BANCHE :Senato riduce tetto quote per capitale in portafoglio bankitalia
Banche, compagnie di assicurazione e fondi pensione non potranno possedere, direttamente o indirettamente, quote superiori al 3% del capitale di Bankitalia. Confermando l'orientamento delle commissioni Bilancio e Finanze, l'aula del Senato ha ridotto il tetto al possesso dei titoli partecipativi, indicato al 5% nel testo del decreto legge che il Consiglio dei ministri ha approvato il 27 novembre scorso.
Le quote possono appartenere "solamente" a "banche aventi sede legale e amministrazione centrale in Italia; imprese di assicurazione e riassicurazione aventi sede legale e amministrazione centrale in Italia; enti ed istituti di previdenza ed assicurazione aventi sede legale in Italia e fondi pensione".
Con il decreto, il governo ha autorizzato la Banca d'Italia a rivalutare le quote da 156.000 a 7,5 miliardi di euro.
Rendendo le quote un titolo negoziabile, il governo vuole aprire il capitale della Bankitalia a nuovi investitori. Al termine di un periodo transitorio che non potrà superare i 36 mesi, Via Nazionale diventerà una specie di public company.
Bankitalia potrà acquisire temporaneamente le proprie quote per favorire il processo.
fonte reuters