LONDRA, 26 luglio
(Reuters) - La zona euro è molto più forte di quanto la gente ritenga, ma la Bce è pronta a intervenire, facendo tutto quello che è necessario per salvare la moneta unica,nell'ambito del mandato affidato alla banca centrale. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, parlando nel corso della conferenza prima dell'apertura delle Olimpiadi. Draghi ha specificato in particolare che se i premi richiestidal mercato sui costi di finanziamento dovessero danneggiare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria, allora la questione rientra nel mandato della Bce. "Nella misura in cui questi premi hanno a che fare con fattori inerenti allamia controparte, allora rientrano nel nostro mandato" ha affermato Draghi. "Pensiamo che l'euro sia irreversibile" ha ribadito, sottolineando però che l'istituto centrale non vuole sopperire ad azioni che possono essere prese dai governi. Secondo il numero uno di Francoforte, "i progressi negli ultimi sei mesi sono stati straordinari e, in particolare, l'ultimo summit è stato vero successo perché i leader hanno detto che l'unica soluzione alla crisi è avere più Europa". Esternazioni decise per il presidente della BCE, che lasciano intendere come l'Eurotower sia pronta a misure risolute per difendere il debito spagnolo e italiano da attacchi speculativi. Da mesi la BCE ha sospeso il programma di acquisto dititoli di stato spagnoli e italiani avviato sotto la guida dell'ex presidente Jean-Claude Trichet. Gli economisti sono però convinti che questo programma possa riprendere: la Bce potrebbe seguire l'esempio della Federal Reserve e implementare il quantitative easing, alleggerendo la pressione sui bond italiani e i bonos spagnoli.
Le dichiarazioni di Draghi hanno avuto immediato effetto positivo: l'euro si è rafforzato sul dollaro: alle ore 15,15 un euro vale 1,23 dollari. Allestessa ora il differenziale di rendimento Btp-Bund è sceso a 480 punti dai 519 di apertura.