Scritto da Michele Amoruso
Giornata intensa quella di oggi , la quale vedrà sicuramente prendere un trend difinito dei maggiori indici . Quest'oggi consiglieremo , i migliori indici su cui operare e quali NO.
FTSE MIB
Dopo le parole del Premier Conte, la scorsa settimana si pensava che ci fosse un recesso dell'economia Italiana. Nonostante le dure parole , i numeri hanno dimostrato tutt'altro sin da stamane con la ripresa( lenta) del compartimento bancario.
L'indice Italiano recupera con un 1,16% , ottimo risultato il quale potrebbe portare a pensare che l'indice italiano raggiungerà la resistenza sulla fascia di prezzo 20500 punti base , per poi proiettarsi come preannunciato le scorse settimane verso le fasce di prezzo psicologici di 20400/20500 punti base.
DAX
Anche il DAX, regala ottimi risultati , chiudendo oggi con +1,71%, non male date le aspettative sul indice tedesco . Previsioni?
Se dovesse superare la resistenza a 12000 punti base, raggiungerà 12445 punti base e sarà nuovamente pronto a testare i minimi del 2018.
S&P 500
S&P500 , che dimostra una grande tenacia , nonostante le controversie che gli States stanno attraversando ultimamente, dallo Shutdown ai rapporti tra Usa-Cina.
L'indice di Wall Street, segna un +0,47 , ottimo risultato se dovesse raggiungere la resistenza sulla fascia 28114 punti base , ed effettuare un re-test dei massimi raggiunti nel 2018 .
NASDAQ
Nasdaq "untouchable!" , il secondo comparto di Wall Street segna un +0,74% e secondo le previsioni continuerà il suo uptrend.
Potrebbe raggiungere la fascia di prezzo di 7595 punti base, per poi lanciarsi verso nuovi massimi.
Azionario Italiano
Le azioni Telecom Italia sono in grande spolvero nella prima seduta di ottava: il titolo si apprezza infatti del 2,13%, attestandosi a 0,4944 euro.
A dar forza agli acquisti è la notizia relativa al via libera da parte di Cassa Depositi e Prestiti al progetto di rete unica
Consiglio tecnico su Telecom Italia? Bisognerebbe soltanto comprare, perchè un colosso nazionale e mondiale come Telecom , non potrà far altro che recuperare tutto il terreno perduto!
Criptovalute: BTC
Da qui alla fine del prossimo mese di marzo del 2019, sul mercato delle criptovalute, potrebbe scatenarsi sul Bitcoin un vero e proprio inferno ribassista fino al test del 1.000 dollari. Così come, rispetto ai prezzi attuali , il Bitcoin potrebbe quasi raddoppiare fino a toccare quota 6.000 contro il biglietto verde.