BROKER CONVINTI DELLA VALIDITA’ DELL’EUROZONA,GRECIA UNICO PROBLEMA
BANK OF AMERICA , GOLDMAN , MORGAN STANLEY gli sponsor piu’ aurorevoli
"Abbiamo sostenuto" diverse volte "che l'Eurozona si trova in uno scenario da favola", spiega Bank of America-Merrill Lynch, aggiungendo che "molti operatori hanno messo in dubbio questa affermazione". Gli analisti restano comunque "fiduciosi" e credono che "sia troppo presto per iniziare a pensare ad una sconfitta". Gli esperti sottolineano infatti che lo scenario del Vecchio Continente va a favore degli asset rischiosi (fatta eccezione per la Grecia) alla luce "del momentum di crescita dell'economia, dell'inflazione e di una Banca centrale molto attiva anche oltre settembre 2016".
Goldman Sachs spiega che "il recente e rapido aumento dei rendimenti" dei titoli di Stato decennali dell'Eurozona "ha innescato una correzione sull'equity". Comunque, proseguono gli analisti, nonostante i recenti movimenti, "i nostri strategist non hanno cambiato le loro previsioni e continuano a vedere il rendimento sul Bund decennale allo 0,9% nei prossimi 6 mesi e all'1,2% nel prossimo anno". Gli esperti non sono quindi preoccupati anche perche' la correzione dell'equity legata a questo fattore potrebbe aver raggiunto il picco. Inoltre, nel tempo GS si aspetta "un piu' lento e graduale aumento dei rendimenti, cosa che probabilmente coincidera' con un ulteriore progresso degli indici azionari alla luce del miglioramento degli utili e dei dividendi gia' in corso".
Morgan Stanley spiega che "i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono tornati sopra la loro media annuale, cosa che non si vedeva da 18 mesi a questa parte. A differenza di quanto e' accaduto lo scorso anno, crediamo che i dati macroeconomici europei continueranno a migliorare". Gli analisti spiegano che "rendimenti piu' alti dovrebbero sostenere le banche, il comparto energetico", i ciclici, il real estate e le assicurazioni. Inoltre, prosegue la casa d'affari, a sostegno dell'equity ci sara' anche il miglioramento dei dati macroeconomici americani e la risoluzione della situazione in Grecia.
MERCATO AZIONARIO
Oggi, "Equity debole, senza grossi volumi. Prosegue la 'telenovela' greca.
Giornata di forte interesse e speculazione ,soprattutto ,sulla chiusura dei diritti MPS, Fitch ha messo in rating watch positivo il rating BBB sui covered bond della Banca Monte dei Paschi di Siena.Lo si legge in una nota della società di rating.L'azione di Fitch segue la proposta dellabanca di approvazione, tra le altre cose, della trasformazione del proprio programma di obbligazioni garantite, da 8,32 miliardi di euro, dall'attuale struttura 'soft-bullet' ad una cosiddetta struttura "conditional pass-through", con una estensione di 12 mesi della scadenza.Fitch sottolinea che questi cambiamenti proposti sono subordinati all'approvazione degli investitori.E PER TELECOM dove, Italtel, fornitore del settore telecomunicazioni, ha dato mandato a JP Morgan per cercare acquirenti e prevede di arrivare a un accordo entro l'estate, ha detto a Reuters l'AD del gruppo. Italtel è controllata da Cisco, un gruppo di banche italiane e da Telecom Italia. La società prevede di tornare all'utile nel 2015 e vede ricavi a 530 milioni nel 2017.Intanto entra nel vivo il collocamento di Inwit. Oggi si tiene la conferenza stampa di presentazione dell'Ipo con l'AD Oscar Cicchetti (10,00 Inwit ha ottenuto da Consob l'approvazione del prospetto informativo relativo all'Opv.L'offerta ha per oggetto fino a 218 milioni di azioni, pari al 36,33% del capitale. Prevista anche una greenshoe pari al 10% dell'offerta. In caso di integrale esercizio sul mercato arriverà circa il 40% del capitale.Il collocamento istituzionale si concluderà il 17 giugno. L'offerta pubblica parte oggi e si concluderà il 17 giugno.Il gruppo ha già comunicato la forchetta di prezzo per l'IPO di Inwit, la controllata attiva nel settore delle torri di trasmissione per la telefonia mobile, tra 3,25 euro e 3,90 euro per azione, pari a una valorizzazione compresa tra 1,95 miliardi di euro (minimo non vincolante) e 2,34 miliardi (massimo vincolante). In caso di totale collocamento della quota sulla parte alta della forchetta, Telecom Italia arriverebbe a incassare circa 936 milioni di euro. Telecom avrà un lock up, ovvero un vincolo a non vendere altre quote, di 180 giorni. Intanto RECCHI Smentisce contatti con Orange, il presidente dell' ex monopolista italiano delle telecomunicazioni. Di certo con piu' di 25 miliardi di euro di debito Telecom Italia non e' un boccone facile da digerire per i big del settore impegnati nel valzer del M&A. Ma il trend delle telecomunicazioni europee e' orientato al consolidamento per cui non mancheranno, nel