SUPERATA LA SOGLIA 21200 ,SI E 'DIRETTO ,COMPLICE LA TRIMESTRALE DI BANCA INTESA ,CHE AVEVAMO SEGNALATO SAREBBE STATO IL CATALIZZATORE,A 21600 APPOGGIO E PRIMO STEP;UN PO' DI LATERALITA' E SAREMO IN BREVE TEMPO SUI 22000 PUNTI.
CHIUSURA 21498 PINTI
GERMANIA
L'ufficio federale di statistica ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari l'inflazione è aumentata in Germania a marzo dell'1%. Si tratta del più basso aumento dall'agosto del 2010. Gli economisti avevano atteso un aumento dell'1,1% dopo il +1,2% registrato a febbraio.
RUSSIA
la russia verso l'addio al dollaro?: sembra che il cremlino stia studiando il modo di rendersi meno dipendente dall'occidente, abbandonando il sistema di pagamenti attuale e rinunciando al dollaro come valuta di riserva. il presidente vladimir putin non ha mandato giù le sanzioni di usa e ue contro singole personalità dell'estabilishment russo e la decisione di compagnie come visa e mastercard di sospendere i servizi ai clienti di alcune banche russe. si è detto quindi intenzionato a fare di tutto per difendere gli interessi del suo paese e ha fatto trapelare la notizia che il governo e la banca centrale russa starebbero studiando un sistema alternativo per i pagamenti, con l'obiettivo di rendersi più autonomi dall'occidente (investireoggi.it)
PADOAN
In Europa manca un discorso "serio, non ideologico" sulle politiche strutturali per rilanciare la crescita.
Lo ha detto il ministro dell'Economina, Pier Carlo Padoan, assicurando che l'Italia non intende "buttare gli sforzi enormi di consolidamento fiscale" fatti finora.
"In Europa è maturo un ragionamento vero e non finto sulla crescita", dice Padoan nel corso del suo intervento a un convegno alla Luiss, aggiungendo che gli effetti delle riforme cambiano a seconda delle capacità di implementazione in ogni Paese e dall'andamento del ciclo economico.
"C'è un problema di diversi profili temporali", prosegue il ministro.
BORSA USA
La spesa delle famiglie negli Stati Uniti ha segnato a febbraio un aumento mensile dello 0,3%, in linea con le attese degli analisti. A gennaio si era registrato un aumento dello 0,2% (rivisto dal precedente +0,4%).
Il reddito delle famiglie degli Stati Uniti ha evidenziato a febbraio un rialzo dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le attese del mercato. A gennaio si era registrato un progresso dello 0,3%.
L'Università del Michigan ha annunciato che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è sceso a marzo, rispetto a febbraio, da 81,6 a 80 punti. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti. La lettura preliminare aveva indicato 79,9 punti.
Il sottoindice relativo alle aspettative è sceso questo mese, rispetto a febbraio, da 72,7 a 70 punti.
RASSEGNA TITOLI
INTESA
Intesa Sanpaolo: piano d'impresa 2014-2017, utile netto a 4,5 milioni a fine periodo
Intesa Sanpaolo ha presentato il piano d'impresa 2014-2017 in cui prevede di raggiungere a fine piano un utile netto pari a 4,5 miliardi di euro, un Rote all'11,8%, un Roe al 10% e circa 10 miliardi di euro di dividendi cash (1 miliardo per il 2014, 2 miliardi per il 2015, 3 miliardi per il 2016, 4 miliardi per il 2017). Il Common equity ratio è atteso al 12,2% nel 2017.
perdita per 4,55 mld nel 2013, pesano svalutazioni. Proposto dividendo
Intesa Sanpaolo ha annunciato di avere chiuso il 2013 con una perdita netta di 4,55 miliardi di euro rispetto ai profitti per 1,6 miliardi registrati nel corso del 2012. A pesare una svalutazione prudenziale per 5,8 miliardi di euro nel quarto trimestre e nell'intero 2013. Intesa Sanpaolo ha tuttavia sottolineato in una nota che "i risultati del gruppo nel 2013 riflettono un contesto di mercato difficile e l’attuazione di una politica particolarmente rigorosa e prudenziale". Confermato un dividendo "cash" di 5 centesimi per azione ordinaria e di risparmio.
I risultati sono stati leggermente migliori delle attese. I capital ratios sono la sorpresa positiva e mettono Intesa SanPaolo in una posizione di forze verso i peers (CET1 ratio Basilea III fully loaded al 12,3% contro il 9,4% di Unicredit) fornendo la flessibilità sufficiente a pagare dividendi superiori ai competitor: 10 miliardi in 4 anni meglio della nostra attesa di 8 miliardi ovvero con una quota di utili destinati alla cedola ben superiore al 50% nell'arco piano.
