Diversi strategisti quindi dicono che arrivando l'estate il mercato comincerà a scontare un inversione tra il ciclo di Europa e USA, un inversione in cui l'Europa, avendo tragicamente esagerato con i salassi fiscali, con Hollande alla sua testa e rivolte che incendiano le piazze forza la Germania ad allentare la morsa dell'austerità. E gli USA invece, avendo finora speso e spanso allegramente, le danno il cambio e assumono Mario Monti e Attilio Befera. Bene. Di norma le economie che hanno un espansione fiscale (meno tasse e più spese pubbliche) e di riflesso un espansione economica hanno una valuta che sale. Quindi Dollaro giù ed Euro su ?
(ovviamente questo rialzo dell'Euro annullerebbe i vantaggi dell'espansione fiscale portando poi ad un altra crisi, ma sono i mercati bellezza...! è per questo che l'unico settore in cui c'è veramente lavoro oggi è la speculazione finanziaria...) Bernanke e soci finora hanno disperatamente cercato di evitare che il Dollaro salisse tenendo a zero i tassi di interesse ad un mese e iniettando liquidità nel sistema bancario a manetta. Ma una volta che il ciclo della politica fiscale in USA cambi seccamente, come è probabile dal 1 gennaio 2013, non dovranno più preoccuparsi di tenere il dollaro debole perchè il Dollaro franerà da solo, specie se l'Europa allenta i cordoni. Non sono molto sicuro di quello che accade tra adesso e diciamo luglio, può darsi che l'Euro oscilli avanti e indietro come succede da mesi, ma se l'eurozona non si schianta entro luglio-agosto oppure se ha un schianto tra giugno e luglio (ipotesi più probabile) e poi la Germania spaventata finalmente cede e fa gli eurobonds ad esempio... potresti avere una sorpresa....
Potresti avere cioè che l'Eurozona spende e allenta i deficit pubblici, mentre il mercato comincia a scontare la stretta fiscale degli Stati Uniti del 1 gennaio 2013. E quindi avresti un impennata dell'euro contro dollaro, tipo 1.45... Fonte
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