FTSEMIB: PETROLIO IN CADUTA ,CROLLO DI SAIPEM
Stamattina su questa news DI PUTIN crollo di Saipem,A mettere una pietra tombale sul gasdotto che dal 2018 avrebbe dovuto portare in Europa il gas russo aggirando l'Ucraina, è stato Vladimir Putin in persona: «Se l'Europa non vuole realizzarlo, non verrà realizzato», ha dichiarato ieri sera il presidente russo da Istanbul, in conferenza stampa col presidente turco Tayyip Erdogan. Per maggiore chiarezza ci si è messo anche Alexej Miller, il ceo di Gazprom: «Il progetto è finito».Eni è tuttora socia al 20% di South Stream Transport Bv, joint venture incaricata di costruire e gestire la tratta offshore nelle acque del Mar Nero, ma il destino della società - di cui fanno parte anche Gazprom al 50%, più la francese Edf e la tedesca Wintershall, entrambe al 15% - oggi è quanto mai incerto.E poi c'è Saipem, che per la tratta sottomarina ha già cominciato a lavorare, grazie a tre contratti di appalto, l'ultimo dei quali - il più ricco, da 2 miliardi di dollari - era stato assegnato soltanto in marzo.Per ironia della sorte le tubazioni appena assemblate e pronte per essere posate sui fondali del Mar Nero sono salpate giusto ieri dalla Bulgaria alla volta della Russia, a bordo della nave piattaforma Castoro 6. Mosca finora si era dimostrata puntuale nei pagamenti e di sicuro i contratti prevedono ricche penali in caso di inadempienze. Ma per la società italiana si è trattato di un fulmine a ciel sereno.Buoni segnali invece sul settore Bancario,I dati comunicati dall'Abi sulle nuove erogazioni di mutui nei primi dieci mesi dell'anno confermano i segnali incoraggianti mostrati negli scorsi mesi, evidenziando una crescita del 30,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Timidi segnali positivi, per la prima volta da anni, anche per i nuovi prestiti alle imprese di ammontare inferiore a 1 milione di euro (quasi il 50% delle nuove erogazioni alle aziende) che sono cresciuti dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Sul mercato azionario,Credit Suisse ha confermato il proprio giudizio overweight sull''azionario globale, cosi'' come su quello europeo. "Nel Vecchio Continente gli investitori sono diventati piu'' pessimisti sulla crescita e stanno assegnando un''alta probabilita'' ad un quadro deflattivo stile Giappone. Non pensiamo che la situazione sia cosi'' grave", affermano gli analisti. Inoltre, i bilanci delle banche europee sono piu'' sani dopo l''Aqr e questo insieme alle misure di politica monetaria straordinaria condotte dalla Banca centrale europea "supportera'' la crescita del credito, specialmente nei Paesi periferici". Gli esperti pensano inoltre che "la Bce probabilmente sara'' piu'' aggressiva di quanto anticipato in precedenza" e decidera'' di avviare un QE sui titoli di Stato per fine anno. Il Quantitative Easing per Credit Suisse riuscira'' a stimolare la crescita piu'' di quanto ora credono gli investitori.
Titoli azionari molto bene FCA ,Fiat Chrysler Automobiles, tramite la controllata Chrysler Group, ha registrato il miglior novembre dal 2001 negli Stati Uniti realizzando nel mese di novembre una crescita delle vendite del 20% a/a a 170.839 autoveicoli. Eni ,nonostante i problemi segnalati sopra ,è riuscita a chiudere in positivo..Bancari altalenanti ,con UNICREDIT ,forte dell’upgrade di JPM che ha tenuto benissimo ,chiudendo in utile ,mentre INTESA ancora un po’ debole ,nonostante lo spread sia a livelli dei minimi storici a 126 punti.Ottima Finmeccanica ,dopo la smentita della cordata Giapponese che avrebbe ritirato l’offerta per ANSALDO.l’offerta si concretizzerà entro 15 gg.Saipem alla fine chiude a 10,03 eu -10% un tracollo!!!!!
CHIUSURA 19780 PUNTI
GRAFICAMENTE
ANCORA MOLTO TRANQUILLO IL MERCATO SOPRA 19500 PUNTI ,MA PER ORA ANCORA SOTTO I 20100/200 MEDIA MOBILE A 200GG ,CHE CONSENTIREBBE SE SUPERATA UN BUON ALLUNGO,MA COME SEMPRE SARA' DRAGHI A DECIDERE LE SORTI DEL NOSTRO LISTINO NELLA SEDUTA DI GIOVEDI.
