Ftsemib qualche presa di beneficio sui bancari

Gennaio 16, 2014

 

BORSAITALIA

Ftsemib qualche presa di beneficio sui bancari

IL MERCATO AZIONARIO NEL SETTORE BANCHE HA SEGUITO L’ANDAMENTO NEGATIVO DELLA TRIMESTRALE DI CITIGROUP,MA NELLA SOSTANZA SONO STATE DELLE SALUTARI PRESE DI BENEFICIO , ANCHE SE ANCORA ALLO STATO EMBRIONALE,RICORDO CHE SIAMO SEMPRE IN ATTESA DI UN PULL BACK PER POTER AVERE LA FORZA DI RAGGIUNGERE I 21000 PUNTI.FIAT IN CONTROTENDENZA SUPERSTAR

CHIUSURA 19878 PUNTI

TRANSAZIONI FINANZIARIE

Alcuni derivati potrebbero essere esclusi dalla tassa sulle transazioni finanziarie in 11 paesi della zona euro, per evitare ripercussioni sui mercati dei titoli di Stato.

E’ quanto emerge da un documento visionato da Reuters. Gli undici Paese oggi e domani sono impegnati in una serie di meeting per elaborare la revisione di una proposta per tassare le transazioni di azioni, obbligazioni e derivati e far ripagare alla banche parte del denaro dei contributi che ha permesso loro di rimanere a galla durante la crisi finanziaria del 2007-2009.

“Si dovrebbe considerare di non includere alcune categorie di derivati o di posticipare la loro tassazione, dato, per esempio, il legame con il mercato dei titoli di Stato, e il relativo impatto su esso”, si legge nel documento preparato per il meeting.

Il documento considera anche l’esclusione dei corporate bond, per evitare gli effetti negativi sulla capacità di finanziamento di imprese, in considerazione anche delle difficoltà a ricevere fondi dal sistema bancario, nel contesto attuale”.
BCE
”Guardando al 2014-15, è attesa una ripresa della produzione a passo lento, in particolare grazie ad alcuni miglioramenti nella domanda interna, sostenuta dalla politica monetaria accomodante”. E’ quanto si legge nel bollettino mensile della Bce

”I rischi collegati all’outlook economico per l’eurozona continuano ad essere al ribasso”. E’ quanto si legge nel bollettino mensile della Bce, che sottolinea come ”gli sviluppi nelle condizioni dei mercati finanziari e monetari globali e le relative incertezze hanno il potenziale per influire negativamente sulle condizioni economiche”

TARES CAOS
File interminabili, complicazione, insofferenza: in tutta Italia si moltiplicano le segnalazioni di disagi e proteste dei cittadini alle prese con il pagamento della terza rata della Tares 2013. Si tratta dell’ennesima puntata del “ballo del mattone” sul pagamento delle imposte legate alla casa.Solito giochino di un governo che vuole far credere agli Italiani che la ripresa è in atto,e soprattutto che per quanto concerne i loro privilegi stanno facendo del tutto per alleggerirli in ogni modo.

RUMORS
tares, niente sanzioni se non arriva il bollettino: l’insufficiente o mancato versamento dell’addizionale tares in scadenza il 24 gennaio non sarà sanzionato se è dovuto al mancato invio del bollettino del saldo tares 2013 e del modello f24 relativo ai servizi indivisibili. la buona notizia (considerando il caos degli ultimi giorni) è giunta dal sottosegretario all’economia pier paolo baretta nel corso del question time in commissione finanze alla camera (ilsole24ore)

Pedaggi autostrade, in arrivo uno sconto del 20% per i pendolari: incontro tra il ministro dei trasporti maurizio lupi e l’aiscat (associazione delle concessionarie autostradali) per decidere sull’introduzione di tariffe speciali per chi fa uso frequente e per lavoro di tratte autostradali. tra le ipotesi più accreditate quella di uno sconto del 20% in virtù di un’iniziativa, per ora isolata, messa in atto dall’autostrada del brennero, controllata dagli enti locali (corriere.it)

Saccomanni
Le banche italiane potranno utilizzare le plusvalenze sulle quote di Bankitalia per assorbire le sofferenze e sostenere il credito alle piccole e medie imprese.

BORSA USA
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono calate negli USA di 2.000 unità a 326.000 unità. Si tratta del più basso livello da sei settimane. Gli economisti avevano previsto 333.000 unità.

Il dato della settimana precedente è stato rivisto da 330.000 a 328.000 unità.

La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è scesa la scorsa settimana di 13.500 unità a 335.000 unità.
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l’indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è aumentato a dicembre dello 0,3%. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti. Da anno ad anno il CPI è aumentato lo scorso mese dell’1,5%.
Il Philadelphia Fed Index è salito questo mese, rispetto a dicembre, da 6,4 punti a 9,4 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 8 punti.

RASSEGNA TITOLI
FIAT

Le immatricolazioni di auto in Europa (Ue27 + Efta) sono cresciute del 13% a 948.090 veicoli a dicembre. Il 2013 si chiude quindi con un calo dell’1,8% rispetto a un anno prima, a 12,308 milioni di veicoli.

Lo comunica l’associazione dei produttori europei Acea.

