
Considerazioni. Il mercato Americano continua imperterrito la sua tenuta eccellente, anche se ormai uno storno salutare sia da considerarsi un movimento quasi scontato.La domanda che tutti ci poniamo, cosa accadrà al nostro indice? avremo fatto in tempo a rimbalzare per un nuovo governo prima che gli Stati uniti prendano la via del ripiegamento?Difficile rispondere a questo quesito,ma se analizziamo da vicino il nostro mercato,la prossima settimana ci sono dati fondamentali per poter rimbalzare anche decisamente o finire a 15000.Ma visto che il ripiegamento per la maggior parte dei titoli oggetto di trimestrali , per la prossima settimana, è già in gran parte stato effettuato, il rischio è minore.Unicredit, Intesa, Enel hanno perso abbondantemente dai massimi di gennaio, ergo comunicare una buona trimestrale non può far altro che alimentare il rimbalzo, viceversa potrebbero continuare a scendere ma su certi livelli come sappiamo le aziende diventano interessanti e le mani forti pronte a rastrellare(titoli).Non possiamo far altro che attendere , poi c'è da sciogliere il problema della governabilità che potrebbe creare durante le consultazioni alta volatilità.Ma nel momento che verrà effettuato un nuovo governo, come spesso è accaduto nel passato, il mercato azionario premierà l'indice con un discreto rialzo.Bisognerà vedere che tipo di governo si formerà , per capire se con quel rimbalzo portare profitto oppure credere nella sua solidità e tenere le posizioni.Anche in questo caso dovremmo aspettare qualche settimana.Riprendendo il discorso inerente l'indice Americano, come abbiamo potuto vedere , basterebbe che il loro mercato sia sostenuto per qualche settimana, in modo tale se si verificassero le condizioni di buone trimestrali e governabilità di rimbalzare in modo corposo e libero da eventuali zavorre.