Conto a zero spese per pensionati e famiglie disagiate

Aprile 29, 2012

.Non era sensazionale, ma solo dovuto, dato che gli istituti bancari “campano” anche con gli utili fatti investendo o prestando il denaro depositato dai correntisti, per cui dato che non hanno mai neppure accennato, a ripagare con una percentuale dei profitti ottenuti il correntista stesso, non fargli pagare canoni e commissioni sembrava il minimo che potessero fare.Ora i tecnici, stanno presentando la riedizione di questa tipologia di contratto come qualcosa di sensazionale, un vero e proprio miracolo, studiato solo e unicamente per il cittadino “indigente”, per aiutarlo a superare la crisi, non fà nulla se gli hanno addossato circa 2.000 euro di tasse annue in più, l’ importante, è che all’ indigente, venga evitato di pagare un centinaio di euro di spese bancarie per risolvere tutti i suoi problemi.Per non parlare della favola dell’evasione fiscale e dell’ uso dei contanti, proprio in queste ore, le agenzie stanno battendo una notizia in cui la GDF, dichiara di aver scoperto nei primi 4 mesi dell’anno corrente, circa 2000 evasori totali per un patrimonio evaso pari a circa sei miliardi di euro.Una semplice e stupida domanda, ci potete far sapere quanti “Indigenti” o pensionati al minimo risultano presenti tra questi evasori ?Ridicoli, solo ed esclusivamente ridicoli, nonché in mala fede, dato che l utilizzo del contante come mezzo di pagamento, nel nostro paese è ancora molto diffuso effettivamente per una questione di mentalità.Ma anche per una questione di convenienza, dato che per pagare anche con un semplice Banomat, si deve comunque pagare il “pizzo ” alle banche, sotto forma delle onnipresenti commissioni.Ecco una parolina magica, che purtroppo non abbiamo mai visto rientrare in nessun decreto fiscale o di semplificazione, “commissione”, questa ennesimo tributo che il cittadino si trova a pagare al solo battere delle ciglia.Il sig Mussari, alias il tizio che ha mandato in rovina con la sua strategia aziendale MPS, ed attualmente presidente dell’ ABI, come al solito i migliori come è giusto fanno carriera, ha subito specificato, sia per il pagamento tramite POS, che per il conto senza spese, che le banche non possono offrire servizi gratuiti.I nostri risparmi invece quando glieli versiamo “gratuitamente” li accettano subito, vero sig Mussari ?Ma torniamo al conto a “zero spese”, come dicevamo sopra è destinato a tutti, anche a chi è già cliente della banca o delle Poste, è totalmente gratuito per le famiglie più svantaggiate, con Isee sotto i 7.500 euro, mentre prevede un canone annuo onnicomprensivo e “ragionevole” per chi è sopra la soglia.Non chiedeteci cosa si intende per canone annuo onnicomprensivo e “ragionevole”, siamo in Italia, per cui non è dato di sapere, un pò come l’IMU, sappiamo che ci prosciugherà gran parte dei nostri risparmi, se siamo fortunati, ma non ci dicono quanto.

Altra categoria che potrà usufruire dell’innovativo conto, saranno i pensionati con assegno sino a 1.500 euro, i quali però dovranno pagare l’imposta di bollo, figuriamoci se lo stato poteva esimersi dal mettere le mani in tasca alla gente.Comunque, tornando alla categoria più disastrata, il conto prevede : prelievi bancomat illimitati presso l’istituto dove si e’ aperto il conto, operazioni illimitate attraverso carte di debito, 6 prelievi allo sportello, 12 prelievi bancomat gratuiti presso altri istituti, 12 pagamenti ricorrenti tramite bonifico con addebito in conto.Il conto riservato ai pensionati con assegno sino a 1500 euro, prevede invece 12 prelievi gratuiti di contante allo sportello, prelievi illimitati presso gli atm dell’istituto dove si e’ aperto il conto e operazioni illimitate di pagamento attraverso carta di debito.Queste condizioni, e non stiamo scherzando, sono peggiorative, se le si raffrontano con quelle proposte da un normalissimo conto On-Line.Questo “conto di base”, inserito come un miracolo e una gentile concessione per aiutare le persone più in difficoltà, è l’ ennesima truffa perpetrata da governo e banche nei confronti delle persone più disagiate.Si tratta di una vera e propria vergogna, inammissibile e inaccettabile, la falsità delle dichiarazioni, con cui si sponsorizza questa operazione, per arginare l’uso del contante e di conseguenza l’evasione fiscale è una solenne panzana.Questo, lo ha fatto capire perfettamente, d’ altra parte dall’ alto della sua esperienza e capacità manageriale non poteva farne a meno, il presidente delll’ ABI, auspicando che il conto aumenti “la base della clientela delle banche” .Ricordando l’impegno del sistema bancario nella lotta al contante, che rappresenta “un costo enorme”.Per concludere dichiarando che, sono 850mila i pensionati che non hanno un conto bancario ne’ un rapporto con le Poste, e che rappresentano la potenziale platea del ‘conto di base’.In parole povere, dalle dichiarazioni dell’ ABI, si evince come le banche, da una parte osteggiano questa operazione, in quanto non vogliono lavorare gratis.
Dall’ altra, stanno già facendo il conto del numero di clienti in più che riusciranno ad avere, senza neppure doverli andare a cercare, glieli porta su un piatto d’ argento il governo.Poi cosa succederà, alle condizioni economiche di questo “conto di base”, dopo qualche mese, a nessuno è dato sapere, anche se l’esperienza ci insegna, come siano sollecite le banche, nel cambiare “unilateralmente ” le condizioni che regolano i rapporti con i propri clienti e mai a favore di questi ultimi. Fonte vedi
Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma