Ftsemib 20500 SCOGLIO DIFFICILE DA SUPERARE
APPARENTEMENTE SEMBRAVA UN LIVELLO ,NON COSI FORTE E COSI INSIDIOSO ,MA ALLO STATO DEI FATTI IL LIVELLO 20500 SEMBRA UNA VERA RESISTENZA DI SPESSORE PER APPRODARE A 21000 PUNTI NOSTRO TARGET,LA GIORNATA HA MOSTRATO LA FORZA DI TITOLI PRETTAMENTE NOSTRANI COME INTESA, ATLANTIA,ENEL,MENTRE UNICREDIT ED ENI GEOGRAFICAMENTE PIU’ DIVERSIFICATE HANNO AVUTO I LORO PROBLEMINI.DA SEGNALARE IL BUON MOMENTO DEI TITOLI IMMOBILIARI E DEL CEMENTO ,SEGNO DI UNA FORTE CREDIBILITA’ NEL NOSTRO PAESE CHE QUANTO PRIMA RIEMERGA DAGLI ABISSI.LO SPREAD FANTASTICO A 188 PUNTI
CHIUSURA 20478 PUNTI
ZEW TEDESCO COMMENTO
Secondo un gestore “il dato sullo Zew e’ stato contrastato: la parte relativa alle attese correnti e’ in miglioramento, quella sul sentiment in peggioramento rispetto a gennaio”
BCE
La bassa inflazione registrata nella zona euro e l’euro forte potrebbero avviare un processo di auto correzione nel corso di quest’anno, senza necessariamente richiedere interventi da parte della Bce.
Lo ha detto l’esponente del board Bce e banchiere centrale austriaco Ewald Nowotny in un’intervista.
“Ci si potrebbe aspettare – se l’economia reale si rafforza e se si vedranno incrementi salariali in Germania piuttosto sostanziosi – che ci possa essere una certa auto correzione del trend (dell’inflazione)”, ha dichiarato Nowotny, pur sottolineando come sia ancora troppo presto per affermarlo con certezza. “Staremo a vedere se questo richiederà qualche azione specifica o se varrà la pena aspettare”.
Nel meeting di marzo, la Bce presenterà le nuove stime dello staff, con le prime indicazioni al 2016, che con ogni probabilità confermeranno un’inflazione abbondantemente al di sotto il target del 2% della banca centrale.
CURIOSITA’
APPLE
starebbe lavorando a sensori in grado di predire attacchi cardiaci: secondo alcune indiscrezioni la apple starebbe lavorando a sensori in grado di predire attacchi cardiaci. rumors che se confermati spiegherebbero gli ultimi acquisti dell’azienda di cupertino in fatto di personale: esperti di tecnologia applicata al campo medico. la nuova tecnologia in grado di predire gli attacchi di cuore su cui la apple starebbe lavorando sarebbe basata sul suono prodotto dal sangue nel suo tragitto lungo le arterie (lastampa.it)
SOROS
Soros raddoppia le proprie posizioni ribassiste sull’S&P 500, investimenti per 1,3 mld $
Soros Fund Management ha raddoppiato le proprie posizioni ribassiste sull’indice S&P 500. Lo si apprende dalle comunicazioni alla Sec, l’organismo di vigilanza della Borsa americana, dello scorso fine settimana secondo cui il fondo gestito dal noto guru della finanza, George Soros, ha incrementato in maniera significativa le proprie posizioni sugli ETF ribassisti dell’indice guida del mercato statunitense. Il valore della posizione è salito a 1,3 miliardi di dollari.
BORSA USA
Il NY Empire State Index è salito questo mese, rispetto a gennaio, da 12,5 a 4,5 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 7,5 punti.
COLLA FIDUCIA COSTRUTTORI
La fiducia dei costruttori edili è scesa significativamente questo mese negli USA. Lo ha comunicato l’associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L’indice NAHB/Wells Fargo è sceso a febbraio, rispetto a gennaio, da 56 a 46 punti. Si tratta del più basso livello da nove mesi. Gli economisti avevano atteso un indice invariato a 56 punti.
BANCHE ITALIANE SEMPRE PIU’ IN SOFFERENZA
Continua la crisi del settore bancario. Le sofferenze delle banche italiane sono salite ulteriormente ed hanno raggiunto un nuovo livello record. È quanto emerge dall’ultimo bollettino mensile dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Le sofferenze lorde sono cresciute a dicembre di €6,3 miliardi rispetto a novembre e di €31 miliardi rispetto allo stesso mese del 2012 (+22,8%) arrivando ad un totale di circa €156 miliardi.
L’ABI avverte che a seguito del perdurare della crisi e dei suoi effetti, la rischiosità dei prestiti è ulteriormente cresciuta. Le sofferenze nette sono risultate a dicembre pari a €80,4 miliardi, da €75,6 miliardi a novembre.
