Finmeccanica approva la cessione di Ansaldo Energia
Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Gianni De Gennaro, ha deliberato la cessione della propria partecipazione in Ansaldo Energia al Fondo Strategico Italiano.
L'operazione avviene ad un prezzo fisso di riferimento pari a 777 milioni di euro e un earn out fino a 130 milioni di euro che maturerà negli anni 2014, 2015 e 2016, subordinatamente al conseguimento da parte di Ansaldo Energia dei risultati economici del business plan gi approvato dalla società.
Nel complesso, l'operazione prevede la vendita del 99,55% (*) del capitale della societ, l'84,55% del quale (39,55% di Finmeccanica e 45% di First Reserve) al closing, previsto entro la fine del 2013; la restante quota del 15% di Finmeccanica verr ceduta, attraverso un meccanismo di opzioni put/call, tra il 30giugno 2017 e il 31 dicembre 2017, al prezzo di riferimento di 777 milioni di euro capitalizzato ad un tasso di interesse annuo composto del 6%.
Gli effetti dell'operazione per Finmeccanica saranno: incasso di 273 milioni di euro al closing, a fronte della cessione della quota del 39,55%;
incasso di 117 milioni di euro, pi interesse del 6% pro rata temporis, relativi all'opzione
put/call esercitabile nel 2017, sulla quota del 15%;
deconsolidamento al closing di un debito finanziario che al 30 giugno 2013, per la quota di
pertinenza di Finmeccanica (55%), era pari a circa 220 milioni di euro;
incasso fino a 130 milioni di euro relativo all'earn out negli anni 2015, 2016,2017.
(*) il management di Ansaldo Energia detiene lo 0,45% dellle azioni della società
Finmeccanica il principale gruppo industriale italiano, leader nel campo delle alte tecnologie, e si posiziona tra i primi dieci gruppi al mondo nelsettore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza. Quotato alla Borsa di Milano (FNC IM; SIFI.MI), con ricavi pari a circa 17 miliardi di euro, oltre 68.000 dipendenti, 150 sedi operative e commerciali e 345 siti produttivi in 50 paesi del mondo, Finmeccanica un Gruppo internazionale e multiculturale con una presenza significativa nei suoi quattro mercati domestici: Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Polonia. Finmeccanica basa il suo successo sull'eccellenza tecnologica, che scaturisce da cospicui investimenti in Ricerca & Sviluppo (pari al 12% del fatturato), e sull'impegno costante teso a sviluppare e integrare le capacit, il know-how e i valori delle proprie societ operative. Finmeccanica attiva nei settori degli Elicotteri (AgustaWestland), dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (Selex ES, DRS) e dell'Aeronautica (Alenia Aermacchi) - che ne rappresentano il core business - e vanta un posizionamento significativo nello Spazio (Telespazio, Thales Alenia Space), nei Sistemi di Difesa (Oto Melara, WASS, MBDA), nell'Energia (Ansaldo Energia) e nei Trasporti (Ansaldo STS, AnsaldoBreda, BredaMenarinibus).
COMUNICATO STAMPA
La cessione di Ansaldo Energia contribuisce al consolidamento patrimoniale di Finmeccanica e costituisce un passaggio fondamentale del piano strategico del Gruppo, che prevede il rafforzamento della governance, la ristrutturazione operativa e gestionale e il riassetto del portafoglio di attività. Finmeccanica potrà così concentrare le proprie risorse nel settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sviluppare tecnologie e prodotti - tanto civili quanto militari - che ne rappresentano l'attività caratteristica, creando valore per gli azionisti e contribuendo in tal modo alla crescita del patrimonio tecnologico del sistema industriale italiano.
Nel pi ampio processo di riassetto e rafforzamento dell'industria elettromeccanica italiana, Finmeccanica e Fondo Strategico Italiano hanno siglato, altresì, un Memorandum di Intesa non vincolante che, a fronte della possibilità di aprire l'azionariato di Ansaldo Energia a operatori industriali, indica Doosan - con cui Finmeccanica ha intrattenuto approfonditi negoziati strategici e industriali - quale interlocutore prioritario. Nel medesimo memorandum Finmeccanica e Fondo Strategico Italiano hanno concordato di valutare opportunità relative ad operazioni strategiche nell'ambito del comparto ferroviario, anche attraverso il coinvolgimento di importanti operatori internazionali.