FTSEMIB GIORNATA DI SCADENZE TECNICHE
CHIUSURA 18687 PUNTI
LEGGERMENTE SOTTO IL LIVELLO CHE FINO A IERI ERA IL SUO SUPPORTO 18700,VEDREMO DA LUNEDI,QUANDO LE SCADENZE TECNICHE SARANNO DIGERITE.
SACCOMANNI
Fabrizio Saccomanni, risponde ai timori della Commissione europea sull'andamento del deficit e del debito italiano nel 2014 dicendo di aver già messo in campo misure per contrastare eventuali rischi di sforamento delle regole Ue.
L'esecutivo di Bruxelles ha puntato il dito contro il rischio che la legge di Stabilità non consenta la riduzione del rapporto debito/Pil in linea con il Patto di stabilità e crescita.
Nel formulare il suo giudizio, sottolinea Saccomanni in una nota, la Commissione "non tiene conto di importanti provvedimenti annunciati dal governo, anche se non formalmente inseriti nella Legge di stabilità, e già infase di attuazione".
Il Tesoro ricorda la spending review, la riforma del sistema fiscale, il programma di privatizzazioni, il rientro dei capitali illecitamente detenuti all'estero, la rivalutazione delle quote del capitale della Banca d'Italia.
Nel giudizio di Bruxelles pesa anche una diversa valutazione sull'andamento dell'economia, Roma vede il Pil crescere dell'1,1% il prossimo anno e la Commissione Ue dello 0,7%.
Saccomanni ha più volte spiegato di aspettarsi un effetto maggiore di stimolo alla crescita dal pagamento degli oltre 50 miliardi di debiti accumulati dalla Pubblica amministrazione tra quest'anno e il 2014.
Il ministro non lascia passare inosservato che sulla dinamica del debito pesano i 54 miliardi di sostegno finanziario dato dall'Italia ai Paesi dell'area dell'euro.
In ogni caso non di "bocciatura" parla Bruxelles ma della necessità di proseguire sulla strada del consolidamento dei conti pubblici, esigenza del tutto "condivisa" in via XX settembre.
"Le misure sopra indicate avranno effetti positivi sui conti pubblici, in linea con quanto richiesto dal Patto di Stabilità e Crescita, senza bisogno di ulteriori interventi", assicura l'ex direttore generale della Banca d'Italia.
Cartelle ESATTORIALI
Nella legge di Stabilità potrebbe comparire una sanatoria delle cartelle esattoriali sia pure con condizioni più severe di quanto sia previsto negli emendamenti del Pdl.
Lo ha detto oggi Antonio D'Alì, il relatore del Pdl del provvedimento al Senato.
"Mi pare ci sia stata un'apertura da parte del governo, lasciando il pagamento dell'imposta principale al 100%, ma senza applicare sanzioni", ha detto D'Alì ai giornalisti ai margini dei lavori dellacommissione Bilancio di Palazzo Madama che sta vagliando gli emendamenti alla legge di Stabilità.
Lo stesso D'Alì aveva presentato un emendamento che prevedeva una sanatoria fiscale e contributiva delle cartelle esattoriali di Equitalia fino al31/12/2012 con il pagamento di una somma pari all'80% delle medesime.
BORSA USA
Il Dipartimento del Commercio degli USA ha comunicato oggi che i prezzi alle importazioni (Import Prices) sono calati ad ottobre dello 0,7%. Gli economisti avevano atteso un calo dello 0,4%.
Il dato di settembre è stato rivisto leggermente al ribasso, da +0,2% a +0,1%.
Il NY Empire State Index è sceso questo mese, rispetto ad ottobre, da 1,5 a -2,2 punti. Era da maggio che l'indicatore non scendeva al di sotto di zero punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 4,3 punti.
CON QUESTI DATI SI ALLONTANA DEFINITIVAMENTE IL TAPERING
ECOFIN
- I ministri finanziari dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo sulla possibilità di utilizzare il fondo salva Stati europeo Esm per la ricapitalizzazione diretta delle banche in difficoltà, qualora né investitori privati né gli Stati siano in gradi di fornire i fondi necessari.
È quanto si appreso da una nota diffusa al termine del vertice Ecofin di Bruxelles.
"Lo strumento della ricapitalizzazione diretta con il limite di esposizione diretta dell'Esm di 60 miliardi di euro (...) può anche essere utilizzato qualora adottato in accordo a procedure dell'area euro e nazionali in linea con gli accordi dell'Eurogruppo del giugno 2013, dopo la creazione del Meccanismo unico di supervisione" si legge nella nota.
RASSEGNA 10 TITOLI
TELECOM
declassamento da parte di s&p non incide piu' di tanto,ormai è la vendita tim Brasile a tenere banco
SPECULATIVE BUY
ANSALDO
DI NUOVO SUI LIVELLI MASSIMI TARGET 8,5 EU INTATTO ( NOSTRA STOCK PICK 2013)
UNICREDIT ED INTESA
SE CREDIAMO ,E NOI CI CREDIAMO,CHE L'INDICE POSSA DOPO QUESTO STORNO TECNICO EFFETTUARE UN BUON RALLY PER FINE ANNO ,ENTRAMBE LE BANCHE VANNO INSERITE NEI VOSTRI PORTAFOGLI
FINMECCANICA
SEMPRE PIU VICINA AI 5 EU DOVE TORNERANNO CORPOSI GLI ACQUISTI,QUESTO DICEVAMO STAMATTINA E COSI E' SUCCESSO,DA 5,065 SIAMO RIPARTITI VERSO 5, 4 EU PROSSIMA RESISTENZA RILEVANTE
JUVENTUS
DICEVAMO CHE 0,22 EU DOVEVA ESSERE RICOPERTO E COSI E' STATO ADESSO ACCUMULARE
TERNI ENERGIA
STORNO CHE OFFRE OPPORTUNITA’ SERIE PER ENTRARE IN VISTA DI FORTI RECUPERI NEL MEDIO TERMINE,SEGNALO 2,03 TREND LINE
ENEL ED ENI
CON MERCATO CHE RITRACCIA UN PO' DI FLESSIONI CI STAVA TUTTA PER ENEL,OTTIMO TREND ,LA SECONDA ALLE PRESE CON PROBLEMATICHE IN LIBIA NON ANCORA RISOLTE E CON IL LIVELLO 18 EU DA PERFORARE ,SUPERATO SUL FINALE BUON SEGNALE
MPS
PARTE MOLTO BENE CON MASSIMO VICINO ALLA RESISTENZA POSTA A 0,228 EU POI SCENDE SU TREND LINE A 0,2185 PER CHIUDERE SUI 0,22 EU