BORSA USA ALTRA DEBACLE,ATTESO INDICE ZEW TEDESCO
Oggi il dato che tutti attendono è l’indice zew Tedesco ,dal quale potremo avere un quadro piu’ chiaro di come l’economia del motore d’Europa stia procedendo.In questi giorni il DAX è stato fortemente messo sotto pressione e attualmente si trova in situazione grafica precaria ,ergo dopo lo scivolone USA di queste ultime sedute è molto importante che non riceva altra negativita’ altrimenti la discesa prenderebbe corpo ulteriormente.Ieri sera ,per la Borsa Americana è stat una seduta molto volatile. Wall Street ha iniziato in calo, ha virato più tardi in positivo, ma è crollata nell’ultima ora di contrattazione. Gli investitori temono che la stagione degli utili delle compagnie statunitensi possa deludere a causa del rallentamento dell’economia. A causare il sell-off è stata inoltre la violazione di alcuni importanti supporti, ma il motivo principale è stata la preoccupazione per l’Economia del vecchio Continente in Deflazione cronica.Nel vertice tenutosi a Bruxelles dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ieri ha esposto le sue idee in merito alle situazioni di ITALIA E FRANCIA.L’Italia è in una situazione “diversa” dalla Francia avendo un indebitamento netto entro il 3% del Pil. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem a margine dell’Eurogruppo. “La Francia è nel braccio correttivo del Patto di stabilità, l’Italia è nel braccio preventivo. I criteri sono differenti”,
ha detto Dijsselbloem. Pur rinviando al 2017 il pareggio di bilancio strutturale, al netto del ciclo e delle una tantum,l”Italia ha confermato l”impegno a rispettare il tetto del 3%. La Francia, invece, si ripromette di limare il suo deficit al 4,3% del Pil il prossimo anno dal 4,4% del 2014 e si prende altri due anni fino al 2017
per scendere al limite del 3%. Il nostro Ministro PADOAN,si è espresso in merito alle voci sull’eventualita’che l’Italia possa avere una bocciatura dalla UE per la a legge di stabilita’.
L’Italia non ha nessuna trattativa in corso con la Commissione Ue sui numeri della legge di Stabilità e il lo slittamento al 2017 del pareggio strutturale di bilancio, tutto rientra nel normale dialogo fra il governo di Roma e Bruxelles.Lo ha ribadito il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a margine dell’Eurogruppo.”Non c’è nessun negoziato con Bruxelles. Siamo in un processo assolutamente normale.Bruxelles riceverà immediatamente all”approvazione del consiglio dei ministri i numeri della legge di Stabilità, poi avvieremo un dialogo normale che si concluderà rapidamente dopo che la Commissione avrà esaminato non solo i numeri ma anche la logica nella quale questo programma si inscrive”, ha detto Padoan.
Il ministro ha poi aggiunto di essere “fiducioso che tutta l’Eurozona e i singoli membri dell’area euro torneranno sulla strada di una crescita sostenibile attraverso un mix di investimenti, riforme strutturali e con il sostegno di politiche economiche accomodanti” e che questo avverrà “appena possibile”.La legge di stabilita’ sara’ alla camera Giovedi.
Per quanto concerne i mercati ,l’attesa dopo il forte scivolone di WALLY è per un ritest dei 19000 punti e con molta probabilita’ un affondo fino a 18800,poi il resto dipendera’ dal dato Tedesco ED A SEGUIRE DALLE TRIMESTRALI USA.
Titoli in movimento ,da segnalare Ansaldo ,verso la cessione per fine mese,Telecom ,ORMAI VICINA AL LIVELLO DI TREND LINE POSTO A 0,78/79, Beni stabili ,dopo aumento di capitale si attendono i risultati ufficiali,per concludere la FCA dopo un esordio tutt’altro che esaltante a WALLY e soprattutto le BANCHE,con UNICREDIT verso il ritest dei 5,7 eu e INTESA che ha ancora a ribasso un vecchio gap da chiudere,nonostante abbiano entrambe nella seduta di ieri mostrato molta forza soprattutto INTESA.Lo Stress Test conferisce appeal ,che attulamente è l’unica possibilita’ che possa sostenere le quotazioni.
