FTSEMIB LA CRISI IN UCRAINA SPINGE IL RIBASSO
Gli ultimi avvenimenti in Ucraina contribuiscono ad aumentare l'incertezza nelle Borse europee, che chiudono in netto calo.
CHIUSURA 20817 PUNTI -2,33%
RICORDIAMO CHE FINO A 20500 PUNTI IL NOSTRO INDICE AVREBBE EFFETTUATO SOLTANTO UN OTTIMO PULL BACK, MA UN 'EVENTUALE ROTTURA DI QUESTO LIVELLO CREEREBBE GROSSI PROBLEMI A TUTTO IL MOVIMENTO A RIALZO SVILUPPATOSI FINO AD OGGI.
ZEW
Zew che si e' attestato a 43,2 punti, rispetto ai 45 punti del consenso. Secondo un esperto contattato da MF-Dowjones "la parte corrente e' molto migliore delle attese, mentre quella relativa alle aspettative e' risultata sotto le previsioni. Gli operatori sembrano essere quindi un po' piu' timorosi per il futuro e potrebbero pensare che le tensioni che ci sono in Ucraina potrebbero avere un impatto sull'Europa. Invece, la situazione attuale mostra una ripresa e quindi ottimismo"
UCRAINA
Truppe ucraine stanno entrando a est di Sloviansk: lo riferisce all'agenzia statale russa Ria Novosti Sergey Tsyplakov, che si definisce capo della milizia popolare del Donbass. "C'è un attacco importante a Slaviansk, veicoli con truppe corazzate stanno entrando in città... ci sono molte truppe. Gli uomini sono pronti a difendere la città".
Anima Holding: chiusa con successo l’Offerta Pubblica di Vendita di azioni
Si è conclusa con successo l’Offerta Globale delle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. Lo si apprende da un comunicato da cui si evince che nel periodo dell'offerta sono pervenute richieste per complessive 1,049 miliardi di azioni da parte di 25.809 richiedenti. E' bene ricordare che, sulla base del Prezzo di Offerta di 4,20 euro per azione, la capitalizzazione di borsa della Società è pari a 1.259.177.119,20 milioni di euro.
BORSA USA
Il NY Empire State Index è sceso questo mese, rispetto a marzo, da 5,6 a 1,3 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 7,5 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che nel settore manifatturiero dello Stato di New York ci sono più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso questo mese, rispetto a marzo, da 3,13 punti a -2,77 punti e quello relativo alle consegne da 3,97 a 3,13 punti.
Il sottoindice relativo all'occupazione è salito da 5,88 a 8,16 punti e quello relativo ai prezzi pagati da 21,2 a 22,45 punti.
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è aumentato a marzo dello 0,2%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,1%. Da anno ad anno il CPI è aumentato lo scorso mese dell'1,5%.
Anche il CPI core, l'indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è aumentato a marzo dello 0,2%. Gli esperti avevano previsto un aumento dello 0,1%. Su base annua il CPI core è aumentato dell'1,7%.
Ricordiamo che la Federal Reserve tollera, non ufficialmente, un aumento dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.
La fiducia dei costrutori edili è salita leggermente questo mese negli USA. Lo ha comunicato l'associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L'indice NAHB/Wells Fargo è aumentato ad aprile, rispetto a marzo, da 46 (dato rivisto da 47 punti) a 47 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 50 punti.
Ricordiamo che un valore inferiore a 50 punti indica che i costruttori edili sono pessimisti sull'andamento delle vendite di case.
RASSEGNA TITOLI
MPS
Si fa largo l'ipotesi di un incremento dell'aumento di capitale dai 3 miliardi inizialmente programmati a 5 miliardi di euro con l'obiettivo di rimborsare totalmente i cosiddetti Monti bond, che ammontano a 4,1 miliardi di euro, evitando così di pagare costosi interessi.
La proposta potrebbe essere votata da una nuova assemblea convocata in tempi rapidi.
L'opzione piacerebbe soprattutto all'attuale management, Fabrizio Viola e Alessandro Profumo, e potrebbe essere condivisa anche dalla Fondazione MontePaschi ora che l'ente ha riunito in un patto con altri due investitori sudamericani il 9% del capitale della banca senese.
ENI
Il Tesoro, socio di controllo della società petrolifera, ha comunicato ieri la lista dei candidati al prossimo consiglio di amministrazione.
Claudio Descalzi, attuale direttore generale della divisione Exploration & Production (E&P) è proposto come nuovo amministratore delegato al posto di Paolo Scaroni.
Alla presidenza è stata proposta Emma Marcegaglia.
-Claudio Descalzi quale a.d. ed Emma Marcegaglia come presidente dell'Eni sono "scelte positive". E' quanto affermano gli analisti di Equita Sim, che appunto ritengono positive le nomine del Governo sul nuovo management Eni. Descalzi, finora capo dell'Exploration & Production del gruppo, "assicura continuita' nel core business - l'E&P - e quindi anche sulla solidita' patrimoniale. Da verificare, invece, le intenzioni del nuovo a.d. sul tema Saipem", spiegano gli esperti. Su Eni il rating e' hold, con prezzo obiettivo a 18,7 euro.
Claudio Descalzi e' stato nominato nuovo a.d. del gruppo e Emma Marcegaglia nuovo presidente. Per quanto riguarda la nomina di Descalzi, Fidentiis crede che "questa mossa attraverso l'E&P sara' molto apprezzata dai mercati finanziari, che stanno spingendo la societa' a focalizzarsi sempre piu' sull'E&P e a ridurre il capitale impiegato nelle attivita' che generano perdite. Accogliamo con favore questa scelta e riteniamo che anche il mercato sia contento, grazie alla competenza indiscussa di Descalzi e alla fine dell'incertezza su Eni". Gli analisti hanno confermato sul titolo la raccomandazione buy e il range di valutazione a 21-21,5 euro.
