DOLLARO SCENDE CON PAROLE DRAGHI
I recenti dati macroeconomici sono stati decisivi per convincere i membri del Consiglio Direttivo a non agire - afferma Filippo Diodovich di IG - Draghi ha voluto anche sottolineare come la possibile decisione di interrompere la sterilizzazione del piano SMP non è stata presa perché non si sono osservati degli sviluppi nel mercato monetario tali da dover intervenire. Inoltre Draghi ha dichiarato che tale operazione avrebbe comunque benefici molto limitati. Anche le altre soluzioni per il mercato del credito sono ancora in esame ma riteniamo che difficilmente verranno implementate in futuro". Draghi ha ricordato che gli esperti della banca centrale stanno studiando ancora tre possibili operazioni: rivitalizzare il programma ABS, il Funding for Lending Scheme (tipo modello della Bank of England) e un piano di quantitative easing (QE). "Riteniamo che Draghi abbia deluso molto - prosegue il market strategist di IG - Soprattutto se guardiamo l'elevato livello tasso di disoccupazione registrato in alcuni paesi europei. Anche se la Bce non ha come la Federal Reserve il mandato della piena occupazione avrebbe dovuto agire per promuovere degli stimoli monetari per migliorare le condizioni del mercato del lavoro. Anche nel mercato del credito era necessario fare qualcosa. L'immobilismo della Bce potrebbe rallentare ulteriormente la ripresa delle attività economiche di Eurolandia".
FONTE FINANZA .COM