Conto alla rovescia in atto sul "Fiscal Cliff": Obama chiama in settimana alla Casa Bianca i rappresentanti del Partito Democratico e del Partito Repubblicano per scongiurare l'avvio in automatico degli aumenti delle tasse e dei tagli agli spesa ...
Le incertezze sul fiscal cliff negli Stati Uniti e sul debito della Grecia in Europa stanno condizionando i listini: i future anticipano un avvio in ribasso di Wall Street, indice S&P500 -0,3%.
Il dollar index è poco mosso sui massimi degli ultimi due mesi a 81,0. Il petrolio tipo Wti tratta a 85,5 dollari il barile, in ribasso dello 0,1%.
La corsa contro il tempo per impedire che scattino automaticamente i tagli alla spesa e gli incrementi delle tasse da 600 miliardi di dollari, è in corso: il Congresso deve agire prima della fine del 2012. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha invitato questa settimana alla Casa Bianca quelli che si potrebbero considerare i capi gruppo dei due rami del Parlamento dei Democratici e dei Repubblicani.
In Europa invece, i ministri della zona euro hanno dato alla Grecia due anni in più di tempo per raggiungere gli obiettivi di risanamento dei conti: Atene deve arrivare ad avere entro il 2016 un rapporto deficit/Pil del 2%. L’Eurogruppo ha rimandato al 20 novembre la la decisione sulle risorse supplementari di cui la Grecia ha bisogno.
Lo spread Btp/bund è poco mosso a 368 punti base e beneficia dell'ottimo risultato dell'asta di BOT annuali chiusa con un rendimento dell'1,764% da 1,94% dell'asta precedente.