La Borsa Americana continua il suo trend positivo
WALLY in grande spolvero,I timori dei mercati relativi ad una possibile recessione nell’Eurozona si sono ridotti e la Borsa Americana ha immediatamente messo il turbo con sp 500 a 1950 e ricordiamo con gap aperto a 2010 punti,potrebbe essere il prossimo obiettivo.La fiducia dei consumatori ha inoltre registrato una lieve ripresa ed il Superindice è salito oltre ogni piu’ rosea aspettativa.Il rialzo di Wall Street avrebbe potuto avere dimensioni ancora più ampie se non fosse arrivata, nel finale di seduta la notizia di un sospetto caso di Ebola a New York: Craig Spencer, un medico di 33 anni recentemente tornato dall'Africa occidentale, è stato trovato positivo ai controlli accurati svolti nella notte.
Per le Borse Europee altra seduta positiva dopo il crollo di 10 gg consecutivi che ha fatto traballare il mondo Finanziario, L’attività economica ha a sorpresa accelerato ad ottobre nell’area della moneta unica e i mercati non hanno esitato a premiarla.
IL nostro indice si è riportato da 17500 (baratro), ma come vi avevo segnalato era l’ulltimo baluardo ,secondo i numeri di FIbonacci per un 50% di ritracciamento dal minimo a 12280 al massimo a 22600 ,a 19500 punti un ottimo rimbalzo che avra’ il suo epilogo o la sua vera ripartenza soltanto lunedi a,una volta confermati i risultati dello stress test delle BANCHE.
Nella seduta di ieri il controvalore degli scambi è salito a 3 miliardi di euro, rispetto ai 2,86 miliardi del giorno precedente. Su 316 titoli trattati, 183 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 113. Invariate le rimanenti venti azioni. Oggi è l’ultimo giorno Borsistico dove si potranno effettuare scommesse su come usciranno gli stress test delle nostre BANCHE,poichè domenica ci sara’ il tanto agognato responso.I rumors parlano di due/tre istituti Italiani in serio rischio di bocciatura,tra questi CARIGE ED MPS,ma su quest’ultimo JPM ci ha messo la faccia (non sappiamo se anche i denari) asserendo che passerà con tranquillita’ il TEST.Le banche sulle quali ,invece un po’ tutti hanno puntato una fiches ,sono INTESA ED UNICREDIT ,anche se molti sono i pareri autorevoli discordanti sul loro esito.Per esempio UBS e BERENBERG ,puntano molto su INTESA ,mentre per CITIGROUP, MACQUAIRE E JPM si crede nel grande salto di UNICREDIT.La risposta l’avremo lunedi alle aperture dei mercati.Per la seduta odierna bisogna segnalare i rumors ,gia scattati ieri di un ‘interesse di ROSNEFT per SAIPEM.Quindi appeal per ENI E SAIPEM dovuto non solo all’approssimarsi delle trimestrali ,ma da questo nuova possibilita’ di offerta per l’azienda che ne trarrebbero vantaggio entrambe.Su eni inoltre dopo il recente ,pesante calo sono arrivati due segnali d’acquisto da DEUTSCHE BANK E DA SOCIETE GENERALE che asserisce: Gli analisti di Société Générale hanno tagliato il prezzo obiettivo su ENI, portandolo da 19 euro a 18 euro, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione del Cane a sei zampe,tuttavia valutano assolutamente sottovalutato il titolo su questi prezzi.
L’attesa oltre che per gli stress test è per il giudizio di Fitch su rating sovrano d’ITALIA ,Spagna, mentre Austria, Germania hanno responso di Moody’s che si pronuncia su rating sovrano.
BORSE ASIATICHE
TOKIO +0,8%
HANG SENG -0,1%
PROBLEMATICHE DI STABILITA’ DELL’UNIONE EUROPEA
FONTE REUTERS
Ai primi di ottobre, Benoit Coeure, membro francese del board Bce, si è recato a Berlino per una visita alla Cancelleria tedesca, durante la quale ha sommessamente espresso le preoccupazioni dell’Eurotower circa le crescenti critiche espresse da politici teutonici nei riguardi dell’operato della banca centrale europa.
