BORSA VIGE LA CAUTELA ASPETTANDO LA BCE
OLTRE ALL’ATTESA DELLE TRIMESTRALI ,CHE SONO IL FONDAMENTO DI OGNI AZIENDA,LA RIUNIONE DELLA BCE ,QUESTA VOLTA E’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA;IL FATTO CHE TUTTI SI ASPETTINO DA DRAGHI UNA MOSSA E NON SOLO CHIACCHIERE E’ NOTORIO ,MA CON L’AVVICINARSI DEL CROSS A 1,4 EUR/USD L’INTERVENTO ANCHE SULLA VALUTA SEMBRA NECESSARIO.LA BCE DEVE SALVAGUARDARE LA DEFLAZIONE LATENTE IN EUROPA E DI SEGNALI CE NE SONO MOLTI ,PER TALE RAGIONE L’ASPETTATIVA DI TAGLIO TASSI E QE E’ NELLA TESTA DI OGNI BROKER , MA CON LA VALUTA COSI APPREZZATA DRAGHI NON PUO’ PIU’ INDUGIARE.UN NON FARE POTREBBE ESSERE UN MONITO ALLA SPECULAZIONE PER FARE DELLE BORSE EUROPEE UN SOL BOCCONE.
Chiusura 21521 punti sempre sopra supporto
LA STESSA OCSE DICE
L’organizzazione con sede a Parigi indica nel suo “Economic Outlook” che se l’inflazione non dovesse riavvicinarsi al target del 2% oppure scendere ancora, allora sarebbero necessarie ulteriori misure non convenzionali da parte dell’Eurotower.
CRISI UCRAINA
Mosca non ritiene che la conferenza di Ginevra sulla crisi ucraina sia fallita, ma giudica possibile una seconda tornata solo con “la partecipazione dell’opposizione al regime di Kiev” e in particolare degli insorti delle regioni sud-orientali. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, a margine del consiglio d’Europa. Quanto alle elezioni del 25 maggio, Lavrov si è detto scettico: “L’Ucraina non e’ l’Afghanistan, dove e’ in corso la guerra e nonostante ciò si è votato”.
TOBIN TAX
E’ stato raggiunto oggi durante la riunione dell’Ecofin un primo accordo a livello europeo sulla cosiddetta Tobin Tax, la tassazione sulle transazioni finanziarie. L’accordo riguarda 11 Paesi (tra cui Italia, Francia e Germania) riuniti nella “cooperazione rafforzata” e sarà applicata inizialmente alle azioni e ad alcuni tipi di derivati. Al momento non si conoscono i dettagli, in quanto i Paesi coinvolti dovranno definire entro l’anno le regole sulla Tobin Tax in modo da farla entrare in vigore il primo gennaio 2016.
Padoan
A parere del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan il quadro macro prospettato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico per la congiuntura italiana è complessivamente “molto incoraggiante”.
“I dati Ocse sono delle stime… vedremo alla fine quali saranno i risultati” dice alla stampa lasciando il consiglio Ecofin.
“Noto che nello statement dell’Ocse si dice che le misure di taglio delle imposte appena varate dal governo,sostenute da tagli di spesa, e le misure di rimborso dei debiti della P.A. potranno avere un effetto considerevole in termini di fiducia e di crescita” aggiunge.
L’organizzazione basata a Parigi, di cui Padoan era economista capo, ha pubblicato stamane un aggiornamento delle stime macro in cui ha corretto la proiezione di crescita sull’Italia da 0,6% a 0,5% per quest’anno e da 1,4% a 1,1% per il prossimo. Il rapporto semestrale mette peraltro in luce anche gli aspetti positivi delle riforme varate dal governo. (news)
UBS:
utile trimestrale in crescita e sopra le attese degli analisti
Attenzione in avvio di contrattazioni al titolo UBS. Il colosso finanziario svizzero ha registrato nel primo trimestre un utile netto pari a 1,1 miliardi di franchi svizzeri, in crescita rispetto ai 988 milioni del corrispondente periodo dell’anno passato e agli 838 milioni stimati dagli analisti.
BORSA USA
La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha evidenziato a marzo un saldo negativo per 40,4 miliardi di dollari rispetto ai -41,9 miliardi precedenti (dato rivisto da -42,3 miliardi) e rispetto al deficit di 40 miliardi atteso dagli analisti.
Le esportazioni degli USA sono aumentate a marzo del 2,2% a $193,9 miliardi. Si è trattato del più forte aumento da giugno.
Le importazioni sono aumentate dell’1,7% a $234,3 miliardi.
