CHIUSURA DEBOLE MA SOPRA IL SUPPORTO POSTO A 18500 PUNTI
Ancora nel segno della volatilita’ e dei timori Geopolitici ,ma fortunatamente l’SP500 sta reggendo l’urto e ci consente di non ripiegare piu’ del lecito.Il livello 18500 ha retto e ci conforta ,anche se stamattina eravamo partiti molto bene con le Banche PRINCIPALI in forte spolvero,le stesso che poi hanno chiuso con perdite intorno all’1%.Gli stress test si avvicinano e partono le prime indiscrezioni i rumors ecc,ma tutt’ora siamo in alto mare sono pure congetture,soltanto Domenica sapremo come sono andate le cose.Eni unica vera nota dolente a causa della discesa del greggio ,ma ben presto sara’ un ‘opportunita’.
Riportiamo alcune considerazioni di JPM
La volatilita” si conferma sostenuta sull”azionario, Per gli esperti di JPMorgan la recente correzione offre un”opportunita” di acquisto: gli indicatori tecnici sono “in territorio di ipervenduto”; i timori sulla crescita “sembrano esagerati – le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa hanno appena registrato i migliori livelli da 15 anni e il ciclo della fiducia dei consumatori e” elevato, la crescita del credito in Cina sta risalendo; i prezzi della benzina sono scesi del 15%, “aiutando i consumatori”; i risultati trimestrali sono finora “migliori di quanto temuto”. Inoltre, i titoli ciclici sono su valutazioni interessanti, conclude JPM che consiglia di “comprare ciclici e banche, che sono stati troppo venduti”. Oggi particolarmente rilevante l’emissione di BTP ITALIA ,In meno di due ore gli ordini del nuovo Btp Italia scadenza ottobre 2020 hanno superato quota 1 miliardo di euro.Le sottoscrizioni si sono aperte stamattina e si tratta della settima edizione indicizzata all’inflazione nazionale. Il prestito garantisce un tasso cedolare reale minimo pari a 1,15%, mentre quello definitivo verrà fissato al termine della raccolta delle richieste. Gli ordini degli investitori retail verranno raccolti fino a dopodomani 22 ottobre, come di consueto “salvo chiusura anticipata”. QUESTA BUONA NOTIZIA CORRELATA DALLA NOTIZIA CHE LA BCE HA INIZIATO ACQUISTI COVERED BOND.Ma il nervosismo regna sovrano,il mercato aspetta un segnale da parte delle autorita sulla politica e sull misure di stimolo monetarie; dalle prime dovrebbero arrivare misure fiscali di stimolo in grado di rilanciare gli investimenti e la crescita economica, dalle seconde invece si attendono politiche di allentamento monetario simili a quelle sperimentate anni fa dalle maggiori economie mondiali (Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone). Nel pomeriggio alcune dichiarazioni di COSTANCIO (VICE PRESIDENTE BCE), La politica monetaria della
zona euro deve restare molto accomodante,, sollecitando che alla Bce vengano concessi nuovi
poteri per contrastare la parte priva di regole dei mercati bancari. “Nella zona euro c’è un contesto di inflazione bassa e di bassa crescita, la politica monetaria deve essere molto “, ha spiegato a un evento presso il ‘think-tank’ Chatham House, a Londra. Constancio ha aggiunto che alla Bce sono necessari “nuovi
strumenti” per garantire un maggior controllo fuori dal più tradizionale settore bancario mentre assume il nuovo ruolo di supervisore pan-europeo. Alle dichiarazioni di Constacio fa eco Sapin
Il ministro delle Finanze francesi spiega che l’Ue non può “censurare” né “multare” la Parigi, anche se presenta una Finanziaria 2015 con un deficit al 4,3% del Pil, rimandando l’obiettivo del 3% al 2017,oltre a cio’ asserisce che la BCE deve reagire se vuole che l’Economia della zona Euro NON VADA IN FORTE DEPRESSIONE.Le parole di personaggi autorevoli sono tutte per spingere al cosi detto QUANTITATIVE EASING.
chiusura 18540 punti -0.86%
SPREAD A 174 PUNTI NON MOLTO CONFORTANTE
GRAFICAMENTE
UNA ROTTURA DECISA DI 18500 AVREBBE COME PRIMO APPOGGIO 18000 ED A SEGUIRE IL DOPPIO MINIMO A 17500 DOVE DOVREBBERO TORNARE GLI ACQUISTI.NEL CASO CONTRARIO A RIALZO LA SPINTA DOVREBBE ARRIVARE FINO A 19200 CHE RISULTA ESSERE IL 50% FIBONACCI DALL'ULTIMO MOVIMENTO ,20950/17500 ,SE QUESTO VALORE FOSSE SUPERATO ALLORA POTREMMO ANCHE AUSPICARE IN UN RIMBALZO PIU' SERIO A 19800/20000 PUNTI
GERMANIA
La Bundesbank non si attende una recessione dell’economia tedesca. L’istituto centrale indica nel suo ultimo bollettino mensile che il PIL dovrebbe aver stagnato nel terzo trimestre oppure aver registrato una lieve crescita.Dopo il forte calo della produzione industriale in Germania ad agosto sono aumentati sul mercato i timori di una possibile recessione della prima economia europea. Il PIL tedesco era infatti già calato nel secondo trimestre dello 0,2%. Gli economisti parlano di “recessione tecnica” quando l’attività economica di un Paese si contrae per due trimestri consecutivi.