Coeure, uno degli uomini più vicini al presidente della Bce Mario Draghi a Francoforte, sperava di ricevere rassicurazioni sul fatto che la campagna distroncature da parte tedesca, guidata dal ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, sarebbe finita presto.
Ma la risposta ottenuta dai consiglieri di Angela Merkel non è stata affatto confortante, a quanto si apprende da una fonte informata dei colloqui.
La cancelliera continuerà ad evitare di mettere in discussione le politiche della Bce in pubblico. Ma sarà difficile contenere l’ondata di malcontento che serpeggia fra i politici tedeschi riguardo l’operato della banca centrale europea, in particolare se Draghi continuerà a puntare su misure non convenzionali per rafforzare l’economia dell’area euro, come ad esempio l’acquisto massiccio di bond governativi.
“Se sarà così, ne verrà fuori un dibattito pubblico”, ha detto un alto funzionario tedesco parlando a Reuters in condizioni di anonimato. “Le critiche tedesche alla Bce verranno a galla apertamente”.
RENZI
La discussione sulla legge di Stabilità con la Commissione Ue riguarda per l’Italia una differenza di uno o due miliardi che possono essere corretti subito e senza particolare sforzo.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, arrivando al summit Ue a Bruxelles, rispondendo così ai rilievi sul mancato rispetto degli impegni di rientro del debito e del deficit strutturale, contenuti nella lettera della Commissione, pubblicata sul sito del ministero dell’Economia.
“Stiamo discutendo di uno, due miliardi di differenza. Possiamo metterli anche domattina”, ha detto Renzi.
“Il problema dei due miliardi che potrebbero in teoria essere necessari corrispondono a davvero un piccolissimo sforzo”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
BERLUSCONI
“Stiamo lavorando con Renzi per trovare una legge che possa andare nella direzione del bipolarismo e possa far fare passi avanti per la governabilità dell’Italia”. Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa alla Camera.”Noi siamo sempre stati disponibili ad approfondire i temi che erano all’origine dell’accordo famigerato del Patto del Nazareno. Da parte della sinistra il nostro capogruppo Brunetta ha contato 9 richiesta di modifiche. Noi le abbiamo accolte tutte, poi alla fine pure questa. Noi ci stiamo confrontando per dare governabilità al paese”, ha detto Berlusconi rispondendo ad una domanda in merito alle ultime proposte sulla legge elettorale da parte di Renzi.Poi sullo ius soli: “Era una nostra proposta, avevamo anche scritto un intervento. Siamo d’accordo e riteniamo che dare la cittadinanza ad un figlio di stranieri sia doveroso quando questa persona ha fatto un ciclo scolastico e conosce la nostra storia”.
ITALIA ATTIVITA’ ECONOMICA
L’attività economica in Italia resta debole. Lo afferma la Banca d’Italia nel suo Bollettino Economico.
Via Nazionale spiega che dopo una sostanziale stabilizzazione nella seconda parte del 2013, l’economia italiana è tornata a indebolirsi. “Nella prima metà di quest’anno il PIL ha risentito del protrarsi della caduta degli investimenti e, in misura minore, dell’effetto dell’andamento sfavorevole del commercio internazionale sulle nostre esportazioni”, si legge nel bollettino. In questo contesto Bankitalia prevede per il terzo trimestre una nuova lieve flessione del PIL.
Peggiora la fiducia delle imprese
Nei sondaggi più recenti il miglioramento delle opinioni delle imprese, in atto dal 2013, ha subito una battuta d’arresto, cui hanno contribuito le prospettive sulla domanda e sulla situazione economica generale. La maggioranza delle imprese intervistate nell’indagine autunnale condotta dalla Banca d’Italia prefigura per la spesa per investimenti prospettive ancora incerte.
Migliorano i consumi delle famiglie
Segnali positivi sono arrivati dai consumi delle famiglie che sono tornati a crescere, sia pure in misura contenuta. Bankitalia osserva che nella media giugno-agosto la produzione industriale nei settori dei beni di consumo ha significativamente accelerato e nel terzo trimestre sono lievemente aumentate le immatricolazioni di autovetture.
