Al 31 marzo, il contante disponibile era pari a 11,3 miliardi di dollari, dai 9,6 miliardi dei tre mesi precedenti e i 9,9 miliardi dello stesso periodo del 2011. La liquidità disponibile totale era pari a 12,6 miliardi, compresi 1,3 miliardi disponibili grazie a una linea di credito rinnovabile. Il flusso di cassa netto positivo era pari a 1,7 miliardi, grazie in particolare al miglioramento della performance operativa. Il debito industriale lordo si è attestato a 12,6 miliardi, sostanzialmente in linea con i 12,5 miliardi del trimestre precedente e meno dei 13,3 miliardi del primo trimestre 2011, mentre quello netto è calato a 1,3 miliardi, dagli 1,6 miliardi del periodo terminato a dicembre e ai 2 miliardi del primo trimestre dell'anno scorso.
Gli obiettivi per il 2012 sono stati confermati a un utile netto di 1,5 miliardi di dollari circa, un utile operativo uguale o maggiore di 3 miliardi di dollari, un flusso di cassa uguale o maggiore a un miliardo, un giro d'affari netto di 65 miliardi e consegne globali per 2,3-2,4 milioni di vetture. Nel primo trimestre, si legge nel documento, l'Ebitda modificato è stato pari a 1,384 miliardi di dollari, ovvero l'8,5% del giro d'affari netto, in aumento del 18% rispetto ai 1,171 miliardi dell'anno precedente. Nel primo trimestre, Chrysler ha venduto 523.000 vetture a livello globale, un aumento del 33% rispetto alle 394.000 dello stesso periodo dell'anno scorso. La quota di mercato negli Stati Uniti è dunque cresciuta all'11,2%, contro il 9,2% dello stesso periodo del 2011, mentre in Canada è aumentata al 15%, con Chrysler leader di mercato per la prima volta nella sua storia.