BORSE SCOMMETTEREANNO SU INTERVENTO BCE?
L'inverno rigido ha frenato la 1^ economia del MONDO proprio per questo motivo le aspettative sulla Bce aumentano, se non altro come "SALVAGENTE".
Le quotazioni continuano a gravitare intorno all’area dei 21.500 punti che in questo momento sembra essere lo spartiacque. Se il Ftse Mib riuscirà a lasciarsi alle spalle questo livello potrà ambire a quell’allungo in direzione dei 21.800 prima e dei 22.000 in seguito, con probabili allunghi sui massimi dell’anno in area 22.200.Ma francamente se cosi fosse ,prima dell'intervento di DRAGHI ,potrebbero scattare le vendite per un "SELL ON NEWS",mentre arrivare alla riunione per gradi potrebbe conferire la spinta giusta e solida per salire alla grande
Guardando invece un movimento ribassista ,discesa verso i 21.300/21.200 e i 21.000 in seguito. RIMANGO DELL'AVVISO CHE FINO A 20900 PUNTI CHIUSURA GAP NON ACCADREBBE NULLA DI SCANDALOSO
BORSE ASIATICHE
TOKIO -0,35%
HANG SENG + 0,3%
GOVERNO
Aumento per il 2014 dello 0,5% (all'11,5%) dell'aliquota dell'imposta sostitutiva a carico dei fondi pensione complementari per consentire un credito d'imposta alle casse previdenziali privatizzate che sterilizzi l'aumento della tassazione dal 20 al 26% previsto per le rendite. Lo prevede un emendamento (relatori) al Dl Irpef accantonato.
Il Dl Irpef approderà nell'Aula della Camera il prossimo 12 giugno: lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
SQUINZI CONFINDUSTRIA
"Temo che anche quest'anno la crescita che vorremmo vedere non ci sarà e, assieme alla crescita, non ci sarà il lavoro" avverte Giorgio Squinzi all'assemblea di Confindustria. "Non è questa l'Italia che vogliamo. Non ci rassegniamo a un Paese stanco, sfiduciato, vittima di mali antichi, astruso e ostile alla cultura d'impresa". E' arrivato, quindi, "il momento di costruire un'Italia nuova" è il messaggio del presidente di Confindustria, che chiede di "superare le vecchie logiche, non avere paura del nuovo". Dalla crisi "possiamo uscire solo decidendo ciò che da almeno 2 decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare decidendo"
GRILLO
Investire sulla tv, cambio nel metodo di selezione dei parlamentari, presentare una squadra di governo. Sono queste le soluzioni che lo staff comunicazione del M5S in Parlamento suggerisce per uscire dalla fase di stallo dopo la sconfitta alle Europee. Le proposte sono contenute in un documento interno e riservato dei 5Stelle di analisi del voto.
"Il voto del 25 maggio non è stato tanto pro-Renzi o pro-Pd, nonostante le percentuali bulgare, quanto contro il MoVimento 5 Stelle e lo spettro della "paura" costruito finemente ed efficacemente per portare, quindi, tutti gli elettori in un alveo di "sicurezza", rappresentata da Renzi". E' quanto si legge in un documento riservato del M5S che analizza il voto delle Europee.
BORSA USA
Analisti,inverno rigido pesa su pil, no recessione -
L'economia americana si contrae: il pil nel primo trimestre cala dell'1%. Lo afferma Dipartimento del Commercio rivedendo al ribasso la prima stima, che indicava un aumento solo dello 0,1%. Il quarto trimestre si e' chiuso con un pil in crescita del 2,6%.
Il dato sul pil americano nel primo trimestre e' peggiore delle attese degli analisti, che scommettevano su una contrazione dello 0,5%. Per l'economia americana si tratta della prima contrazione dal primo trimestre del 2011.
