BORSE ASIATICHE :TOKIO UN VERO TRACOLLO
LA BORSA DI TOKIO HA PERSO UN 3,3%,UNA SEDUTA PESANTISSIMA DI VENDITE DIFFUSE SU OGNI SETTORE,MENTRE L’HANG SENG HA CONTENUTO LE PERDITE LIMITANDOSI AD UN -1,3%.CINA IN RALLENTAMENTO E CRISI UCRAINA CHE NON ACCENNA A SOLUZIONI.IL NOSTRO INDICE OGGI CON MOLTA PROBABILITA’ PERFORERA’ IL SUPPORTO 20500 ( THE WALL) PER TESTARE 20200/20300,SU QUESTI LIVELLI DOVREBBE TORNARE DECISI ACQUISTI,VISTO IL MOMENTANEO IPERVENDUTO.:
CINA E RUSSIA
Dalla Cina sono arrivati dei nuovi chiari segnali di rallentamento. La tensione tra la Russia e l’Ucraina sta inoltre continuando ad aumentare. Secondo quanto riporta il “New York Times” le forze armate russe starebbero effettuando delle nuove operazioni vicino al confine ucraino. Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha affermato, davanti a una Commissione del Senato, che Stati Uniti e Unione Europea sono pronti a prendere misure ”molto serie” nei confronti di Mosca per rispondere al referendum, giudicato illegittimo, che dovrebbe sancire l’indipendenza della Crimea dall’Ucraina.
DRAGHI BCE COMBATTERA’ RIVALUTAZIONE EURO
Il tasso cambio dell’euro sta diventando sempre più rilevante nella valutazione della Bce sulla stabilità dei prezzi e l’istituto centrale europeo sta preparando misure aggiuntive per alzare la guardia contro la deflazione che potrebbe prendere piede nella zona euro, con la moneta unica che ha effetto sui prezzi.
Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.
I rischi di deflazione sono “piuttosto limitati”, ha detto Draghi in un discorso a una cerimonia a Vienna, ma più a lungo l’inflazione resterà bassa, più alti sono i rischi deflativi.
“Questo è il motivo per cui la Bce sta preparando misure aggiuntive straordinarie di politica monetaria per proteggersi da tale evenienza ed è pronta a compiere ulteriori azioni decisive qualora fosse necessario” ha detto Draghi nel testo del suo discorso.
Il governatore centrale ha detto quindi che il tasso di cambio dell’euro sta “diventando sempre più rilevante nella nostra valutazione della stabilità dei prezzi” dati gli attuali livelli dell’inflazione, e che il tasso di cambio effettivo dell’euro ha avuto un impatto significativo sul basso tasso dell’inflazione nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Draghi ha dichiarato inoltre che la forward giudance crea di fatto un effetto di allentamento della politica monetaria, “dato che i tassi d’interesse reali puntano al calo nell’orizzonte di previsione”.
DEBITI PA
Garanzia statale e certificazione entro 30 giorni: sono i due strumenti attraverso i quali il governo vuole facilitare la cessione a banche e Cassa depositi e prestiti (Cdp) dei crediti commerciali che i fornitori privati vantano con le pubbliche amministrazioni. Il disegno di legge esaminato ieri dal Consiglio dei ministri contiene tutta una serie di misure per accelerare la liquidazione delle fatture inevase.
L’articolo 11, si legge nella bozza, stabilisce che i debiti di parte corrente “certi, liquidi ed esigibili” maturati a fine 2012 siano assistiti da garanzia statale dal momento della cessione agli intermediari finanziari.
La garanzia è valida anche per le passività maturate entro il 31 dicembre 2013, purché “i crediti siano oggetto di certificazione”.
In questo secondo caso i tempi stabiliti dalla bozza sono serrati. Dall’entrata in vigore del ddl i fornitori avranno due mesi di tempo per chiedere che venga riconosciuto il loro credito. Avvenuta la richiesta, le amministrazioni avranno due strade: riconoscere il debito “o procedere alla contestazione”. Il tutto dovrà avvenire “entro trenta giorni dalla data di ricezione dell’istanza”.
Sanzione da “100 euro per ogni giorno di ritardo nella registrazione sulla piattaforma elettronica” del Tesoro per i dirigenti che non si adeguano.
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,4%, l’S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq Composite l’1,5%. Per il Dow Jones si è trattato della quarta seduta negativa di fila.
I positivi dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno potuto sostenere solo brevemente Wall Street.
RASSEGNA TITOLI
UNICREDIT
IL NOSTRO GIOIELLINO
La controllata ucraina Ukrsotsbank ci sarebbe un’offerta non vincolante e l’operazione potrebbe chiudersi entro un anno, secondo quanto ha riferito il direttore finanziario di Bank Austria, Francesco Giordano.oltre a cio’ Il Cda proporrà la distribuzione di uno scrip dividend per 10 centesimi ad azione.
Tra i progetti viene indicata la possibile cessione di Unicredit Management Bank,
COLLOCAMENTO FINECO ENTRO 2014
STRONG BUY
ANSALDO
altre buone news ieri sul titolo , ma bisogna aspettare la news legata alla vendita da parte di Finmeccanica della partecipazione sull’azienda.
Ansaldo Sts potrebbe beneficiare dal pagamento da parte della Pubblica Amministrazione dei 68 mld euro che dovrebbero essere rilasciati entro luglio.
JUVENTUS
Il titolo e’ una realta’ ed ha bisogno soltanto che venga alla luce il dossier delle costruzioni residenziali ,intorno allo stadio e la volata sara’ fatta.IL PAREGGIO IN EUROPA LEAGUE UN OPPORTUNITA’ PER AUMENTARE ESPOSIZIONE
BENI STABILI
in forte considerazione del mercato e sotto la lente dei maggiori broker,soltanto GOLDMAN aveva conferito un sell , ma il target ormai è raggiunto 0,61 eu,ergo non appena chiuso gap a ribasso entrare decisi.
MPS
Equita Sim ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 0,2 euro da 0,17 euro, confermando il rating hold. “I risultati del 4* trimestre 2013 sono stati inferiori alle attese a causa della mega pulizia sui crediti” effettuata da Mps, mentre “le coperture sono rimaste sostanzialmente stabili”, spiegano gli analisti. A differenza “di quanto immaginavamo, anche se il 2013 chiude in perdita, grazie all’aumento di capitale la cedola” sui Monti bond “viene pagata cash e non in azioni. Viene cosi’ evitato l’ingresso dello Stato” nel capitale della banca “con una quota di circa il 7%”, concludono gli analisti,POSSIAMO ASPETTARE PER ACQUISTARE
TREVI FINANZIARIA
IL SELL OFF DELLE BORSE ASIATICHE DI OGGI ,POTREBBE PORTARE L’AZIONE A CHIUDERE IL SUO GAP A QUEL PUNTO STRONG BUY
ENI
SIAMO SU LIVELLI ,FRANCAMENTE ESAGERATI E SUI 17 EU UN ACQUISTO SPECULATIVO E’ VERAMENTE D’OBBLIGO,IL TARGET 18,7 EU PER NOI CONFERMATO
TELECOM
ASPETTARE ANCORA PER TENTARE UN SERIO AFFONDO, I PREZZI NON SONO INTERESSANTI.
TERNI ENERGIA
POST TRIMESTRALE E CON SELL OFF DI IERI E’ TORNATA DA DOVE TUTTO ERA COMINCIATO SUI 2,15 EU,SU QUESTI PREZZI INIZIEREI DI NUOVO UN ACCUMULO PER GIUGNO