LA BCE TEMPOREGGIA ANCORA ,QUALI SARANNO I RISVOLTI?
Le misure che la BCE adotterà ,sembra che non verranno effettuate prima del prossimo anno,poiche’ si vuole guardare agli effetti degli acquisti ABS ,COVERED BOND ,e soprattutto al T-LTRO del 18 Dicembre,sarà troppo tardi? staremo a vedere ,per ora l’effetto sulla nostra Borsa, di prendere ulteriore tempo, ha dato solo esito negativo.Ora tutto è incentrato sul prossimo dato sull’inflazione ,che sara’ la vera spinta o meno ad agire se fosse ancora fortemente Deflattivo.
Mario Draghi ha dichiarato che la BCE è pronta ad allentare ulteriormente la sua politica monetaria. In conferenza stampa, dopo il consiglio direttivo dell’Eurotower, il banchiere centrale ha indicato che i tecnici hanno già ricevuto il mandato di effettuare preparativi per nuove misure straordinarie da utilizzare solo “se necessario”.Draghi ha inoltre osservato che gli acquisti di Covered Bond e ABS (asset backed securities) insieme con le aste di liquidità (TLTRO) amplieranno il bilancio della BCE ai livelli di inizio 2012. Ciò significa che l’istituto di Francoforte si aspetta di iniettare nel sistema circa €1.000 miliardi.
-“Draghi riafferma la propria leadership sulla Bce”. E’ questo in sintesi quello che pensa JPMorgan dopo la conferenza stampa del presidente dell’Eurotower. In primo luogo, proseguono gli esperti, “c’e’ un target di bilancio ufficiale, che e’ quello del 2012. Draghi durante la sessione di domande e risposte della conferenza ha confermato che la Bce punta ai 3 trilioni euro e che questa decisione e’ avvenuta all’unanimita’. Fino ad ora su questo argomento Draghi era stato un po’ ambiguo”. Inoltre, commentando il fatto che la Bce ha ora uno staff per preparare in maniera tempestiva nuove misure straordinarie gli analisti spiegano che il QE e’ sicuramente all’interno della lista delle possibili misure. “L’impressione e’ che l’acquisto di titoli di Stato sia stato discusso a lungo nel meeting”, aggiungono gli analisti. In conclusione, “l’ostacolo per il QE ci sembra minore di quello che pensavamo” anche perche’ Draghi ha affermato che questa misura a suo avviso rientra chiaramente nel mandato della Bce. JPMorgan fa fatica a credere che la Bce raggiungera’ il suo target di bilancio solo attraverso le misure gia’ annunciate.
Temi sul nostro indice ,ora si guarda con attenzione alle trimestrali delle BANCHE in agenda per la prossima settimana ,con esattezza l’11 novembre avremo INTESA, UNICREDIT,che potrebbero con risultati a sorpresa dare ossigeno al nostro FSTEMIB.
INTERESSANTE ENEL,che ha comunicato che l’Autorità spagnola Comisión Nacional del Mercado de Valores ha approvato la pubblicazione del prospetto informativo relativo al collocamento sul mercato di una quota del capitale di Endesa. L’ammontare iniziale oggetto di offerta sarà pari a circa il 17% del capitale della società spagnola, potendo raggiungere un massimo del 21,92%, inclusa in ogni caso l’opzione greenshoe. L’offerta sarà rivolta agli investitori retail spagnoli e ad investitori istituzionali iberici e internazionali. Il prezzo massimo a cui verranno collocate le azioni di Endesa è stato fissato in misura pari a 15,535 euro per azione. L’offerta pubblica di vendita avrà inizio il 7 novembre e terminerà mercoledì 19 novembre 2014, salvo chiusura anticipata.Altra autorevole attesa per oggi i conti della nostra societa’ di telecomunicazioni.