Secondo la Bundesbank il forte calo della produzione sarebbe stato dovuto al fatto che le ferie aziendali nell’industria dell’auto sono cadute quest’anno soprattutto nel mese di agosto. La situazione a settembre si sarebbe normalizzata. La Bundesbank indica inoltre che l’economia tedesca è stata sostenuta lo scorso trimestre dal buon andamento dei consumi.
FRANCIA E GERMANIA
Al termine del bilaterale franco-tedesco, i responsabili alle Finanze delle prime due economie europee annunciano la preparazione, a inizio dicembre, di un documento congiunto sulla necessità di rilanciare gli
investimenti insieme alle riforme strutturali a sostegno della crescita che continua a languire. Le proposte, precisa il titolare alle Finanze federali Wolfgang Schaeuble, si manterranno naturalmente “entro i limiti
consentiti”. Se la congiuntura tedesca si mantiene in modesta espansione, quella della zona euro mostra segni di indebolimento, dunque “siamo determinati a collaborare in modo da sostenere la dinamica degli investimenti nei nostri paesi”, continua Schaeuble. L’omologo francese Michel Sapin riconosce intanto che per Parigi, che la settimana scorsa ha inviato alla Commissione europea la propria legge di stabilità in cui non vengono rispettati gli impegni sul deficit, la sfida è una riduzione della spesa pubblica, senza però entrare nello specifico. Il ministro tedesco dell”Economia Sigmar Gabriel annuncia intanto che Berlino si sente impegnata a portare dall”attuale 17% a 20% del prodotto interno lordo il totale degli investimenti.
SETTORE FOTOVOLTAICO
L’Autorità per l’energia e il gas ha dato parere positivo al decreto con il cui il governo ha deciso il cambio del sistema di incentivazione per gli impianti fotovoltaici con potenza superiore ai 200 kilowatt a partire dal primo gennaio 2015. Il governo, per consentire tagli alle bollette delle piccole aziende e alle famiglie, ha predisposto una riduzione della spesa annuale per gli incentivi alle rinnovabili con cui finanziare la riduzione tariffaria. Sono stati allungati i tempi di godimento degli incentivi di 4 anni. Nello stesso tempo è stata ridotta la rata annuale da pagare.. La decisione dell’Autorità cancella l’incertezza che si era diffusa sul mercato a causa del ritardo nell’assunzione del provvedimento.
RUMORS
Adidas verso la vendita di reebok?: un consorzio di investitori di hong kong e abu dhabi sarebbe interessato ad acquistare il marchio reebok dall’adidas. secondo quanto riportato dal wall street journal, gli investitori si apprestano a lanciare un’offerta da 1,7 miliardi di euro e starebbero per inviare una lettera direttamente ad adidas mettendo in evidenza che reebok, sponsor del campione giamaicano usain bolt, avrebbe un futuro più brillante se fosse gestita in modo indipendente. adidas ha acquistato reebok nel 2005 per 3,8 miliardi di dollari (wall street journal)
BORSA USA
IBM
ha annunciato una deludente trimestrale. Il titolo perde al momento nel pre-borsa circa il 7%.Nel terzo trimestre di quest’anno l’utile si è attestato a $18 milioni, pari a $0,02 per azione, contro $4,04 miliardi, pari a $3,68 per azione nello stesso periodo del 2013.IBM ha comunicato, sempre oggi, che cederà la divisione dei semiconduttori a Global foundries pagando $1,5 miliardi per disfarsi di questa attività in forte perdita. Il colosso dell’IT investirà inoltre nei prossimi cinque anni $3 miliardi nella ricerca e sviluppo di chip. Per questo motivo nel bilancio del terzo trimestre è stato iscritto un onere pre-tasse di $4,7 miliardi.A pesare sui risultati di IBM è stata oltre a ciò il calo della domanda. Escluse le voci straordinarie l’utile ha ammontato a $3,68 per azione. I ricavi sono calati del 4% a $22,4 miliardi. Si è trattato del decimo calo trimestrale di fila. Gli analisti avevano previsto un utile di $4,31 per azione e ricavi di $23,37 miliardi.”Siamo delusi della nostra performance,” ha dichiarato il CEO Ginni Rometty. “Abbiamo constatato un rallentamento del mercato a settembre e un cambiamento nel comportamento degli acquirenti”, ha aggiunto.