I consumi sono saliti del 3,1%, piu' del 3% inizialmente stimato. L'aumento riflette le spese nei servizi, soprattutto in termini di riscaldamento: l'inverno rigido ha infatti spinto gli americani ad aggiustare i termometri e alzare la temperatura in casa. Al netto delle spese per i servizi, la domanda per beni si e' raffreddata rispetto alla fine del 2013: le spese per i servizi sono salite del 4,3% mentre quelle per i beni fisici dello 0,7%. Le esportazioni americane sono calate del 6%, meno di quanto inizialmente previsto. Le importazioni sono salite dello 0,7% contro una previsione iniziale di calo dell'1,4%. La contrazione dei primi tre mesi non dovrebbe tradursi in un prolungato rallentamento o a una nuova recessione. Molti economisti prevedono che l'economia americana si riprenderà nel secondo trimestre, anche se non e' chiaro se la ripresa sarà sostenuta. Gli economisti per aprile-giugno stimano un pil in crescita del 3,5%. L'economia e' cresciuta dell'1,9% nel 2013 dopo il +2,8% dell'anno precedente.
CHIUSURA WALL STREET
Dopo una seduta di pausa i principali indici azionari statunitensi sono tornati oggi a salire. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%, l'S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. L'S&P 500 ha raggiunto un nuovo massimo storico.
I più recenti dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione hanno battuto le previsioni e segnalato che la ripresa dell'economia statunitense sta continuando.
Wall Street ha beneficiato oggi inoltre di alcune notizie positive arrivate dal fronte societario.
RASSEGNA TITOLI LIMITATA
ENEL
IL DOWNGRADE CHE HA PESATO FORTEMENTE IERI SULLA NOSTRA AZIENDA ,AD OGNI MODO SUI 3,5 EU E' MOLTO INTERESSANTE,CITIGROUP NON CREDE PIU' NELLA SOSTENIBILITA' DEL DIVIDENDO
Bocciatura arrivata da Citigroup, i cui analisti hanno deciso di peggiorare la raccomandazione sul titolo da “neutral” a “sell”, tagliano il prezzo obiettivo a 3,8 a 3,5 euro, valore che implica un potenziale di downside di oltre il 15% rispetto ai livelli correnti di Borsa.
Secondo la banca americana è arrivato dunque il momento di vendere Enel, la cui equity story si è basata fino adora sulla crescita dell’utile per azione e del dividendo, derivanti da un lieve incremento dell’ebitda, dal calo del debito e dal buy-out delle quote di minoranza. Questo però secondo gli analisti è destinato a cambiare a causa della contrazione dei margini di approvvigionamento in Italia e in Spagna e per via della pressione sul fronte normativo che ostacolerà la riduzione del debito e renderà sfidante l’acquisizione delle quote di minoranza.
FIAT
IL LIVELLO DI CHIUSURA GAP A 5,9 EU SEMBRA UTOPISTICO ,MA GURDANDO I GIUDIZI DI MOLTI ANALISTI ,NON SEMBREREBBE PROPRIO COSI
Fiat Chrysler ha ceduto l’1,22% a 7,66 euro. Gli analisti di Bernstein hanno peggiorato da “Market perform” (neutrale) ad “Underperform” (farà peggio del mercato) il rating sul gruppo guidato da Sergio Marchionne. Gli esperti hanno tagliato le stime finanziarie per l’esercizio in corso e ritengono che l’azienda abbia la necessità di procedere con un aumento di capitale. Il prezzo obiettivo è di 6,25 euro. Tuttavia, secondo Sergio Marchionne, Fiat Chrysler non avrebbe bisogno di alcuna ricapitalizzazione.
ENI
I PRIMI DOWNGRADE SONO AUTOREVOLI
Il Cane a sei zampe ha definito una nuova struttura organizzativa con l'obiettivo di massimizzare il valore della propria strategia, basata sulla crescita selettiva nel settore upstream e sul recupero di profittabilità nei settori mid-downstream. Intanto, gli analisti di Jefferies hanno iniziato la copertura su ENI con un prezzo obiettivo di 16,8 euro e un giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Gli esperti hanno segnalato che le stime sull’utile per azione per il 2015 sono inferiori rispetto al consensus degli analisti.
UNICREDIT ED INTESA
LE BANCHE NON HANNO, RISPETTO AGLI ALTRI TITOLI SOPRA ELENCATI, RICEVUTO DOWNGRADE;IL MOTIVO E' LEGATO AL FATTO CHE QUESTO SARA' IL LORO ANNO E DRAGHI CI DARA' CONFERME IL 5 GIUGNO.GLI SPAZI DI CRESCITA SONO MOLTO CONSISTENTI,NON BISOGNA DIMENTICARE CHE CI SONO PER ENTRAMBE DUI GAPPONI APERTI CHE ASPETTANO LA LORO CHIUSURA