Dollaro nuovo record contro euro a 1,237 ,mentre mercato USA sui massimi storici.Spread a 154 punti ,unica nota lieta.In Germania sarà diffuso il dato relativo alla produzione industriale che a settembre è vista in positivo dell‘1,8%, rispetto al calo del 4% di agosto, mentre lo stesso dato in Francia dovrebbe evidenziare una variazione negativa dello 0,3%, in peggioramento rispetto alla lettura invariata di agosto.Da segnalare in USA ,Poco meno di un’ora dopo l’apertura di Wall Street è previsto un discorso di Janet Yellen, presidente della Federal Reserve
GRAFICAMENTE
Siamo nella terra di nessuno ,in trading range con sentiment ancora parzialmente negativo,che Draghi a quanto pare non è riuscito a cambiare.Probabilmente non ci saranno grossi affondi a ribasso ,ma nemmeno possibilita’ di buone risalite ,almeno fino a Dicembre.DA MONITORARE IL LIVELLO 19000 PUNTI LA CUI ROTTURA CI INDIRIZZEREBBE A 18500 ,DOVE DOVREBBERO TORNARE UN PO’ D’ACQUISTI,MENTRE UN NUOVO TEST A 19500/19800 SEGNALE DI SHORT IN QUESTO MOMENTO.ERGO TRADING RANGE 18500/19800
BORSE ASIATICHE
NIKKEI +0,52% EFFETTO QE ANCORA SI FA SENTIRE
HANG SENG INVARIATO
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi ha chiuso in moderato rialzo. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato lo 0,4%. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno raggiunto dei nuovi record storici.
I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno superato le attese. Mario Draghi ha inoltre segnalato che la BCE è pronta ad agire ancora per sostenere la ripresa nell’Eurozona. Tuttavia Wall Street si è mossa per gran parte della seduta lateralmente. Molti investitori sono rimasti alla finestra in attesa dell’importante rapporto sull’occupazione, in programma domani.
ORO
Il prezzo dell’oro ha chiuso per la settima seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza dicembre ha perso al Comex lo 0,3% a $1.142,60 l’oncia. Si tratta del più basso livello dal 20 aprile del 2010.
PIRELLI
ha annunciato oggi che nei primi nove mesi del 2014 il suo Ebit è aumentato del 9% a €629,7 milioni. Il margine Ebit è salito al 13,9% rispetto al 12,6% registrato nel corrispondente periodo 2013. L’utile netto è cresciuto del 16% a €300 milioni.
I ricavi sono calati dell’1,3% a €4,53 miliardi. Il calo è stato causato dall’impatto negativo dei cambi. Su base organica i ricavi sono cresciuti del 6,5%.I volumi complessivi sono cresciuti del 2,2%, sostenuti dal positivo andamento del business consumer (+5,2%) che ha compensato la flessione del mercato industrial (-6,2%). I volumi nel segmento Premium sono balzati del 20,1%.Il debito è aumentato a €2 miliardi dai €1,93 miliardi al 30 giugno e dai €1,32 miliardi a fine 2013.Pirelli ha tagliato i target su ricavi e volumi nel 2014 per tenere conto del rallentamento dei mercati nell’America Latina, Russia, Medio Oriente, Africa e India. I ricavi dovrebbero attestarsi ora nell’intervallo €6,1-€6,2 miliardi, al di sotto della precedente stima di circa €6,2 miliardi. L’aumento dei volumi e’ stato rivisto da una crescita superiore al 4,5% a una superiore al 2,5%.
Il produttore di pneumatici ha confermato gli altri target: un Ebit pari a €850 milioni, investimenti inferiori a €400 milioni, una generazione di cassa ante dividendi superiore a €250 milioni e una posizione finanziaria netta passiva per circa €1,2 miliardi.
ENEL GREEN POWER
Il gruppo italiano ed Endesa Chile hanno siglato un contratto a lungo termine per la fornitura di energia e la vendita di certificati verdi, della durata di circa 20 anni, per due progetti eolici, e di circa 25 anni, per tre progetti fotovoltaici.
Il contratto, che ha un valore complessivo stimato in circa 2,3 miliardi di dollari, consentirà a Enel Green Power Chile di sviluppare impianti eolici e fotovoltaici con una capacità installata totale di circa 307 MW e un investimento complessivo di circa 611 milioni di dollari statunitensi. Notizie positive sono arrivate di recente anche dal Brasile dove Enel Green Power si è aggiudicata il diritto di stipulare contratti ventennali di fornitura di energia per un totale di 344 Mw di capacità eolica e fotovoltaica.
La realizzazione dei due impianti necessari richiede un investimento complessivo di circa 600 milioni di dollari (circa 480 milioni di euro), di cui circa 400 milioni (319 milioni di euro) per il progetto fotovoltaico e 200 milioni (159,94 mln euro) per il progetto eolico.