Il pay-out si riferisce alla distribuzione di utili netti sotto forma di dividendi. E il pay-out ratio, è il rapporto fra dividendi distribuiti e utili netti d'esercizio. Un pay-out del 60%, per esempio, indica che un'impresa distribuisce agli azionisti il 60% dei suoi utili.
Tale indice, espresso di norma in termini percentuali, è importante, perché fornisce un'idea delle scelte strategiche dell'impresa in ordine al finanziamento dei propri investimenti: quanto più alto è il rapporto di pay-out, tanto minore è la quota di utili netti a disposizione dell'impresa per autofinanziare progetti futuri. Gli utili netti d'impresa possono avere infatti soltanto due destinazioni: essere distribuiti come dividendi, accrescendo così il pay-out, ovvero essere trattenuti in seno all'impresa, andando per questa via ad accrescere il patrimonio netto e quindi il tasso di autofinanziamento.Dal punto di vista dell'investitore, il pay-out fornisce utili elementi per valutare il proprio investimento azionario. I dividendi tuttavia non sono l'unico termine di riferimento per la valutazione del rendimento di un investimento: bisogna tenere altresì conto dei guadagni di capitale conseguiti grazie all'aumento dei prezzi delle azioni. Storicamente le imprese più giovani tendono ad avere pay-out molto bassi (è più difficile contare sul finanziamento esterno); mentre le società che gestiscono servizi di pubblica utilità tendono a essere caratterizzate da pay-out elevati. Fonte
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/100-parole/Economia/P/Pay-out.shtml?uuid=61a0b72e-5809-11dd-93cb-a54c5cfcd900&