FED NESSUNA SORPRESA
La FED non sorprende il mercato. La banca centrale statunitense ha confermato il programma di acquisto di titoli a lungo termine per un ammontare di 85 miliardi di dollari al mese. La FED ha giustificato questa scelta segnalando che le condizioni economiche restano troppo deboli per iniziare ad allentare gli acquisti. La decisione della banca centrale è stata approvata con un solo voto contrario del board.lo"shutdown" ha avuto un impatto negativo sull'economia statunitense.I tassi d'interesse sono stati confermati in un range compreso tra lo 0,00% e lo 0,25%.
Nella consueta nota che accompagna le sue decisioni di politica monetaria il FOMC indica che il tasso di disoccupazione resta elevato e che le politiche economiche di Washington stanno ancora frenando la crescita.
Il FOMC spiega di voler attendere che sia più evidente che i progressi dell'economia siano sostenibili prima di iniziare a ridurre gli acquisti di asset.
POLITICA
Il voto nell’Aula del Senato sulla decadenza di Berlusconi avverrà quasi certamente a scrutinio palese. Ma Silvio Berlusconi non ci sta e il Pdl parte all’attacco evocando nuovamente venti di crisi e annunciando battaglia in Parlamento. Berlusconi va su tutte le furie, tanto che disdice un appuntamento per pranzo con i ministri del suo partito e i parlamentari pidiellini salgono sulle barricate.
Parte offensiva del Pdl. “La decisione di Sc e Pd di sostenere il voto palese col M5S è la violazione del principio di civiltà che regola, da decenni, il voto sulle singole persone e i loro diritti soggettivi. E ora, innanzitutto in sede parlamentare, lì dove si è consumato il sopruso, sarà battaglia per ripristinare il diritto alla democrazia”, ha detto Angelino Alfano. Brunetta, decisione contra personam. Schifani: ‘Pagina buia, conseguenze’. E Quagliariello, decade per sentenza ingiusta. Forte tensione nel partito.
SPENDING REVIEW
Il primo vero piano di revisione della spesa pubblica potrebbe vedere la luce tra marzo e aprile con un anticipo di qualche mese sulla data di luglio fissata dalla legge di Stabilità.
In unbriefing con la stampa, il nuovo commissario Carlo Cottarelli, ex Fondo monetario internazionale, dice che guarderà a tutti i capitoli del bilancio ma darà priorità ai settori non ancora toccati: esclusi quindi nuovi interventi sulla spesa previdenziale.Poiché non rientrerà nel suo campo di azione neanche la spesa per interessi, le analisi della squadra di Cottarelli si dovranno concentrare su una fetta del bilancio pubblico che in rapporto al Pil è già considerata in linea con quella dei maggiori Paesi europei.
Cottarelli dice di volersi ispirare al motto ‘se si può si fa senza’, che cita in dialetto cremonese, e presenterà entro il 13 novembre un documento programmatico con obiettivi e indirizzi metodologici al governo.Secondo Cottarelli la spending review non consiste solo nel tagliare gli sprechi ma anche nell’aiutare il governo a darsi delle priorità, indicando quali capitoli di bilancio vanno definanziati e quali rifinanziati.
La distribuzione del personale tra le varie amministrazioni è un problema delicato, ammette il commissario. Alcuni uffici sono sovradimensionati, altri hanno carenze di personale. Per questo sarà necessario istituire un gruppo di lavoro che si occupi di mobilità del personale.
Quanto alle ragioni per cui il governo ha deciso di affidarsi a una nuova figura per incidere sulla spesa pubblica invece che alla Ragioneria generale dello Stato, braccio armato del ministero dell’Economia sui conti, Cottarelli spiega che probabilmente ha pesato il desiderio di avere una persona totalmente dedicata a questo obiettivo e con esperienza internazionale.
RASSEGNA 10 TITOLI
ENI
GOLDMAN “Vediamo ancora alcune opportunita’ di investimento interessanti, ma consigliamo comunque di restare molto cauti”, affermano gli analisti di Goldman Sachs in un report sul settore petrolifero europeo. Gli esperti hanno rivisto al ribasso la loro visione sul settore a cauta da neutrale.PER NOI IL TITOLO E’ INTERESSANTE A CHIUSURA GAP
La situazione attuale in Libia non è buona e la produzione di idrocarburi in quota alla major italiana si aggira intorno ai 135.000 barili al giorno,rispetto a una produzione potenziale di circa 280.000 barili. Lo ha detto il direttore generale della divisione E&P di Eni, Claudio Descalzi.
FIAT
Fiat (F.MI) rivede al ribasso le previsioni 2013, indicando un valore medio più basso rispetto alle previsioni degli analisti e segna nel trimestre un utile della gestione ordinaria(trading profit) di 816 milioni, minore delle attese.
Sul fronte trattative con Veba sul 41,5% di Chrysler, l’AD Sergio Marchionne dice che la società Usa va verso l’Ipo, che si potrà realizzare già quest’anno, ma Fiat punta sempre al 100% del capitale della società Usa. Due elementi che potrebbero trovare una sintesi in un accordo per la cessione poco prima del via libera all’offerta.
Fiat inoltre intende presentare il nuovo piano quinquennale a inizio 2014.
Sul fronte risultati, Chrysler conferma le stime sul 2013 grazie alle attese per un quarto trimestre molto forte, dopo la debolezza del terzo trimestre, dovuta ai ritardi sulle consegne della Jeep Cherokee. ATTENZIONE AL SUPPORTO 5,4 EU
UNICREDIT ED INTESA
ENTRAMBE HANNO OTTIME POSSIBILITA’ DI PERFORMARE QUEST’ANNO FINO ALLE RESISTENZE IMPORTANTI,MA HANNO BISOGNO DI SPREAD PIU’ BASSI OGGI 248 PUNTI NON MOLTO ALLETTANTE;OLTRE A TRASPARENZA E SERENITA’ POLITICA. UNICREDIT Punta a incrementare il numero di clienti in Italia di 500.000 unità nei prossimi tre anni grazie soprattutto all’utilizzo dei nuovi canali a distanza da casa e in mobilità. Lo ha detto Gabriele Piccini, country manager per l’Italia
ANSALDO E FINMECCANICA
LA PRIMA ANCORA SOSTENUTA DALLA TRIMESTRALE IN AGENDA LUNEDI,PER LA CASA MADRE OGNI STORNO UN ‘OPPORTUNITA’
TERNI ENERGIA
DOPO LA COMMESSA VINTA IN SUDAFRICA,SENZA UN RIALZO DEGNO DI TALE NEWS ASPETTIAMO LA SEDUTA ODIERNA PER VEDERE IL TREND DELL’AZIONE
MPS E TELECOM
SOSTENUTE DALLE FORTI ASPETTATIVE DI RISPETTIVI PIANI AZIENDALI E DI RISTRUTTURAZIONI IN CORSO,COMPRARE ENTRAMBE SU DEBOLEZZA.MPS Il gip di Siena Ugo Bellini ha negato il sequestro preventivo a carico di Jp Morgan richiesto dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisizione di banca Antonveneta.
ENEL
IL SETTORE HA RICEVUTO UPGRADE , MA LA RESISTENZA POSTA A 3,3 EU SEMBRA INSORMONTABILE