BORSA ITALIANA CON IL FIATO SOSPESO PER LE PROSSIME SEDUTE
La situazione ITALIANA se si guarda all'andamento dei mercati in questi giorni,sembrerebbe molto solida,ma dietro tutto cio' si nasconde una bomba pronta ad esplodere.L'Europa crede che il GOVERNO regga e non ceda ai colpi di testa di BERLUSCONI.La fiducia nel nostro PAESE è suffragata dallo SPREAD A 238 PUNTI,e soprattutto dall'indice sui 17300 punti,ma un'eventuale caduta del governo innescherebbe un ordigno dalle potenzialità enormi.I titoli del nostro debito pubblico ,ormai sono presenti ,oltre nei portafogli delle nostre BANCHE, in tutte le istituzioni MONDIALI(FONDI ,BANCHE ),QUINDI UN 'EVENTUALE CRISI,diventerebbe un problema molto serio e difficile da affrontare.IL SENSO DI RESPONSABILITA' è Alla base di tutto questo processo,le BORSE per ora sono positive e credono in noi,ma con poco potrebbero cambiare parere e portare SPREAD E FTSE MIB a livelli insostenibili.Nel vertice di SAN MARTINO c'è stata solidarietà totale al GOVERNO ,ma le condizioni poste potrebbero portare a forti divergenze in seno alla maggioranza.Tra le condizioni proposte dalla frangia PDL del governo alla restante parte dell'esecutivo c'è abolizione dell'IMU e permanenza di BERLUSCONI sul suo seggio al SENATO.Sulla sostenibilità di BERLUSCONI NEL SENATO LA DIVERGENZA TRA I DUE SCHIERAMENTI è FORTISSIMA,EPIFANI ha DICHIARATO"SE VOGLIONO FAR VIVERE IL GOVERNO CI RESTINO ALTRIMENTI SI DIMETTANO,IL RESTO SONO CHIACCHIERE INACCETTABILI E INUTILI".Analizzando cio che richiedono i seguaci del cavaliere ,cioè l'inapplicabilità della legge SEVERINO è carente di presupposti giuridici,e la richiesta di togliere l'IMU è carente dei presupposti economici.Insomma la situazione non è di facile soluzione, stavolta il sostenere il CAVALIERE potrebbe avere incidenze talmente gravi da non poter più metterci una pezza da parte ne di DRAGHI ne dei paesi dell'UE.Quindi speriamo che si trovi una soluzione seria e sostenibile tanto da far continuare il nostro trend borsistico e non tornare come i gamberi per l'ennesima volta alle soglie del baratro.