenti della disoccupazione nei Paasi più deboli della zona euro, come Francia e Italia, che indeboliranno la spesa per consumi e amplieranno il contesto di bassa crescita, già molto prolungato". Domani il giorno della verita’, il nostro indice è stato in queste sedute  penalizzato dalla debole performance di alcuni bancari. Ci sono dei timori sulle trimestrali delle banche soprattutto sul fronte dei crediti problematici e degli accantonamenti. Domani riusciremo a fare un po'' di chiarezza su questo tema.

Ultime su QE,  A parere degli operatori sul mercato monetario gli ultimi commenti di Draghi non alterano la prospettiva sull'eventuale acquisto di titoli di Stato, vista ormai da molti come ultima spiaggia per rivitalizzare una congiuntura in affanno.  "Le parole di Draghi contano quello che contano... non credo sarà semplice per il presidente convincere i 'falchi' del consiglio" commenta un trader.    "Se dipendesse soltanto da lui sarebbe cosa fatta; è anche una questione di volontà politica"Secondo un'esclusiva Reuters diffusa martedì scorso, almeno sette se non addirittura dieci consiglieri - sul totale di 24 - Bce sarebbero contrari a un programma di 'quantitatvive easing' come quello appena chiuso da Federal Reserve.  Se Francoforte varasse un vero e proprio 'qe', dicono gli operatori, questo avverrebbe nel primo semestre dell'anno prossimo e per un importo di 300miliardi di euro.

Indice che da un colpo di coda sul finale ,per scommesse su INTESA ,ENEl, UNICREDIT in vista delle trimestrali di domani

 

 

CHIUSURA MERCATO AZIONARIO 19256 PUNTI

GRAFICAMENTE

SIAMO SEMPRE IN CONGESTIONE ,MA UN PO' ALLONTANATI DAL LIVELLO ALLARME ROSSO,ANCHE SE SOLO RICOPERTURE PER TRIMESTRALI ,VEDREMO DOMANI

 

 

CRIMINALITA' FRENA INVESTIMENTI

La criminalità "ha un effetto negativo sugli investimenti in generale e quelli dall'estero in particolare". A lanciare l'allarme è il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco che ricorda come senza criminalità "tra il 2006 e il 2012" i flussi di investimento esteri in Italia "sarebbero risultati superiori del 15%" pari "a quasi 16 miliardi di euro".Visco auspica quindi una "rapida approvazione della legge" sull'autoriciclaggio che "sarebbe comunque un primo, importante, passo dopo anni di discussione". Il testo in discussione, secondo il banchiere, "rappresenta un compromesso tra diverse posizioni" e non esclude "ulteriori misure".Il governatore di Via Nazionale, ricorda che "le aziende che operano nelle aree caratterizzate da alti livelli di criminalità pagavano, secondo uno studio, tassi d'interesse di circa 30 punti base più elevati rispetto a quelli pagati dalle imprese attive in zone con bassa criminalità ed erano costrette a fornire maggiori garanzie per ottenere credito".

 

  Rumors

Italicum, renzi dà l'ultimatum a berlusconi: alle 21 di questa sera si riunisce il vertice di maggioranza per fare il punto sulla legge elettorale e il presidente del consiglio, matteo renzi, è pronto a rompere il patto del nazareno. se questa sera non sarà arrivato un segnale chiaro dal leader di forza italia, silvio berlusconi, renzi si sentirà svincolato. ai suoi il presidente del consiglio ha detto: "metteremo la soglia di accesso per le liste al 3 per cento, come ci chiedono i partiti più piccoli. e andremo avanti da soli. i numeri li abbiamo, vedrete" 

Napolitano, si ipotizza l'annuncio delle dimissioni a fine anno: si rincorrono le voci sulle dimissioni del presidente della repubblica, giorgio napolitano, che potrebbe dare il tanto discusso annuncio in occasione del discorso di san silvestro. a quanto pare, vista la possibilità di elezioni anticipate, napolitano vuole anche evitare di dover sciogliere le camere come ultimo atto del proprio mandato. il quirinale ha così risposto alle ipotesi avanzate dai media: "i giornali hanno dato ampio spazio a ipotesi e previsioni relative alle eventuali dimissioni del presidente della repubblica" e "la presidenza della repubblica non ha pertanto né da smentire né da confermare nessuna libera trattazione dell'argomento sulla stampa".

 

 

CINA INFLAZIONE

La dinamica dei prezzi al consumo cinesi è rimasta il mese scorso in prossimità dei minimi da quasi cinque anni al tasso tendenziale di 1,6%, nuovo segnale di rallentamento della seconda economia mondiale.La statistica è in linea alla mediana delle aspettative raccolte da Reuters e identica a quella di settembre, a propria volta minimo da gennaio 2010.Su base mensile la variazione è nulla, contro il consensus per un incremento di 0,1%.Diffusi oggi dall'ufficio di statistica anche i dati sui prezzi alla produzione del mese scorso, in calo di 2,2% a perimetro tendenziale - trentaduesimo mese consecutivo di flessione - contro il -2,2% delle attese.Aumentano dunque le scommesse su nuove mosse di stimolo all'economia da parte delle autorità

 

