ROMA, 2 agosto (Reuters) - Il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto una squalifica di un anno e tre mesi per l'attuale allenatore della Juventus Antonio Conte e per il suo vice Angelo Alessio, nell'ambito del processo sul calcioscommesse in corso a Roma. Nella giornata di ieri i legali di Conte e la stessa procura federale avevano raggiunto un accordo su una squalifica di tre mesi e una ammenda di 200.000 euro, una pena giudicata "non congrua" dalla Commissione Disciplinare. Il fallimento del tentativo di patteggiamento ha provocato la dura reazione del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che ha parlato di "totale inadeguatezza del sistema giuridico sportivo e della Federazione in seno a cui opera". "Constato che la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la sua giustizia sportiva continuano a operare fuori da ogni logica di diritto e di correttezza sostanziale", ha detto Agnelli in una nota apparsa sul sito ufficiale della Juventus. "Lerisultanze dei vari deferimenti dimostrano enormi contraddizioni e volgono alla tutela esclusivamente di chi gli illeciti li ha commessi. Questo è paradossale e non può essere accettato", ha proseguito il presidente bianconero, che ha parlato di un"sistema dittatoriale che priva le società e i suoi tesserati di qualsivoglia diritto alla difesa e all'onorabilità". Conte era stato deferito per doppia omessa denuncia in relazione a due partite del campionato di Serie B del 2010-2011, quandoallenava il Siena.

 Le due partite in questione sono Novara-Siena del primo maggio 2011 e Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011