"Tutte le nostre misure non standard di politica monetaria sonoper natura temporanee, e manteniamo la nostra piena capacità di assicurare la stabilità dei prezzi nel medio termine, agendo in maniera ferma e tempestiva" spiega il numero uno della Bce, ricordando quanto già detto nei mesi scorsi, ovvero che iflussi creditizi rimangono al momento deboli e che la trasmissione degli effetti dei due finanziamenti triennali condotti da Francoforte tra dicembre e fine febbraio richiederà tempo.Draghi aggiunge poi che la Bce è pronta ad agire come agente dei fondi salva stati Esfs ed Esm nella conduzione di operazioni di mercato.
TASSO SU DEPOSITI OVERNIGHT A ZERO
In linea con le attese del mercato, il consiglio direttivo della Bce ha dunque optato per un taglio dei tassi di interesse per i 17 paesi dell'Unione monetaria: si tratta del terzo intervento dell'era Draghi, dopo i due tagli - da 25 punti base ciascuno - operati nel dicembre e nel novembre dell'anno scorso.I tassi sui depositi e i prestiti overnight sono stati portati rispettivamente a zero e all'1,50%.L'azzeramento del tasso sulle 'deposit facilities' ha un effetto immediato sul pricing dei mille miliardi di euro di fondi dei due finanziamenti triennali condotti dalla banca centrale Nell'ultimo sondaggio Reuters, condotto la scorsa settimana, 48 economisti sui 71 interpellati avevano previsto per oggi una riduzione del costo del denaro da parte della Bce. Di questi 48, la maggioranza indicava un taglio di 25 punti base, livello cui il tassodi riferimento - si prevede - rimarrà almeno fino al 2014.
Più divisi erano invece gli operatori riguardo la decisione su depositi e prestiti overnight. In un sondaggio di questa settimana esattamente la metà dei 28 operatori interpellati prevedeva una riduzione del tasso sui depositi overnight a zero dallo 0,25%, mentre secondo l'altra metà la Bce avrebbe lasciato invariato il tasso.Fonte Reuters