Nelle ultime sedute Fiat Chrysler Automobiles aveva iniziato ad inviare i primi timidi segnali di ripresa ma è stato un fuoco di paglia poichè sul titolo si sono abbattuti due nuovi macigni. Voci di corridoio e media sostengono che due concessionari del Napleton Automotive Group di Chicago hanno denunciato F.C.A. per aver offerto loro denaro al fine di gonfiare i dati di vendita. Inoltre a penalizzare il titolo anche il calo del colosso automobilistico Ford (-5.10%) a Wall Street (la situazione dell’economia americana resta caratterizzata da una modesta crescita a causa della Cina e dal rafforzamento del dollaro; lo ha affermato ieri la Fed nel Beige Book).
Per quanto riguarda la situazione grafica di breve/medio periodo si conferma incerta. Il titolo aveva dato la sensazione di poter rivedere quota 7,80 euro, per poi eventualmente proseguire fino in area 8 euro ma i corsi hanno invece subito una perentoria battuta d’arresto che ha rimesso tutto in discussione. Si consiglia di tenere sotto controllo il sostegno di 6,70 euro, la cui violazione andrebbe a rinvigorire le pressioni ribassiste proiettando obiettivi in area 6,40 euro.