IBM ha avvertito che non raggiungerà più il suo obiettivo di un utile operativo di $20 per azione nel 2015.
FINECO
La rubrica ‘Lettera al risparmiatore’ de Il Sole 24Ore di domenica viene dedicata a FinecoBank , la banca multicanale sbarcata in Borsa lo scorso luglio.
L’istituto punta ad aumentare la rete dei promotori, a spingere lo sviluppo dell’attività di broker e a migliorare i servizi delle piattaforme per attirare più clienti.
Le indicazioni contenute nella Lettera al risparmiatore non presentano novità di rilievo: 75.000 nuovi clienti acquisiti da inizio anno a fine settembre, focus su risparmio gestito, target di reclutamento di 130 nuovi promotori e conferma della politica di investimento, mentre il piano investimenti annuo dovrebbe attestarsi intorno a 15 milioni di euro.
Il piano di incentivi peserà per 7/10 milioni di euro nel 2014 e circa il doppio nel 2015. Fineco punta ad una raccolta netta superiore a 3 miliardi nel 2014 (la nostra stima è pari a 3,14 miliardi con 2,77 miliardi già incassarti dall’inizio dell’anno).
MPS
MontePaschi viene sospesa per eccesso di ribasso con un calo teorico del 5% a 0,809 euro, venerdì era rimbalzata del 4%.GIORNATA DA PANICO,POI RIMBALZO ,INSOMMA ALTISSIMA VOLATILITA’
In attesa dell’esito degli stress test, Odey Asset Management ha aperto una posizione netta “corta” (short) sul titolo pari allo 0,61% del capitale.
Odey Asset Management è una società di gestione con asset per circa 11,3 miliardi di dollari.La Consob ha deciso di vietare le vendite allo scoperto solo per la seduta di venerdì 17 ottobre.Secondo la stampa del fine settimana Banca Monte Paschi di Siena sarebbe l”istituto italiano piu” a rischio per quanto riguarda l”Aqr e gli stress test. La stampa parla di una carenza di capitale compresa tra 500 milioni di euro e 1,7 miliardi ma con maggiore probabilita” il deficit si dovrebbe attestare nella parte bassa della forchetta. Banca Imi ha confermato sull”azione la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 1,15 euro. Per gli esperti “B.Mps potrebbe neutralizzare la perdita potenziale derivante dai test sulla qualita” dell”attivo attraverso l”emissione di AT1 (particolari tipi di obbligazioni perpetue) o tramite cessioni”. Gli analisti non escludono comunque un aumento di capitale nel caso in cui la perdita si attesti nella parte alta della forchetta.
TELECOM
Secondo la stampa, l’eventuale fusione di Tim Brasil con la brasiliana Oi sarebbe vista con favore dal vertice Telecom Italia (TIT.MI), ma al momento l’operazione è congelata in quanto non vi sarebbero le condizioni sia per questioni politiche (elezioni in Brasile), che per la fusione Oi/Portugal Telecom, che si concluderà nel primo trimestre 2015.
Notizia neutrale. Uun’eventuale fusione di Tim Brasil con Oi possa incontrare numerosi ostacoli legati alla politica e alla sua realizzazione: tra l’altro implicitamente comporta il breakup dell’operatore mobile.
ANSALDO E FINMECCANICA
Secondo La Repubblica di ieri, entro la prima settimana di novembre la giapponese Hitachi e la cordata cinese- statunitense Cnr Corporation/Insigma presenteranno le offerte vincolanti per acquistare il pacchetto di maggioranza per Ansaldo Sts e Ansaldo Breda.
Nei giorni scorsi Il Sole 24 Ore scriveva che la cordata cinese-statunitense è pronta a mettere sul piatto 1,5 miliardi di euro per Ansaldo Breda e il 40% di Ansaldo Sts , prima però a Finmeccanica è richiesta la ricapitalizzazione per 300 milioni di euro di Breda. Superata la soglia del 40% la cordata dovrebbe lanciare l’Opa su Ansaldo Sts.Fatti due conti, a seconda della valutazione implicita di Ansaldo Breda, il valore di Ansaldo Sts potrebbe oscillare tra gli attuali prezzi di Borsa di 8,8 euro ai 15 euro per azione.
Più complessa l’offerta di Hitachi che lega il prezzo ai risultati di Breda il primo e il terzo anno
MEDIASET
Bernstein ha confermato sul titolo la raccomandazione underperform e il prezzo obiettivo a 1,65 euro. Gli analisti hanno rivisto lievemente al ribasso le stime sull’Esp 2014 a 0,03 euro da 0,04 euro e quelle sul 2015 a 0,06 euro da 0,07 euro. Per ora gli esperti mantengono le proprie previsioni sulla raccolta pubblicitaria per il 2015 invariate, ma “crediamo che la probabilita’ di abbassarle stia aumentando” anche alla luce dell’andamento dell’economia italiana.