.La borsa non è una scienza esatta,eppure dopo a cose fatte...finisce sempre con il diventarlo.E' augurabile solo che non accada quello che centinaia di volte abbiamo osservato,ossia movimenti talmente bruschi da far impaurire il popolo risparmiatore(parco buoi) fino a farlo fuggire a gambe levate,salvo poi vedere titoli in forte ascesa subito dopo.E' accaduto proprio su unicredit lunedi 9 gennaio.Non penso accadrà la stessa cosa,non nel medesimo modo.Quindi occhi aperti,ma niente panico.Altri potrebbero essere i catalizzatori,invece.Per esempio da qui in avanti ogni decisione politica sull'economia avrà sempre più un peso decisivo,una valenza determinante.Non da poco è l'appuntamento del 30 gennaio,in quel consiglio europeo che si annuncia dai tempi brevi eppure..Si parla di un'incotro di 30 minuti,ma a quel giorno se ci arriveremo con un'accordo sul debito greco sarà una buona base,altrimenti...Poi abbiamo l'emissione obbligazionaria enel sul quale la consob dovrebbe dare il via libera in settimana per poi partire sul mercato il 6 febbraio,la trimestrale di fiat auto,dove avremo i conti non solo del trimestre ma dell'intero anno su piattaforma italo/americana.Vedremo se e quanto chrysler saprà aggiugere ai conti delle vendite e dell'utile per azione al titolo.Tutto questo con un'idea di fondo che il rialzo dei mercati ancora non ha il fiato corto,ma anzi può dire ancora la sua in questa fase che potrebbe perdurare per una due settimane.Non sappiamo se coincideranno tempo e prezzo sui mercati,quel che è certo è che se sul fronte economico non avverranno sconvolgimenti tali da portare un'aria negativa,i mercati specie europei potrebbero continuare a consolidare e poi spingere al rialzo fino a dei target ambiziosi.E di questo parleremo nei prossimi giorni.Alla prossima. Steeve da oggi nostro collaboratore