La vigilanza bancaria deve essere "immune o indipendente" dalle valutazioni delle agenzie di rating.
Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nel corso di un'audizione in Senato.
"Le agenzie di rating hanno una funzione giusta finché rimangono nella sfera privata. Bisogna continuare a procedere nella direzione di rendere il sistema di vigilanza pubblica immune o indipendente dal sistema delle agenzie", ha detto il ministro.
Grilli ritiene "ragionevole" che il nuovo sistema di vigilanza bancaria a livello europeo parta da luglio 2013 e accredita l'ipotesi di un decentramento delle funzioni tra Bce e singole banche centrali nazionali.
Secondo il ministro, le banche di rilevanza sistemica finiranno sotto l'ombrello di Francoforte mentre la vigilanza sugli istituti di minori dimensioni potrà essere delegata alle singole autorità nazionali.
Si dovranno comunque prevedere "adeguate salvaguardie, al fine di garantire la necessaria flessibilità operativa per garantire il funzionamento efficiente del Bsm [Banking supervision mechanism] e l'efficacia dell'azione di vigilanza".