.Dobbiamo forse stupirci per il trasformismo della signora “una lacrima sul viso” ? Passata in pochi mesi dalla commozione per le “legnate” inferte, ad una durezza caratteriale che farebbe impallidire anche la cancelliera tedesca ?Direi di no, visto che siamo in Italia, e visto come chiunque si avvicini alla politica e alla gestione dello stato, in breve tempo venga, assorbito dal malcostume imperante in tale settore.Ma per gli esodati, i guai non finiscono mai, tra di loro vi sono senza dubbio una parte delle decine di migliaia di italiani che hanno sottoscritto a suo tempo polizze pensionistiche private integrative.
Per intenderci, la famosa “seconda gamba” della previdenza, resa necessaria, come per anni lo stato ci ha detto dal fatto che l‘Inps erogherà pensioni sempre più leggere.Per cui l’unica possibilità per riuscire a mantenere uno standard di vita adeguato, era appunto quella di dotarci di una seconda “pensione” da costruire tramite fondi di settore o polizze assicurative private.Ora qualcuno si è posto il caso ad esempio : di una donna che nel 2002, all’età di 50 anni,abbia sottoscritto una di queste polizze.Poniamo il caso con durata decennale, per cui versamenti sino al 2012.
La signora ai tempi avrebbe pensato, bene al compimento del 60° anno di età, potrò usufruire della pensione INPS ed in più potrò ritirare capitale ed interessi provenienti dalla polizza assicurativa.E invece no, a quanto sembra, la nostra signora, oltre a dover rimandare l’entrata in pensione di 6/7 anni, si vedrà privare allo stesso tempo della liquidazione della polizza complementare privata.Quindi non solo non potrà godere della pensione, ma dovrà sopportare anche la beffa dell’impossibilità di incassare il risparmio assicurativo maturato.Si comincia infatti a far strada, la logica di un meccanismo di “sequestro di risparmio”, formalmente legale, di cui godono, a quanto apre, le compagnie di assicurazioni.
Queste anche se non sono ancora uscite allo scoperto, mandando un informativa alla clientela, ma quando mai in Italia succede ?Sembra che possano spostare, di sei/sette anni la restituzione di capitali importanti, chiaramente, le compagnie stesse mettono tutte con il cuore in pace, affermando che nel frattempo, continueranno a maturare gli interessi, e ci mancherebbe altro !!!!D’altra parte la legge (dlgs 124/93)èchiara:Le polizze pensionistiche integrative, cita, sono ancorate all’età pensionistica stabilita dalla legge.Purtroppo la legge quando promulgata, non teneva conto dell’esistenza della sig.ra Fornero e del suo inauspicabile ruolo nel assunto nel governo Monti.Un vero peccato, dato che le conseguenze della riforma Fornero rischiano di dare un colpo brutale alle finanze di tante famiglie, che avevano risparmiato con una precisa previsione cronologica.Sarebbe quindi auspicabile un intervento tramite modifica legislativa, che sui conti dello Stato avrebbe impatto zero, visto che parliamo di fondi privati, che dia la possibilità a chi ne avesse bisogno di riscattare la polizza alla sua scadenza originaria.Qualcuno parla già di metterci una penalizzazione, sinceramente mi chiedo perché, visto che le regole sono state cambiate in corsa, e nessuna delle due parti poteva averne sentore alla data della sottoscrizione del prodotto.Inoltre le compagnie assicurative verrebbero chiamate all’erogazione del dovuto nei tempi previsti all’atto della stipula del contratto, per cui non subirebbero alcun danno.Il problema, ad oggi, è che come al solito nessuno si prende la briga di parlarne o ancor meglio di interessarsene.Ora i casi sono due, o noi siamo incredibilmente arguti, oppure qualcuno sta facendo finta di nulla, nella speranza di tirare a campare e uscire dalla posizione che occupa prima che il cerino gli rimanga in mano acceso.Dato che noi non siamo particolarmente arguti e non fruiamo neppure di doti paranormali, crediamo che ancora una volta, nessuno abbia interesse a salvaguardare persone che hanno lavorato decine di anni, anche per mantenere tutto l’ambaradan che paga i loro privilegi.D’altra parte in un paese dove non si sa neppure quanti lavoratori ci sono, cosa fanno, quanti di loro fruiscono di una pensione, quanti di loro ne fruiranno a breve tempo, cosa pretendiamo ?Che si facciano le riforme tenendo presente che si sta lavorando su persone reali, che vivono, respirano, mangiano ecc ecc, e non solo su numeri astratti ?Non scherziamo, i tecnici non sbagliano mai, e se ami capitasse comunque anche loro che criticavano i “vecchi” usi e costumi della politica, non sanno fare altro che minacciare, oltretutto un’agenzia di stato quale l’INPS, non c’è che dire, quando vogliono tirarsi al zappa sui piedi lo sanno fare bene !!!Peccato che il dolore, alla fine lo sentiranno ancora una volta gli “esodati”Nei giorni scorsi qualcuno scriveva, che la colpa degli scompensi legati alla riforma del lavoro, non era imputabile a questo governo, ma a chi per 20 anni non ha messo in pratica la legge, perfetto, peccato che questo governo abbia deciso di mettere in atto le leggi passando sui cadaveri dei lavoratori e non su quelli di chi le leggi non le hanno applicate.Forse, chi scriveva quelle frasi dovrebbe scendere dallo sgabelllo e camminare per le strade, si accorgerebbe così che anche i lavoratori respirano come lui.Fonte
investire oggi