MPS

Il Sole 24 Ore di domenica ricorda che è atteso entro il 29 novembre il via libera della Bce ai piani presentati per rientrare dallo shortfall emerso con l'Aqr e gli stress test.- L'hedge fund statunitenseYork Capital Management, che è stato il maggiore singolo investitore della banca negli ultimi tempi, ha venduto la sua partecipazione nella banca senese, secondo due fonti vicine al dossier. Affari & Finanza scrive che il capitalplan che sarà presentato alla Bce conterrà, oltre all'aumento di capitale da 2,5 miliardi, anche cessioni di asset non core per 220 milioni e una richiesta di mitigazione del deficit per 390 milioni. Secondo l'inserto settimanale di Repubblica,all'orizzonte si profila l'arrivo di un cavaliere bianco

SAIPEM

Il Corriere della Sera riporta che Eni  avrebbe dato mandato a Lazard per individuare le modalità di rifinanziamento del debito della controllata SaipeM . In merito all'individuazione dei possibili acquirenti della quota posseduta da Eni (43%), il mandato è stato conferito a Credit Suisse

Secondo il Corriere della Sera, l'idea sarebbe di trovare partner finanziari, come la Cdp, l'omologa francese Caisse des Depots, oppure fondi sovrani del Medio Orie

UNICREDIT

La controllata polacca Bank Pekao chiude il terzo trimestre con un utile netto in rialzo dell'8,5%, leggermente sopra le attese del mercato grazie alla crescita dei volumi di impieghi e del margine di interesse.La seconda banca polacca ha chiuso il trimestre con un utile di 704 milioni di zloty rispetto ai 678 milioni attesi dagli analisti in un sondaggio.

Banca Akros ha alzato il rating su Unicredit da accumulate a buy, con prezzo obiettivo a 7 euro. "La banca ha una notevole posizione patrimoniale post Comprehensive Assessment e non dovrebbe partecipare al prossimo consolidamento del comparto bancario italiano", spiegano gli analisti. Quanto ai conti, in pubblicazione domani, gli esperti si attendono "un'altra solida trimestrale, con una piu' debole performance operativa piu' che compensata da una forte riduzione degli impairment su crediti, per un utile netto di 575 mln euro".

Unicredit pubblicherà i risultati trimestrali i11 novembre

INTESA

DOMANI TRIMESTRALE

Banca Akros ha alzato il rating su Intesa Sanpaolo da accumulate a buy, con prezzo obiettivo a 2,7 euro. "La banca ha una posizione patrimoniale notevole post Comprehensive Assessment e non dovrebbe partecipare al prossimo consolidamento del comparto bancario italiano, confermando quindi i suoi obiettivi di un alto payout del dividendo", spiegano gli analisti. Quanto ai conti trimestrali, in pubblicazione domani, Akros si aspetta "un altro solido trimestre, con una piu' debole performance operativa piu' che compensata da una forte riduzione degli impairment su crediti, per un utile netto di 405 mln", a fronte dei 218 mln del terzo trimestre 2013.

 

 

TELECOM

 

Secondo Il Sole 24Ore, la prossima settimana, che va dal 17 al al 21 novembre, si terrà un Cda straordinario per esaminare tutte le opzioni possibili su Tim Brasil.Telecom Italia intende rimanere in Brasile con una presenza importante, ma apre anche a un'eventuale integrazione con Grupo Oi, se ci sarà l'opportunità. Lo ha detto l'AD Marco Patuano nella conference call con gli analisti successiva alla pubblicazione dei risultati "Esplorare questa importante opzione strategica è obbligatorio", ha detto Patuano, rispondendo a un analista.Nel caso di cessione di Tim Brasil, è lo stesso Grupo Oi il primo possibile acquirente. La società, con il probabile sostegno di America Movil, potrebbe lanciare un'offerta su Tim Brasil, che alcune fonti considerano imminente.Il dettaglio dei dati relativi ai primi nove mesi I ricavi scendono del 9,1% a 15.972 milioni, una contrazione che diventa -6% in termini organici. I ricavi core domestici calano del 7,5%.L'Ebitda si attesta a 6.588 milioni di euro, in calo del 7,7%, ma -6,4% in termini organici. L'Ebit migliora a 3,393 milioni di euro, in crescita di 1.910 milioni rispetto all'anno prima che scontava una svalutazione dell'avviamento pari a 2.187 milioni.L'utile netto della controllante è pari a 985 milioni, da -902 milioni del 2013 che scontava la voce di cui sopraBuone notizie sul fronte del debito netto che a fine settembre è pari a 26.572 milioni, in calo di quasi 800 milioni rispetto al 30 giugno. Telecom vede "segnali di ripresa su mercato domestico" e considera "superata la stagione della guerra dei prezzi", dice l'AD Marco Patuano nella nota. Il recupero è coerente con "le previsioni e le dinamiche del piano triennale 2014-2016".

CARIGE

La Fondazione non è contraria all'aumento di capitale dell'istituto e, al momento, la banca non ha contatti con potenziali investitori, inclusi nomi ventilati dalla stampa come il numero uno di InvestIndustrial, Andrea Bonomi, o il CEO di Algebris Investments, Davide Serra. Lo ha detto Cesare Castelbarco, presidentedi Banca Carige. I dipendenti della banca ligure si oppongono all'ipotesi di un fusione immediata dell'istituto con un'altra banca, soluzione che metterebbe a rischio il futuro dei lavoratori. E' quanto emerge in una lettera scritta da Intersas Banca Carige, che riunisce le sigle sindacali presenti nella banca dopo un recente incontro avuto con i vertici dell'istituto, e in vista degli scenari che si potrebbero aprire in seguito alla bocciatura degli esami della Bce.

 

 

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