GRAFICAMENTE
Dopo la discesa usa ,ci aspettiamo un test di nuovo a 19000 punti con affondo sul doppio minimo annuale a 18800 ,che sara’ propedeutico ad una discesa a 18000 con chiusura gap ,se perforato,oppure potrebbe essere il punto da dove rimbalzare,prima della discesa ulteriore.
BORSE ASIATICHE
AFFONDA ANCHE IL NIKKEI
TOKIO -2,38%
HANG SENG +0,08%
ISTAT
L’Istat prevede per l’esercizio in corso un calo del Pil italiano nell’ordine dello 0,3% rispetto al dato del 2013. L’indicazione è in linea con le più recenti previsioni del governo italiano. In particolare, l’istituto di statistica stima una flessione del pil italiano dello 0,1% nel terzo trimestre del 2014 e un incremento dello 0,1% nei tre mesi successivi.
Borsa san paolo
Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 4,8% a 57.956,53 punti. Un sondaggio elettorale effettuato da Sensus ha mostrato un chiaro vantaggio di Aécio Neves, il candidato dell’opposizione, su Dilma Rousseff al secondo turno delle presidenziali. Gli investitori scommettono quindi su una svolta politica che abbia un effetto positivo sull’economia brasiliana. Il real si è apprezzato significativamente rispetto al dollaro.
FCA
L’agenzia S&P ha riassegnato un rating “BB-” al debito a lungo termine di Fiat Chrysler Automobiles, in quanto la fusione tra Fiat Chrysler e FCA non avrà alcun impatto sulla qualità di credito del gruppo. Il giudizio conferma la società tra gli emittenti speculativi. Le prospettive sul rating di Fiiat Chrysler Automobiles per i prossimi trimestri restano “stabili”.
Secondo quanto pubblicato da Borsa italiana, il capitale sociale del colosso automobilistico sarà composto da oltre 1,2 miliardi di azioni ordinarie e da 408,95 milioni di azioni a voto speciale. Questi titoli incorporano un diritto di voto addizionale e sono stati assegnati a chi ne ha fatto richiesta dopo l’approvazione della fusione di Fiat in Fiat Chrysler. Stando a quanto riportato dai principali quotidiani nel week-end, l’azionista di riferimento Exor avrebbe fatto richiesta per i titoli a disposizione e potrà contare su diritti di voto pari a circa il 46,6% rispetto a una quota del 30%
LUXOTTICA CHE TONFO
La società ha convocato nella giornata odierna il consiglio di amministrazione, a seguito della volontà manifestata da Enrico Cavatorta di rimettere le deleghe dalla carica di amministratore delegato. Il presidente Leonardo Del Vecchio intende proporre al CdA di cooptare Massimo Vian, attualmente responsabile operativo dell’azienda, con il ruolo di co-amministratore delegato. Inoltre, Del Vecchio ha comunicato che è attualmente allo studio un riassetto di Delfin, l’azionista di riferimento di Luxottica. Intanto, diverse banche d’affari hanno rivisto la valutazione su Luxottica. Nel dettaglio, gli analisti di Citigroup hanno tagliato da 47 euro a 38,5 euro il target price sulla società, in seguito alle dimissioni di Enrico Cavatorta dalla carica di amministratore delegato. Per lo stesso motivo Equita sim e Deutsche Bank hanno sforbiciato a 40 euro e a 44 euro il prezzo obiettivo su Luxottica. Gli esperti delle tre banche d’affari hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Neutrale” il giudizio. Kepler Cheuvreux, invece, ha tagliato da 42 euro a 38 euro il target price sulla società, confermando il giudizio “Hold” (mantenere). Banca Akros, invece, si è limitata a peggiorate il giudizio su Luxottica, portandolo da “Accumulate” a “Hold”, in seguito ai rischi relativi a un eventuale cambiamento della strategia aziendale. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 44 euro.