Il target utile 2017 a 4,5 miliardi di euro è in linea con le nostre attese. Ci aspettiamo una reazione positiva del mercato, il consensus dovrebbe essere al di sotto delle indicazioni della società sia in termini di utile che di dividendi
ENI
Eni (ENI.MI) ha annunciato ieri di avere venduto sul mercato attraverso un ABB (accelerated bookbuilding) una quota del 7% della compagnia petrolifera portoghese Galp, con un incasso di circa 700 milioni di euro. Amorim Energia, l'altro importante azionista di Galp, non ha esercitato il proprio diritto di prelazione.
A seguito dell'operazione Eni deterrà circa il 9% di Galp, di cui l'8% a servizio del bond convertibile di circa 1 miliardo emesso nel novembre 2012 con scadenza novembre 2015, e circa l'1% soggetto al diritto di prelazione esercitabile da Amorim Energia.
Sul fronte Mozambico, ieri Reuters ha riportato che Eni starebbe selezionando l'advisor per avviare la venduta di un'ulteriore quota dei giacimenti di gas trovati nel Paese africano: si ipotizza la vendita del 15%- 17% per un controvalore che potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari.
Ubs ha confermato il rating buy su Eni e il prezzo obiettivo a 19 euro. Il gruppo ha concluso la cessione del 7% di Galp a 702,4 mln euro. L'offerta, realizzata attraverso un accelerated bookbuilding rivolto ad investitori istituzionali qualificati, si e' chiusa a un prezzo finale pari a 12,10 euro per azione. "La vendita era attesa ed equivale sostanzialmente al tasso annualizzato di riacquisto di azioni", spiegano gli analisti, secondo cui l'uscita di Eni da Galp sia ben compresa dagli investitori e aiuta nel processo di riordino della proposta di investimento.
Fidentiis ha confermato il rating hold su Eni e il range di valutazione a 17-17,5 euro. Eni ha concluso il collocamento di 58.051.000 azioni ordinarie, pari a circa il 7% del capitale sociale di Galp Energia Sgps Sa. "Apprezziamo il primo passo del piano 2014-2017 verso la dismissione degli asset non-core, in quanto il 7% di Galp e' parte della cessione di 3 mld euro di asset corporate e non-core menzionati nella presentazione della strategia", spiegano gli analisti. La futura dismissione riguardera' il restante 9% di Galp, di cui l'8% a servizio dell'exchangeable bond di circa 1.028 milioni euro emesso il 30 novembre 2012 con scadenza 30 novembre 2015 e circa l'1% soggetto al diritto di prelazione esercitabile da Amorim Energia Bv.
ANSALDO
SIAMO IN DIRITTURA D'ARRIVO
General Electric sarebbe scesa in forze in Italia per strutturare l'operazione di acquisto di STS/Breda.
La società secondo quanto riporta l'articolo sarebbe in pole position per l'acquisto delle due società anche grazie ai buoni rapporti con il governo italiano dopo le acquisizioni che hanno creato valore e lavoro in Italia.
TELECOM
Berenberg ha alzato la raccomandazione a Buy dal precedente Hold. Il target price è salito a 1 euro da 0,66 euro.
Berenberg non consigliava di comprare dall'ottobre 2011.
Ieri il presidente dell'Autorità per le Comunicazioni, Angelo Cardani, ha affermato che non c'è necessità di procedere con lo scorporo della rete. La stessa società era contraria.
Unicredit
-B.Imi ha confermato il rating add su Unicredit e il prezzo obiettivo a 7,18 euro. Unicredit ha avviato il collocamento di un bond perpetuo a tasso fisso di dimensioni probabilmente jumbo fissando le indicazioni preliminari di prezzo nell'area di rendimento dell'8,25%. "Consideriamo questa notizia positiva da un punto di vista qualitativo in quanto migliora il finanziamento e la struttura del capitale della societa'", spiegano gli analisti.
TERNI ENERGIA
non ha vogli di accodarsi all'ottimo movimento di mercato,anche se la fusione avverra' a giugno ,credevamo fosse il momento propizio per acceleare ,dovremo aspettare...
CNHI
IL TITOLO SEGNALATO IERI ,STA PRENDENDO VIGORE ED ASPETTA LA ROTTURA DEI 8,25 EU PER CONFERMARE UN SEGNALE FORTEMENTE BULLISH