- l'analisi quantitativa, che elabora i dati numerici di prezzi e volumi con calcoli di varia natura e complessità, per ricavare vari indicatori di acquisto e vendita. Un'azione dà la proprietà di una frazione di un'azienda, e per valutarne il prezzo pare logico domandarsi quale sia il valore complessivo dell'azienda stessa.Per questo l'analisi fondamentale, per prevedere se le quotazioni di un'azione saliranno o scenderanno, si domanda innanzitutto: di che società si tratta? come opera? in che mercato? contro quali concorrenti? con quali prospettive?L'analista fondamentale esamina con cura bilanci, informazioni societarie e analisi di mercato; intervista clienti, fornitori e anche il management (per capire quanto vale)... Tutto può servire per arrivare a stimare i profitti ottenibili, i dividendi per gli azionisti e con ciò il valore "reale" dell'azienda e quindi dell'azione.Alla fine dell'analisi, se il prezzo sul mercato è più basso converrà acquistare, se più alto vendere...Per prevedere la capacità futura di produrre utili, e quindi dividendi, occorre considerare molti fattori:- alcuni relativi al contesto economico generale: la situazione politica, la fase di crisi o di espansione dell'economia;- altri legati alla situazione particolare dell'azienda: il settore in cui opera e la sua specifica realtà gestionale.
fonte wikipedia