FED:DALLA RIUNIONE NON EMERGE NULLA DI NUOVO
Borsa Usa di nuovo sui massimi sp 500 1889 punti
Nell’ambito della politica monetaria Americana sono stati esaminati diversi temi ma non è stato ancora deciso quale strumento utilizzare. Tra i membri ci sono pareri discordanti in merito allo stato di salute dell’economia ,sul tema del lavoro e dei prezzi al consumo.Alcuni membri del FOMC ritengono che la prima economia si trovi in fase di stabilizzazione convinta che l’inflazione convergerà verso il target fissato dalla Federal Reserve al 2%. Solo una minoranza teme un rallentamento della crescita economica e dei prezzi.
MERCATO ITALIANO
La direzione ,una volta superati i 20500, è verso il target primario 21000/21200 ,poi come vi abbiamo detto in queste sedute saranno le elezioni a spingere verso target più importanti prima della riunione della BCE ,oppure far tornare la fase di incertezza che abbiamo vissuto in questi giorni,con target non piacevoli.
BORSE ASIATICHE
TOKIO CHE SALTO!!!!! +2,15%
HANG SENG OTTIMO ,+0,7%
RENZI
“Il passaggio del 25 maggio è fondamentale. Ora siamo alla stretta decisiva. I dati delle ultime ore sono straordinariamente incoraggianti. I sondaggi ottimi, le piazze piene di speranza, il clima decisamente positivo. Abbiamo bisogno del tuo aiuto, però. Ci salviamo tutti insieme”. Così Renzi in una lettera agli elettori del Pd.
“Noi non dobbiamo uscire dall’Euro, ma al contrario entrare in Europa. L’Italia può e deve contare in Europa e non andare lì a farsi prendere in giro. Essere la locomotiva, non lo zimbello. Le politiche di immigrazione, sul lavoro non solo giovanile, sulle infrastrutture e le nuove tecnologie si decidono anche e soprattutto a Bruxelles. Dobbiamo incidere nelle scelte e conta chi governa, non chi urla. Conta chi realizza, non chi protesta”. Così Matteo Renzi rivolgendosi in una lettera agli elettori del Pd.
“Uno per uno riprendiamoci la speranza, contro gli insulti di chi scommette per il fallimento dell’Italia”. Lo scrive Matteo Renzi, in una lettera agli elettori del Pd. Il segretario lancia l’hashtag #unoxuno e invita ogni elettore non solo ad “andare a votare per il Pd” ma a “fare un gesto politico, un atto civico: convincere anche un’altra persona”, magari un “deluso dalle promesse non mantenute di Grillo o impaurito” dai suoi toni, uno che “non crede più” in Berlusconi o che “era deluso dalla sinistra”.
“No, ma avremo vinto le elezioni se il Pd sarà il gruppo più numeroso nel Parlamento europeo per quanto riguarda il centrosinistra”. Così il premier Matteo Renzi, in un’intervista a Radio 105, risponde al conduttore che gli chiede se considera una sconfitta se il Pd sarà sotto il 30%. “Tutti i sondaggi – sostiene Renzi – danno il Pd in aumento sia rispetto alle elezioni politiche sia rispetto alle europee di 4 anni fa. Ma il risultato si baserà sul numero dei parlamentari che il Pd avrà nel parlamento Ue: se saremo il primo gruppo nel centrosinistra avremo vinto altrimenti no”.
BCE
Non è detto che la Banca centrale europea adotti una decisione di politica monetaria già in occasione del prossimo consiglio mensile sui tassi del 5 giugno.
Lo dice il presidente Bundesbank e consigliere BceJens Weidmann secondo l’anticipazione di un’intervista al quotidiano ‘Suddeutsche Zeitung’ in edicola domani.
L’orientamento espansivo finora adottato dall’Eurotower è stato a parere del banchiere centrale tedesco adeguato al rilancio della ripresa ma ne vanno tenuti presenti rischi e possibili effetti collaterali.
“La politica dei tassi di interesse è il nostro strumento principale ed è chiaro che la banca centrale su questo si concentrerà se sarà necessario un intervento. Non èfinora comunque chiaro se un intervento sarà necessario” osserva.
Al termine dell’ultimo consiglio mensile sui tassi Mario Draghi ha spiegato che il consesso dei banchieri è del parere di intervenire il mese prossimo ma intende prima conoscere le nuove stime dello staff su crescita e inflazione.
CONFINDUSTRIA
Gli industriali sollecitano il governo a riformare i contratti a tempo indeterminato e gli ammortizzatori sociali per rinnovare ‘l’anacronistico’ mercato del lavoro italiano.
E’ quanto emerge dall’incontro di oggi tra il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a pochi giorni dall’assemblea annuale dell’associazione delle imprese il 29 maggio.
“Il mercato del lavoro italiano è anacronistico e non aiuta la ripresa dell’occupazione che è la vera grande emergenza da affrontare. I giovani vivono una condizione drammatica, tagliati fuori dal mercato del lavoro: dobbiamo cambiare le regole”, si legge in una nota.
BORSA USA
Dopo le perdite i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,9%.
Le minute del FOMC non hanno riservato grandi sorprese. I membri del comitato esecutivo della Fed hanno esaminato nella riunione di aprile diversi approcci per normalizzare la politica monetaria ma non hanno preso alcuna decisione su quali strumenti utilizzare.
Wall Street ha beneficiato oggi delle positive notizie arrivate dal fronte societario.
PETROLIO
Ultime notizie: Il prezzo del petrolio ha chiuso in netto rialzo. Il future sul WTI con scadenza luglio ha guadagnato al NYMEX l’1,7% a $104,07 al barile. Era da un mese che il prezzo del petrolio non chiudeva a tali livelli.