NEWS
accordo tra amazon e twitter, un hashtag per acquisti online: amazon e twitter uniranno le loro forze. le due società hanno infatti annunciato un accordo grazie al quale si potrà fare acquisti online sul sito di e-commerce attraverso un semplice hashtag. questo vuol dire che gli utenti che avranno legato i loro account amazon e twitter saranno in grado di mettere nel carrello prodotti da acquistare più tardi direttamente dal proprio profilo sul social media (repubblica.it)
RASSEGNA TITOLI
ENI
INIZIANO I VERI UPGRADE PER ENI
Morgan Stanley ha alzato il target price a 20 euro da 18 euro, confermando la raccomandazione Equal Weight. La media dei target price dei vari analisti che seguono il titolo è di 18,90 euro.
Il gruppo ha annunciato a fine aprile i risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto pari a 1,30 miliardi di euro, in calo del 15,6% rispetto allo stesso trimestre del 2013, e con un utile netto adjusted a 1,19 miliardi (-14,3%).
Nel primo trimestre Eni ha raggiunto una produzione di idrocarburi pari a 1,583 milioni di barili al giorno, in crescita dello 0,6% su base omogenea (al netto dell’uscita da Artic Russia).
UNICREDIT ED INTESA
Deutsche Bank spiega che “dopo la reazione positiva del mercato ai business plan” degli istituti, “ci aspettiamo che i risultati del 1* trimestre possano essere un po’ deludenti, principalmente sul fronte dell’Eps 2014″. Gli analisti evidenziano che l’outlook sta migliorando e ci sono segnali positivi sul fronte dei prestiti e della qualita’ degli attivi, “ma ci vorra’ tempo prima che questo si rifletta” sui bilanci delle banche. Comunque, la qualita’ del credito dal 2013 sta migliorando anche se gli esperti sottolineano che le banche hanno bisogno di cedere i crediti in sofferenza che detengono, sottolineando che la possibilita’ che cio’ accada diventa sempre maggiore. La top pick degli esperti sono Intesa Sanpaolo (buy, Tp a 2,8 euro) mentre su Unicredit neutral 6,3 eu
JUVENTUS
SONO SETTIMANE CHE VI DICO DI STARE FUORI DALL’AZIONE PERCHE’ ORMAI NON HA NULLA SU CUI SCOMMETTERE ,L’APPEAL CHE ERA RIMASTO ,ERA LEGATO AL PASSAGGIO IN EUROPA LEAGUE ALLA FINALE E SCEMATO TALE EFFETTO ,LO SCUDETTO ORMAI SCONTATO IL RISCHIO ERA PESANTE ,INFATTI CROLLANO LE QUOTAZIONI.
TERNI ENERGIA
COME SEMPRE CI HA ABITUATI L’AZIONE ,PRESENTA OTTIME PROSPETTIVE INDUSTRIALI E BILANCIO AL SEGUITO ,FA ACCORDI INTERNAZIONALI ,E POI MAGICAMENTE PERDE SMALTO E VOLUMI.IL FATTO CHE L’AZIENDA NON SIA SCALABILE NON CONFERISCE APPETITO PER INVESTITORI ,MA DOPO LA QUOTAZIONE DI TERNI RESEARCH AVREMO UN COMPLESSO AZIONARIO PIU’ DILUITO.
BENI STABILI
OGGI ABBIAMO PRESO PROFITTO CON GAIN DEL 5% IN ATTESA DELLA TRIMESTRALE SU META’ POSIZIONE NEL NOSTRO PORTAFOGLIO
ANSALDO
PRIMA DEI DATI SEMPRE COME NOSTRA CONSUETUDINE ABBIAMO PREFERITO VENDERE 50% IN GAIN DELLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
DATI
Secondo un analista contattato da MF-Dowjones “i risultati sono complessivamente in linea con le attese. Un filo sotto le previsioni i ricavi”
TITOLO SCENDE SCONTANDO LA TRIMESTRALE SUI 7,6 EU COMPRARE
FIAT
Fiat: circa 5 miliardi di euro entro il 2018 per sviluppare Alfa Romeo -
Sergio Marchionne mette sul piatto 5 miliardi di euro per sviluppare il marchio Alfa Romeo, che lancerà otto nuovi modelli entro il 2018. E’ quanto emerge dalle slide del nuovo piano industriale 2014-2018 di Fiat-Chrysler, in corso di presentazione a Detroit. Le vendite di Alfa Romeo sono viste in crescita a 400 mila unità nel 2018 dalle 74 mila auto vendute lo scorso anno.
TITOLO
penalizzata da alcune prese di profitto. Il target di vendite per Alfa Romeo (400.000 unita’ al 2018) “e’ alto”, commenta a caldo un gestore. Parere condiviso da un analista, che parla di un obiettivo “aggressivo”