EUROZONA PREZZI PRODUZIONE
L'Eurostat ha comunicato oggi che i prezzi alla produzione sono calati nella zona euro ad ottobre dello 0,4%. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,3%Su base annua l'indice dell'Eurostat è sceso ad ottobre dell'1,3%. Si è trattato del quindicesimo calo consecutivo. Il dato è conforme alle previsioni degli esperti.Nell'intera Unione Europea i prezzi alla produzione sono calati rispetto a settembre dello 0,5% e da anno ad anno dell'1,5%.
GIAPPONE
La borsa di Tokyo chiude in rialzo, mantenendosi vicino ai massimi degli ultimi sette anni, mentre il mercato specula sulle nuove mosse della banca centrale.Scarso impatto sembra invece aver esercitato il dowgrade sul rating deciso ieri da Moody's.L'indice Nikkei chiude in rialzo di 0,42% a 17.663,22 punti. L'indice Topix guadagna lo 0,44% a 1.427,85 punti.Alcuni operatori ritengono che Banca del Giappone possa iniziare adacquistare exchange traded fund (Etf) e titoli azionari.All'indomani del revisione al ribasso del rating sovrano del Giappone, Moody's taglia anche il giudizio di cinque istituti di credito del Paese, Bank of Tokyo-Mitsubishi, Sumitomo Mitsui Banking e altre tre banche, di un notch ad A1 da Aa3. L'agenzia di rating non modifica tuttavia il suo Bank Financial Strength Rating/Baseline Credit Assessment, ritenendo che "la volonta' da parte del governo giapponese di sostenere i principali istituti di credito continui a essere molto forte". Mufg chiude in calo dello 0,2% a 688,6 yen, Smfg dell'1% a 4.432 yen, mentre Mizuho Financial Group mette a segno un rialzo dello 0,34% a 205 yen
RUSSIA
Il governo russo si attende per il prossimo anno una recessione dell'economia. Mosca prevede ora che il PIL calerà nel 2015 dello 0,8%, a fronte del +1,2% previsto precedentemente.Il viceministro dell'Economia Alexei Vedev ha spiegato la drastica revisione delle stime di crescita con le sanzioni occidentali per la crisi ucraina, con il forte calo del prezzo del petrolio e con la debolezza del rublo.Le previsioni per il 2014 sono state riviste leggermente al rialzo, da +0,5% a +0,6%.
FINMECCANICA
Stamattina IlSole24Ore scrive che la cordata cinese composta da Insigma Technology e Xinzu sta esaminando i conti delle attività ferroviarie della holding. Un 'offerta potrebbe arrivare nel corso delle prossime settimane. L'indiscrezione arriva all'indomani del comunicato con il quale una delle due società operative di Insigma, ha annunciato di non voler presentare nessuna offerta per il 100% di Ansaldo Breda e il 40% di Ansaldo Sts. L'equivoco nasce dal fatto che a diffondere il comunicato è stata la società operativa che non si occupa di ferrovie.Insigma si era inizialmente alleata con il colosso China National Railway, ha cambiato partner in corsa.Sul tavolo di Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, ci sarebbe l'offerta della giapponese Hitachi che, secondo alcune indiscrezioni, non sarebbe neanche vincolante
MPS
Le recenti indiscrezioni sulla risposta che MontePaschi aspetta dalla Bce non trovano riscontri nella realtà.Ad assicurarlo è il presidente Alessandro Profumo che smentisce con forza l'ipotesi che da Francoforte sia già arrivata una richiesta di revisione del piano presentato dalla banca per colmare la carenza di capitale da 2,1 miliardi di euro dopo gli stress test.
TELECOM
Il peggio è alle spalle per il settore delle telecom europee. Gli analisti di Fitch Ratings hanno rivisto l'outlook per il settore da negativo a stabile in considerazione del cambiamento in atto nelle regolamentazioni e dell'aumento della domanda per la trasmissione di dati in alta velocità. "Questi fattori - spiegano gli analisti - dovrebbero diminuire la pressione sulle compagnie europee occidentali". In particolare "la decisione di permettere il consolidamento nel mercato telecom di Irlanda e Germania, che dovrebbe ridurre le pressioni competitive, indica un cambiamento nell'approccio di regolamentazione del settore da parte della Commissione europea. Ciò dovrebbe portare a un graduale miglioramento dei margini e della generazione di cassa nel 2015". Gli esperti dell'agenzia di rating lanciano però anche un avvertimento: "Le operazioni di consolidamento operate con transazioni finanziate a debito potrebbero nuocere al profilo di cred ito degli operatori".