futuro, altre voci di interessamento per il gruppo italiano.Per quanto concerne PIRELLI, ICBPI evidenzia che "e' stato ufficializzato l'accordo tra Pirelli, ChemChina e Silk Road Fund (fondo statale cinese) in vista di investimenti industriali finalizzati al raggiungimento della leadership nel settore pneumatici. L'operazione precede il completamento dell'iter autorizzativo dell'Opa su Pirelli che dopo il via libera delle autorita' cinese necessita dell'esito delle verifiche antitrust". Gli analisti spiegano che "l'interesse sul titolo resta focalizzato sull'esito dell'Opa" e "sull'ipotesi di un eventuale rilancio, supportata dalle recenti mosse del fondo Paulson (6%)"Si parla molto della nostra economia legata al mobile ,L' economia legata al ‘mobile' risulta in forte ascesa in Italia ed e' giunta prossima ai 26 miliardi, quasi il 20% dell' e-commerce, per salire secondo le stime a 37 miliardi nel 2017. Valori significativi per Banzai i cui conti stanno evidenziano sempre piu' la tendenza ad acquistare mediante smartphone e tablet, quasi la meta' del fatturato generato dal portale Saldi Privati.Segnaliamo anche TRIBOO MEDIA E GO INTERNET .La chiusura del mercato ,evidenzia un ripiegamento generalizzato con UNICREDIT che cede come MEDIOBANCA IL 2% meglio INTESA poco sopra l’1% ma debolezza su tutto con eccezione FINMECCANICA che chiude con il segno piu’
CHIUSURA 22642 PUNTI
GRAFICAMENTE SIAMO ANCORA IN PIENA POSSIBILITA’ DI POTER RIPARTIRE E RAGGIUNGERE IL TARGET ALMENO FINO ALLA VIOLAZIONE DEI 22000 PUNTI.IL LIVELLO CHIAVE 22400 FORTE SUPPORTO.MA LA CONVINZIONE CHE ,SALVO TRAGEDIE PER AL GRECIA ,SI RIPARTA E QUESTE SONO OPPORTUNITA’ D’ACQUISTO ,SOPRATTUTTO SUI BANCARI.
GRECIA E MERKEL
L'esecutivo ellenico ritiene che la proposta di riforme formulata da Atene ai creditori internazionali sia un buon punto di partenza, resta però disponibile a soluzioni di compromesso che vada maggiormente incontro alle condizioni poste dai partner euro e dal Fondo monetario internazionale.Lo dice alla stampa il portavoce Gabriel Sakellaridis."La nostra proposta è chiaramente un punto di partenza. Il compito della delegazione greca è quello di trovare una possibile soluzione che soddisfi entrambe le parti" spiega alla stampa.Il governo esclude invece, continua il portavoce, l'ipotesi di un ricorso a elezioni anticipate come quella di chiedere una proroga dell'attuale programma di 'bailout', che si chiude formalmente il 30 giugno prossimo.- La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che non resta molto tempo per giungere a un accordo sul debito per mantenere la Grecia nella zona euro e che l'Europa è pronta a mostrare solidarietà se Atene realizzerà le riforme economiche.Merkel ha detto che la crisi greca è stato uno degli argomenti trattati al G7 bavarese ma ha negato paragoni con il fallimento della banca di investimento Usa, Lehman Brothers nel 2008."Vogliamo che la Grecia resti all'interno della zona euro ma vogliamo essere chiari sul fatto che la solidarietà con la Grecia richiede che Atene faccia delle proposte e implementi le riforme", ha detto."Non ci è rimasto molto tempo. Tutti stanno lavorando intensamente. Dopodomani ci sarà l'opportunità di discuterne col premier greco. Adesso ogni giorno è importante", ha aggiunto.La scorsa settimana il governo greco ha respinto la proposta per un accordo, che prevede riforme in cambio di aiuti freschi, avanzata dai creditori europei e dal Fmi, ma deve ancora presentare la propria alternativa per sbloccare i fondi.
GIAPPONE
economia giapponese cresce ad tasso superiore rispetto a quanto annunciato precedentemente nel primo trimestre. Il prodotto interno lordo del paese nei primi tre mesi del 2015 ha segnato una crescita pari al 3,9%, un dato ampiamente migliore del +2,4% della lettura preliminare. A detta del governo nipponico tra le voci che hanno motivato questa revisione la crescita della propensione al consumo del settore privato, uno dei fattori chiave per innescare una crescita duratura e sostenibile nel tempo.
INTESA
Intesa Sanpaolo ha comunicato venerdi' dopo la chiusura del mercato di avere perfezionato la cessione della quota detenuta dalla controllata Intesa Sanpaolo Vita nella compagnia vita cinese Union Life, pari al 19,9% del capitale. Il corrispettivo incassato e' di 165 milioni, con un impatto positivo per il conto economico consolidato pari a circa 50 milioni dopo le imposte. Si ricorda che l' accordo per la cessione della partecipazione era stato raggiunto nel gennaio 2014 e che allora erano stati comunicati un controvalore di 146 milioni ed una plusvalenza di 30 milioni. I circa 20 milioni di differenza dovrebbero essere attribuibili alle variazioni dei tassi di cambio. Notizia neutrale per il titolo.