Le immatricolazioni del gruppo Fiat (F.MI) hanno registrato un incremento del 2,3% a 51.894 veicoli a dicembre, con una quota di mercato in calo al 5,5% dal 6% dello stesso periodo di un anno prima.

In tutto il 2013, il gruppo italiano ha registrato un calo del 7,3% a 740.641 veicoli, con una quota di mercato scesa al 6% dal 6,4% del 201 .il titolo oggi ha rotto la resistenza posta a 7 eu e si è lanciato verso i 7,5 eu

TELECOM

Secondo un analista di una primaria casa d’affari interpellato a caldo da MF-Dowjones “le parole” del consigliere Ben Ammar “non hanno fornito spunti significativi. Non c’e’ nessuna offerta per Tim Brasil, che sarebbe venduta solo se dovesse arrivare un’offerta definita irrinunciabile e questo e’ in linea con quanto evidenziato da mesi dal management. Verra’ poi creato, come anticipato dalla stampa, un comitato per valutare eventuali bid sull’asset”.

Il Sole ricorda che è partita la fase due di patti Telco, che prevedono che Telefonica possa salire al 70% del capitale

Oggi, gli analisti di Jefferies hanno avviato la copertura sul titolo a hold con target 0,74 euro. Nomura ha alzato il giudizio a neutral da reduce

ENI
ha annunciato ieri il perfezionamento della cessione del 60% di Sever Energia, per un incasso pari a 2,94 miliardi. Sul fronte buy-back Eni ha dichiarato che nella scorsa settimana sono state acquistate 755mila azioni, per un esborso di 13,2 milioni.
ENEL

Enersis, gruppo Enel (ENEL.MI), ha annunciato ieri mattina il lancio di un’ Opa non ostile per il 42% di Coelce, la principale
società brasiliana di distribuzione di energia, di cui controlla già il 58%.

L’offerta è pari a un premio del 20,1%, Se tutti gli azionisti aderiranno all’Opa, la spesa per Enersis sarà pari a 474 milioni di euro.

L’ operazione verrà finanziata con i fondi raccolti attraverso l’ aumento di capitale Enersis lanciato lo scorso anno.
INTESA
L’opportunità di mantenere il sistema di governance duale in Intesa Sanpaolo (ISP.MI) o eventualmente sostituirlo è un tema che va affrontato entro la fine del mandato degli attuali consigli che scadono con l’assemblea di bilancio del 2016.

Lo ha detto il presidente del consiglio di sorveglianza Giovanni Bazoli a margine di un evento a Milano.

“Il discorso del duale è un discorso che va visto e affrontato anche perché Bankitalia ha mandato delle disposizioni e ha chiesto i pareri di tutti”, ha detto Bazoli.

Bankitalia ha reso disponibile a fine dicembre sul proprio sito un documento di consultazione che riguarda le nuove disposizioni in tema di organizzazione e governo societario,che in linea generale vanno verso una semplificazione degli organi deliberanti delle banche, sia nel numero sia nella composizione.

“E’ un tema che sicuramente entro la fine di questo mandato sarà affrontato in modo che o confermeremo il duale olo sostituiremo. Saremo pronti per la fine di questo mandato”, ha aggiunto Bazoli.

UNICREDIT

STORNO FISIOLOGICO ,IN PROSSIMITA’ DI FORTI RESISTENZE E IPERCOMPRATO.

ANSALDO

SEMPRE TONICO,ACQUISTARE SU OGNI RIPIEGAMENTO VERSO GLI 8 EU

TERNI ENERGIA

SEMPRE POCA ENERGIA MA STA ACCUMULANDO E QUESTO VA MOLTO BENE

TREVI FINANZIARIA

MOLTO BENE AVER TENUTO I SUOI LIVELLI IN UNA SEDUTA DI PRESE DI PROFITTO

ENEL

REGGE BENISSIMO SOSTENUTA ANCHE DA REPORT UBS Ubs ha confermato il rating buy su Enel e il prezzo obiettivo a 3,8 euro, motivando tale scelta con tre ragioni. La casa d’affari si aspetta cessioni per 4 mld euro nel 2014 che dovrebbero permettere alla societa’ di portare il multiplo debito netto/Ebitda ben al di sotto di 2,5 volte; gli analisti credono che la crescita organica e l’acquisto delle quote di minoranza daranno la possibilita’ a Enel di produrre un tasso di crescita annuo dell’Eps pari al 5-6% tra il 2014 e il 2018. Infine un free cash flow solido e il miglioramento della gestione della liquidita’ permetteranno alla societa’ di incrementare il pay-out al 60% dal 40%. Ieri Enersis, la controllata cilena di Enel, ha lanciato un’Opa non ostile per il 42% di Coelce, la principale societa’ brasiliana di distribuzione, di cui gia’ controlla il 58%. “Nonostante ci aspettassimo questa mossa nella seconda meta’ dell’anno, la transazione consiste nell’intenzione di Enel di acquistare 8,5 mld euro di partecipazioni di minoranza”, spiegano gli esperti. “Stimiamo che questo processo portera’ eventualmente ad una struttura piu’ semplice della societa’, ad una migliore gestione dei cash flow e ad un aumento dell’Eps di circa il 15%”

 

15%"

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