TELECOM
Stanotte TIM Participações ha comunicato di aver riavviato la procedura per la cessione delle torri di trasmissione del segnale radio. L'infrastruttura fisica dovrebbe valere circa 800 milioni di euro. Con le risorse in arrivo la società controllata da Telecom Italia può partecipare all'all'asta per la frequenza da 700 MHz della rete 4G che le autorità di Brasilia avvieranno alla fine dell'estate.
"La frequenza di 700 MHz è una risorsa molto rilevante per il consolidamento delle reti 4G in Brasile e in tutto il mondo", dice in una nota l'amministratore delegato di Rodrigo Abreu TIM Participações.
UPGRADE
Telecom
Banca Akros ha confermato il rating accumulate su Telecom I. e il prezzo obiettivo a 1,05 euro. Il consiglio di amministrazione di Tim Brasil durante l'incontro del 14 aprile ha autorizzato il management a iniziare il processo di revisione e analisi delle proposte per le proprie torri. La cessione delle torri in Italia e in Brasile rappresenta parte del programma di rafforzamento del capitale da 4 mld euro come annunciato alla fine dello scorso anno. Per la casa d'affari questa notizia rappresenta uno sviluppo positivo nella storia M&A della societa'
ENEL
Il Tesoro ha comunicato ieri sera la lista dei candidati al consiglio di amministrazione di Enel (ENEL.MI): come nuovo amministratore delegato viene indicato Francesco Starace, attualmente di Enel Green Power (EGPW.MI), come presidente Patrizia Grieco, ex presidente di Olivetti.
I nomi dei candidati erano stati anticipati dalla stampa nei giorni scorsi, non ci sono sorprese.
Starace ha dimostrato a Enel Green Power di essere un buon manager, inoltre conosce bene l'Enel perché ha lavorato in una divisione del gruppo.
Pensiamo che il nuovo consiglio di amministrazione andrà avanti a lavorare sul piano di dismissioni da 4,4 miliardi di euro da completare entro fine anno.
Nel medio termine ci aspettiamo più attenzione sulle rinnovabili ed un rafforzamento della presenza di Enel nei mercati emergenti.
ANSALDO E FINMECCANICA
EFFETTO NOMINE
Gli esperti di Fidentiis vedono un aumento del rischio di un ripensamento del processo di cessione del business dei trasporti sostenuto da Alessandro Pansa dopo la nomina di Mauro Moretti quale suo successore alla carica di a.d. di Finmeccanica. "Moretti ha un percorso di successo nella ristrutturazione delle Ferrovie e potrebbe decidere di focalizzarsi sulla ristrutturazione di Ansaldo Breda invece che sulla vendita. Il nuovo a.d. potrebbe spingere per un deciso cambio del management e questo potrebbe causare almeno ritardi nell'implementazione del piano, ma potrebbe contribuire a ricostituire la credibilita' del gruppo dopo i recenti scandali. Si tratta di una nomina positiva per Finmeccanica", sintetizza Fidentiis, secondo cui invece c'e' un impatto "leggermente negativo su Ansaldo Sts e Breda nel caso in cui l'M&A dovesse necessitare di tempi piu' lunghi". In conclusione gli esperti sottolineano poi come sia "interessante notare come nessuna delle 3 persone al vertice del gruppo, Moretti", il presidente Gianni De Gennaro e il d.g. Sergio De Luca, "abbia esperienza nel settore Aerospazio e Difesa". Su Finmeccanica, che a piazza Affari perde il 2,54% a 6,53 euro, il rating resta sell, con intervallo di valutazione 4,2-4,4 euro.
Il mercato boccia in prima battuta l'indicazione di Mauro Moretti come prossimo amministratore delegato del gruppo.
Suscita perplessità il fatto che Moretti, un manager che ha ottenuto ottimi risultati alle Ferrovie dello Stato, possa guidare con altrettanto successo un'azienda che ha il core business nella Difesa e nell'Aerospazio.
Inoltre, neglli ultimi due anni la Borsa ha sempre puntato sulla vendita di Ansaldo Sts e di Ansaldo Breda, le due controllate di Finmeccanica del settore trasporti. Il timore è che il nuovo a.d. possa decidere di cambiare rotta e tentare l'ennesimo rilancio della divisione Trasporti.
Alla presidenza di Finmeccanica sarà confermato l'ex capo della Polizia, Giuseppe Di Gennaro.
UNICREDIT
NONOSTANTE SIA PER NOI UN TITOLO MOLTO ATTRAENTE ,VIVE UNA SITUAZIONE DIFFICILE DOVUTA PRINCIPALMENTE ALLA CRISI UCRAINA
UniCredit (UCG.MI) ha deciso di sospendere tutte le attività in Crimea e di chiudere tutte le filiali della regione.
Lo si legge in una nota pubblicata sul sito di UniCredit Bank, la controllata ucraina delgruppo, una delle più grandi banche multifunzionali del paese.
La banca, che opera secondo le leggi dell'Ucraina, non ha più una base legale in Crimea per il funzionamento e la prestazione di servizi bancari. Tuttavia - prosegue la nota - la chiusura delle filiali nella regione non ha impatto sulle passività della banca nei confronti della clientela.