RASSEGNA TITOLI
FIAT
Secondo i dati di Acea, Associazioni dei costruttori di auto europei, a gennaio le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono salite del 5,2% a circa 1 milioni di veicoli venduti. Fiat ha visto le proprie immatricolazioni calare dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, peggio di lei solo Nissan -4%. Mentre continuano a correre Volkswagen +8,2%, Peugeot Citroen +6,9%, Ford +8%
TELECOM
EI Towers avrebbe nel mirino, secondo Il Sole 24
Ore, le torri di trasmissione di Telecom Italia e Wind.
Altri candidati sarebbero la spagnola Abertis ealcuni fondi
infrastrutturali come F2i. Il quotidiano non esclude che EI
Towers possa cercare un partner finanziario.
JPMorgan ha alzato sulle azioni ordinarie il target price a 0,87 euro da 0,65 euro e su quelle di risparmio a 0,69 euro da 0,55 euro, confermando per entrambe il rating neutral. Gli esperti hanno aumentato le stime sull’Eps 2014 del 60,6% e sull’Eps 2015 del 24,9%. Per quanto riguarda la cessione di Tim Brasil, anche se il recente newsflow e’ stato contraddittorio, “crediamo ancora che un’offerta sia probabile”. Inoltre, gli analisti evidenziano che il mercato del mobile in Italia sta recentemente migliorando, mentre il mercato domestico del wireline resta “sfidante”
UNICREDIT
Societe Generale Su Unicredit invece la raccomandazione scende a hold
alla luce, tra gli altri aspetti, del potenziale di upside ulteriore che per gli esperti di SG e’ “limitato” e dell’esposizione alla Turchia.
INTESA
Societe Generale che ha alzato il rating su Intesa Sanpaolo da hold a buy Il prezzo obiettivo sale da 1,8 a 2,5 euro. Gli esperti ritengono che l’azione continuera’ a sovraperformare i titoli delle altre grandi banche dei Paesi periferici grazie alla “limitata esposizione ai mercati emergenti, a una base patrimoniale piu’ solida, a vari catalizzatori all’orizzonte” per la societa’ e “allo sconto relativo” a cui scambia il titolo “rispetto sia ad Unicredit che alle banche spagnole”
MENTRE VISTO IL LIVELLO MOLTO ALTO QUALCUNO PRENDE PROFITTO Il fondo Harbor International è sceso all’1,966% nel capitale di Intesa Sanpaolo (ISP.MI) dal 2,148% detenuto al 18 aprile scorso, secondo le ultime rilevazioni della Consob.
L’operazione di discesa nel capitale della banca è avvenuta il 13 febbraio.
Eni
Secondo Il Sole24Ore, il piano di dismissioni del Governo non dovrebbe subire modifiche con l’arrivo a Palazzo Chigi di Matteo Renzi. Sempre secondo il quotidiano, la cessione da parte del governo di una quota del 3-4% di Eni (ENI.MI) non avverrà dopo la conclusione del buyback, ma dopo l’assemblea di aprile e la nomina del nuovo vertice.
L’idea del ministero del Tesoro sarebbe quella di scendere temporaneamente al 26-27% di Eni, per poi risalire nel tempo sopra il 30%, una volta completato da parte di Eni il piano di buyback sul 10% del capitale
Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 22 euro su Eni Secondo gli analisti i target forniti la scorsa settimana dalla societa’ sono “solidi e raggiungibili e potrebbero risultare prudenti se la situazione in Libia e Nigeria migliorasse. L’Exploration & Production resta cruciale per l’equity story, anche se la ristrutturazione in corso nel Gas & Power, nel Refining & marketing e nella divisione chimica potrebbe generare esiti positivi nel 2015-2016. L’eccellente generazione di flusso di cassa dovrebbe fornire agli investitori garanzie sul fatto che l’attuale interessante remunerazione che la societa’ sta offrendo sia sostenibile. Il programma di cessioni e quello di buyback aggiungono ulteriore appeal. Includendo il dividendo e il potenziale beneficio dal programma di buyback in corso, crediamo che Eni offra un profilo rischio/rendimento unico”.
ATLANTIA
MOLTO INTERESSANTE COME GRAFICA E SOLIDITA’ AZIENDALE FORTI UPGRADE QUEST’OGGI
Kepler Cheuvreux conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 19,5 euro su Atlantia titolo nella Italian Selected List degli analisti. La visione positiva e’ fondata sulla ripresa del traffico sulla rete italiana e lo sviluppo positivo delle tariffe nel 2014. Inoltre, il rischio derivante da Alitalia, di cui Atlantia e’ azionista, “potrebbe essere rimosso dopo l’interesse da parte di Etihad”, spiegano gli analisti
BENI STABILI
SUGGERITA LA SCORSA SETTIMANA SEMBRA INARRESTABILE , VA COMPRATA AL PROSSIMO RIPIEGAMENTO DELL’INDICE ASSOLUTAMENTE