Così come una normale oscillazione sono stati i Bear Market del 2000 e quello più recente, per quanto grave e devastante sia stato.Due cose si notano dal grafico. La prima è che i grandi Bull Market secolari partono con livelli di P/E molto bassi, mentre i consolidamenti secolari partono con P/E molto alti. Il consolidamento, durando una quindicina di anni, lentamente riduce il rapporto P/E fino a che, giunto a livelli molto bassi, un nuovo Bull Market secolare puo’ iniziare. Le oscillazioni che però si realizzano all’interno del consolidamento non partono sempre da livelli di P/E eccessivamente bassi. Ripeto, solo i grandi Bull Market che durano più di 10-15 anni hanno bisognodi un basso P/E. Le oscillazioni all’interno delconsolidamento secolare, che dal punto di vista del medio periodo sono a tutti gli effetti dei Mercati Toro della durata di uno o più anni, possono tranquillamente partire da P/E molto alti.Il secondo aspetto è che il sistema monetario di riferimento è importante. Da quando le Banche Centrali (e specialmente la FED) possono inflazionare i valori nominali, non abbiamo più avuto un