Si stabilizza il mercato del lavoro Secondo Bankitalia il mercato del lavoro si sarebbe stabilizzato. “L’occupazione ha ripreso a crescere in primavera, ancorché debolmente, per poi ristagnare in estate; il tasso di disoccupazione si è marginalmente ridotto”. Bankitalia sottolinea che la bassa intensità di utilizzo della manodopera e le aspettative delle imprese delineano tuttavia prospettive ancora incerte.
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,3%, l’S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq Composite l’1,5%.
I timori dei mercati relativi ad una possibile recessione nell’Eurozona si sono ridotti. L’attività economica ha a sorpresa accelerato ad ottobre nell’area della moneta unica. La fiducia dei consumatori ha inoltre registrato una lieve ripresa.Anche i dati pubblicati oggi negli USA sono stati decisamente positivi. In particolare il superindice è salito lo scorso mese dello 0,8%. Gli economisti avevano previsto un aumento di solo lo 0,5%.Wall Street ha beneficiato oggi inoltre dei solidi risultati arrivati dalla stagione degli utili.
Caterpillar) ha guadagnato il 5%. Il maggiore fornitore al mondo di macchine movimento terra ha annunciato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed alzato le stime sul suo utile nel 2014.
3M ha chiuso in rialzo del 4,4%. Il conglomerato ha annunciato per il terzo trimestre un utile di $1,98 per azione. Il consensus era di $1,96 per azione.
MICROSOFT
Microsoft ha annunciato oggi che nel primo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 settembre il suo utile netto è calato del 13% a $4,5 miliardi, pari a $0,54 per azione. Il calo è stato causato da costi di integrazione e ristrutturazione di $1,1 miliardi, pari a $0,11 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile ha ammontato a $0,65 per azione. Il consensus era di $0,55 per azione.
Il colosso del software ha beneficiato della ripresa del mercato dei PC e della sua forte crescita nel cloud. I ricavi sono aumentati lo scorso trimestre del 25% a $23,2 miliardi. Gli analisti avevano atteso $22 miliardi.I ricavi del segmento Devices and consumer, che comprende i dispositivi mobili acquistati da Nokia , sono aumentati del 47% a $10,96 miliardi.I ricavi del segmento Commercial, che include il sistema operativo Windows e le applicazioni office, sono cresciuti del 10% a $12,28 miliardi. I ricavi generati nel cloud sono balzati del 128%.
AMAZON
ha ancora una volta deluso gli investitori. Il leader mondiale del commercio elettronico ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre di quest’anno in rosso di $437 milioni, pari a $0,95 per azione. Nello stesso periodo del 2013 la perdita aveva ammontato a $41 milioni, pari a $0,09 per azione.I ricavi sono cresciuti lo scorso trimestre del 20% a $20,6 miliardi. Gli analisti avevano previsto una perdita di $0,74 per azione e ricavi di $20,84 miliardi.Il colosso del commercio elettronico ha continuato ad investire massivamente in nuovi servizi e prodotti. Le spese operative sono aumentate nel terzo trimestre del 23%.Per il corrente trimestre Amazon prevede ricavi di $27,3 – $30,3 miliardi. Il consensus era di ricavi di $30,9 miliardi.
Nel dopo-borsa il titolo perde al momento il 10,9%.
ENI
Gli analisti di Société Générale hanno tagliato il prezzo obiettivo su ENI, portandolo da 19 euro a 18 euro, in seguito alla revisione dei parametri vi valutazione del Cane a sei zampe. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato il giudizio sul colosso petrolifero e ora consigliano l’acquisto delle azioni, in seguito al recente ribasso subito dal titolo. Société Générale prevede per ENI un utile per azione rispettivamente di 1,06 euro e di 1,09 euro nel biennio 2014/2015. Gli analisti stimano che il Cane a sei zampe stacchi un dividendo annuo di 1,12 euro con riferimento ai bilanci del triennio 2014/2016.