Uno scenario di emergenza in caso di uscita della Grecia dall'Euro sarebbe allo studio dell'Unione Europea. Lo avrebbe fatto capire il commissario europeo al commercio, Karel De Gucht, in un'intervista al quotidiano belga Standaard, al quale ha dichiarato che "La fine della partita è cominciata". Una partita di esito molto incerto per tutta l'Eurozona, e che richiede lo studio di scenari di emergenza che non prevedano la presenza di Atene nell'Euro. "La domanda è se tutti sapranno mantenere il loro sangue freddo nelle settimane a venire", nota De Gucht. Ciò che emerge dalle parole del commissario Ue è che non ci sia nessuna apertura da parte dell'Eurozona a rinegoziazioni del piano di salvataggio concordato dalla Grecia con la troika, e che la realizzazione di tale piano sia la sola alternativa a disposizione di Atene se vuole continuare la propria presenza nell'Eurozona. Quanto alle elezioni, la sola previsione è che, se i greci votassero per l'uscita dall'euro "la confusione sarebbe enorme in Grecia", e "nemmeno il deficit di bilancio del Paese sparirebbe". "Attualmente riescono ancora a finanziarlo, con molti problemi, tramite il Fmi e l'Europa" ha aggiunto Gucht, "ma non c'è più nessuno che presti loro ancora un soldo.