Le scorte statunitensi di greggio sono calate la scorsa settimana di 7,22 milioni di barili. Gli analisti avevano previsto un calo di 5,56 milioni di barili.
A spingere il prezzo del petrolio sono stati inoltre i persistenti timori legati alle tensioni geopolitiche.
Domenica si terranno in Ucraina le elezioni presidenziali. I mercati temono un interferimento della Russia e un’acutizzazione della crisi.
Anche la situazione in Libia è molto incerta. Dopo la recente offensiva dei ribelli il Paese, che è membro dell’OPEC, rischia il caos.
RASSEGNA TITOLI
ENEL
Goldman Sachs di confermare il giudizio Sell e di limare il target price a 3,6 euro da 3,65 euro.
Il “denaro” è piovuto probabilmente per effetto simpatia quando i due colossi energetici tedeschi Rwe (RWE.EQ) e E.ON (EOAN.EQ) hanno preso il largo alla borsa di Francoforte con guadagni superiori al 3%, grazie alla promozione di RBC Capital, broker controllato dalla Royal Bank of Canada.
Enel ha chiuso il primo trimestre con dati sopra le attese.
MPS
L’Assemblea Straordinaria ha approvato la proposta presentata dal CdA di aumentare il capitale sociale a pagamento per un importo massimo di 5 miliardi di euro, da eseguirsi in forma scindibile, entro il 31 marzo 2015, mediante emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione ai soci.
Contemporaneamente è stata revocata la delibera di aumento del capitale sociale per un importo massimo complessivo di 3 miliardi assunta dall’Assemblea Straordinaria del 28 dicembre 2013
Il presidente Alessandro Profumo, rispondendo indirettamente al presidente uscente della Fondazione Mps, Antonella Mansi, ha dichiarato che i conti presentati a fine anno e al termine del primo trimestre “sono migliori di quelli previsti dal piano”, aggiungendo che
MontePaschi “non è più un problema per il sistema bancario italiano e per il Paese”.
L’AD Fabrizio Viola, intanto, ha ribadito l’intenzione di lanciare l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro entro metà giugno, dopo aver adempiuto a tutte le formalità richieste.
Per quanto riguarda i risultati, l’istituto senese ha comunicato che il primo trimestre 2014 si è chiuso con una perdita netta di 174 milioni di euro, dopo rettifiche su crediti per 477 milioni e con un effetto negativo e non ricorrente di circa 143 milioni per maggiori oneri sui Monti Bond.
Il margine di interesse è sceso del 21% sul trimestre precedente a 446 milioni.
Il management prevede di cedere entro il primo semestre 500 milioni di crediti in sofferenza e ha indicato un Common Equity tier1 al 10,8% a fine marzo che sale pro-forma al 13,3% considerando l’aumento di capitale da 5 miliardi annunciato che servirà a rimborsare 3 dei 4,07 miliardi di Monti Bond.
Senza questo effetto non ricorrente il margine sarebbe cresciuto del 4,3% circa sul quarto trimestre.
La banca stima di poter rimborsare entro dicembre 2014 altri 10 miliardi di LTRO (attualmente a 24 miliardi) e di ripagare il residuo entro febbraio 2015. Lo scorso aprile Montepaschi aveva rimborsato 4 miliardi e un altro miliardo era stato rimborsato nel 2013.
TERNI ENERGIA
sembra che tutto sia di nuovo in stand buy,la quotazione di Terni Research ,in agenda per giugno ,non è stata presa in considerazione da nessun broker o speculatore e l’appeal non è scattato. Vedremo nelle sedute post DRAGHI.
BENI STABILI
si mantiene sopra il livello chiave 0,6 eu , ma per il momento non si vedono tentativi di affondo verso il livello che consentirebbe di tornare agli acquisti ,vale a dire superare i 0,63 eu
UNICREDIT ED INTESA
TRA LE BANCHE ,C’E’ ANCORA UN PICCOLO SPREAD DI RECUPERO DA EFFETTUARSI DA PARTE DI UNICREDIT NEI CONFRONTI D’ INTESA SE CONSIDERIAMO IL RIPIEGAMENTO EFFETTUATO ED IL RIMBALZO CHE NE E’ CONSEGUITO.IL TARGET PRIMARIO DI BREVE SU UNI E’ 6,255 EU MENTRE 2,4 EU PER INTESA
CARIGE
Partito aumento di capitale e tracollo delle quotazioni ,ma su questi livelli il titolo si fa molto interessante,da acquistare in ottica di medio lungo periodo.
ATLANTIA
NONOSTANTE IL BUY DI NOMURA IL TITOLO STENTA
Gli analisti hanno ribadito la view positiva su Atlantia, tanto da reiterare la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo rivisto al rialzo da 19 a 21 euro, che offre un potenziale di upside di oltre il 10% rispetto ai livelli correnti di Borsa.
Il broker giapponese segnala che nel primo trimestre di quest’anno i ricavi per i pedaggi in autostrada sono stati pari a 802 milioni di euro, in aumento del 3% e in linea con le sue attese, mentre i ricavi aeroportuali e altri, unitamente alle entrate autostradali, hanno portato ad un risultato complessivo di 1,111 miliardi di euro, al di sopra delle previsioni degli analisti.
A scommettere su Atlantia sono anche i colleghi di Goldman Sachs che non più tardi di due giorni fa hanno deciso di riavviare la copertura sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un target price a 23 euro. La banca americana si aspetta importanti opportunità di crescita per Atlantia a livello internazionale.