MEDIOLANUM
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Fininvest contro la decisione di Bankitalia che la obbligherebbe a cedere il 25,2% del capitale di Mediolanum a seguito della perdita dei requisiti di onorabilita' da parte di Silvio Berlusconi. Riteniamo comunque che non vi sia alcun rischio di stock overhang sul titolo Mediolanum almeno per i prossimi due anni e che la conclusione piu' probabile della vicenda sia che il pacchetto venga mantenuto prevalentemente in famiglia. Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 43% ed ora quota sul 2015 ad un P/E di 15,4x, con un dividend yield del 4,0%, livelli di valutazione che consideriamo congrui nell' attuale scenario dei tassi di interesse.
GO INTERNET
Al netto dei servizi tradizionali di telefonia mobile, che si riducono del 16%, la Mobile Economy cresce del 23%, trainata soprattutto dal Mobile Commerce (+55%) e dagli investimenti dedicati alle reti 3G e 4G (+39%). Secondo quanto emerge dalla fotografia scattata dall'Osservatorio Mobile Economy del Politecnico di Milano, in Italia si è creato negli ultimi anni, e continua a crescere, un ecosistema Mobile assolutamente fertile per lo sviluppo di nuovi servizi destinati sia agli utenti finali, sia alle imprese, sia alla Pubblica Amministrazione, che ha dato origine alla Mobile Economy. Gli investimenti sulle reti Mobile Broadband (LTE) sono arrivati a coprire l'80% della popolazione e le tariffe di accesso al Mobile Internet sono oggi alla portata di tutti. "Il Mobile è una grande opportunità per la crescita della digitalizzazione del nostro Paese (e, quindi, per il superamento del nostro digital divide) e abilita porzioni sempre più rilevanti dell'economia, con importanti impatti su consumatori, PA e imprese di qualunque settore, - afferma Andrea Rangone, Coordinatore Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano - Al netto della contrazione dei servizi tradizionali di telefonia mobile, pari al -16%, la Mobile Economy cresce, infatti, del 23%, tocca i 25,7 miliardi di euro e vale l'1,65% del Pil. Questo mercato è destinato a superare i 37 miliardi di euro nel 2017, pari al 2,3% del PIL, grazie soprattutto alla spinta generata dall'utilizzo crescente di soluzioni di Mobile Commerce e Mobile Payment". Nello scenario macroeconomico italiano che continua ad essere negativo, uno dei pochi comparti che cresce, generando valore economico e posti di lavoro, e` la cosiddetta "Mobile economy". Un contesto particolarmente positivo per GO internet S.p.A., società italiana attiva nel settore dell'Internet Mobile che offre a famiglie e imprese servizi di connessione internet e voce in banda larga utilizzando tecnologie wireless di quarta generazione (4G) mediante i protocolli Wimax e LTE. Il modem GO permette di collegare smartphone, cellulari e tablet in modalità wi-fi in tutta la casa a costi particolarmente competitivi.
TERNI ENERGIA
La società attiva nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili e nei servizi energetici ha comunicato che lo stato di avanzamento dei lavori dei due cantieri "giant" attivi in Sudafrica per conto di Enel è in linea con il cronoprogramma previsto dai contratti. Si tratta dei cantieri di Tom Burke (67 megawatt) e Paleisheuwel (82,5 megaweatt).TerniEnergia ha inoltre informato, che sul versante delle attività della business line "Cleantech" è prossimo il completamento del cantiere per l'installazione dell'impianto di recupero di pneumatici fuori uso di Borgo Val di Taro, per il quale è previsto l'avvio dell'attività nel terzo trimestre del corrente esercizio. Infine, la società ha comunicato che è stato rinnovato il Consiglio di amministrazione della società New Gas Trade, che opera nel settore upstream del gas naturale e del gas naturale liquefatto, nell'ambito della gestione integrata delle commodities energetiche. Il nuovo Consiglio di amministrazione, conseguente all'acquisizione da parte di TerniEnergia dell'85% del capitale di NGT, è formato da Sergio Agosta, presidente, Fabrizio Prestinoni, confermato amministratore delegato, e da Andrea Polichetti, amministratore non esecutivo. Obiettivo del nuovo CDA sarà quello di attuare le scelte strategiche del Gruppo che entra nel mercato "dual fuel", attivando un efficace strumento commerciale di fidelizzazione e sviluppo di nuovi clienti, mettendo a leva la possibilità di raggiungere una clientela di oltre 25 mila operatori, tra clienti diretti e indiretti, ampliando l'offerta di prodotti energetici e garantendo un reale risparmio sulla "componente costo" anche grazie all'attività di efficienza energetica del Gruppo.Il titolo ha messo a segno un progresso del 24% da inizio 2015.