FTSEMIB ripiegamento pesante legato alla crisi in Ucraina

Aprile 25, 2014

UCRAINAFTSEMIB ripiegamento pesante legato alla crisi in Ucraina

Chiusura 21441 punti
IL MERCATO ITALIANO E' SCESO COME DA PREVISIONI VERSO IL SUPPORTO POSTO A 21500 E CREDIAMO POSSA SPINGERSI ANCHE A TESTARE IL SUCCESSIVO 21200 ,MA IL PROBLEMA NON E' LEGATO AL RIPIEGAMENTO, QUANTO MAI SALUTARE E CHE DA' OPPORTUNITA' D'ACQUISTO, MA ALLA SITUAZIONE IN UCRAINA CHE SI STA FACENDO SEMPRE PIU' PREOCCUPANTE AI LIMITI DI CONFLITTO IMPORTANTE.LA SITUAZIONE E' MOLTO COMPLICATA E CI AUGURIAMO CHE NEL FINE SETTIMANA ,IL BUON SENSO PREVALGA SU EVENTUALITA' BELLICHE.LE NOSTRE BANCHE SENSIBILI A QUESTI EVENTI HANNO SUBITO LA NEGATIVITA'.

PREMIER IATSENIUK

La Russia "vuole la terza guerra mondiale", sostiene il premier ucraino ad interim, Arseni Iatseniuk, citato da Interfax. "Tentativi di aggressione militare sul territorio ucraino da parte della Russia - ha detto Iatseniuk - porteranno a un conflitto armato nello spazio europeo. Il mondo non ha dimenticato la seconda guerra mondiale e la Russia vuole già iniziare la terza. Tutta la responsabilità per l'aggressione sul territorio ucraino e per la minaccia alla stabilità e alla sicurezza internazionali - ha concluso il premier ucraino - è della Russia". Poco prima il ministro dell'Interno di Kiev, Arsen Avakov aveva annunciato che l'operazione militare contro i filorussi "prosegue" nel sud-est dell'Ucraina. "I terroristi (così il governo di Kiev definisce gli insorti, ndr) hanno interesse a stare sul chi vive 24 ore su 24 - ha detto Avakov -, la popolazione pacifica non ha nulla da temere".

RUSSIA

Russia: S&P taglia il rating a "BBB-", outlook negativo
La Russia finisce nel mirino di S&P. Gli analisti dell'agenzia statunitense hanno ridotto il rating di Mosca, portandolo de "BBB" à "BBB-", e ha confermato l'outlook negativo in scia alle crescenti tensioni tra la Russia e l'Ucraina. "La tesa situazione geopolitica tra Russia e Ucraina potrebbe vedere notevoli deflussi sia come capitale estero sia nazionale dall'economia russa, e quindi potrebbe ulteriormente compromettere le prospettive di crescita già deboli" del Paese, ha dichiarato l'agenzia S&P in un comunicato.
BORSA USA

Microsoft: utili trimestrali migliori delle attese
Microsoft ha annunciato di avere chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2014 con un utile netto in calo del 6,5% a 5,66 miliardi di dollari, ossia 68 centesimi ad azione, rispetto ai 6,06 miliardi, ossia 72 centesimi, dell'analogo periodo nel 2013. L'utile per azione è stato tuttavia migliore delle attese del gli analisti che indicavano un dato pari a 63 centesimi. Le vendite del colosso tecnologico guidato da Satya Nadella si sono attestate a 20,4 miliardi di dollari contro i 20,49 dell'anno passato, in linea con le aspettative degli analisti. Il giro d'affari della divisione "Devices and consumer" ha evidenziato una crescita del 12% a 8,3 miliardi, mentre quello della divisione "commercial" è salito del 7% a 12,23 miliardi.
Nella lettura finale la fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan ad aprile è migliorata, passando da 82,6 punti a 84,1. Il risultato è migliore delle attese del mercato ferme a 83 punti.

 

Gli investitori sono preoccupati a causa della crescente tensione tra la Russia e l'Ucraina. A pesare sono inoltre alcuni deboli risultati societari.

Ford  perde il 3%. Il costruttore di automobili ha annunciato per il primo trimestre un utile operativo di $0,25 per azione. Il consensus era di $0,31 per azione.

Visa  perde il 4,1%. Il gigante delle carte di credito da avvertito che le sanzioni degli USA contro la Russia stanno pesando sui suoi volumi e che la crescita dei ricavi rallenterà ulteriormente durante il corrente trimestre.

Amazon perde l'8,9%. Il leader mondiale del commercio elettronico si attende per il corrente trimestre una perdita operativa.

 

RASSEGNA TITOLI

TELECOM
Deutsche Bank che ha alzato il target price a 1,0 euro da 0,90 euro, confermando il giudizio Buy
Telecom Italia segna da inizio anno la migliore performance fra le grandi società europee di tlc, con un rialzo del 22%, contro un calo dell'1,6% dell'indice Stoxx del settore.

Solo due titoli delle tlc fanno meglio di Telecom Italia: la piccola società inglese Jazztel (+34%), che offre un servizio di telefonia fissa e wireless in Gran Bretagna e Spagna, e Telekom Austria (+28%), di cui si vocifera da tempo che potrebbe essere comprata dal magnate messicano Carlos Slim.

FIAT

Il riassetto di Fiat-Chrysler non è da leggere come una semplice delocalizzazione ma come una storia di successo e la linea seguita dall'AD Sergio Marchionne ha avuto un impatto positivo sul sistema delle relazioni industriali.

Lo dice in un'intervista al quotidiano 'Il Foglio' il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

"Ho un'opinione tutt'altro che negativa rispetto a quanto fatto in questi anni da Marchionne. Anzi, credo che la sua sia una storia positiva", afferma Padoan, definendo il riassetto di Fiat dopo la fusione con Chrysler "non una delocalizzazione, ma una magnifica trasformazione industriale", "un successo di cui il nostro Paese deve essere orgoglioso".

Per Padoan,l'elemento più significativo della storia di Marchionne è lo "choc positivo dato al sistema delle relazioni industriali. E credo che quell'esempio sia da seguire".

UNICREDIT

LA NOSTRA BIG CUP DEL 2014 VIENE QUEST'OGGI LEGGERMENTE UPGRADATA ,MA CON RIDICOLO UNDERPERFORM

-MainFirst ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 6,2 a 6,3 euro, confermando la raccomandazione underperform. Gli analisti stimano che nel primo trimestre la banca abbia registrato un utile netto a 583 mln euro. I trend operativi "dovrebbero aver segnato un buon progresso - soprattutto l'utile da commissioni - e le perdite su crediti dovrebbero essere stagionalmente basse, anche grazie alla considerevole pulizia implementata da Unicredit nel quarto trimestre dello scorso anno"

INOLTRE ALTRA NEWS

Secondo quanto riportato da MF, Unicredit (UCG.MI)
avrebbe raggiunto un accordo con Allianz per il collocamento di polizze per auto e moto strutturate da quest'ultima. Unicredit punterebbe a far sottoscrivere alla clientela 500,000 polizze entro il 2018 ed il progetto dovrebbe partire ufficialmente tra settembre e ottobre (con test pilota già in giugno).
L'accordo dovrebbe prevedere la retrocessione di commissioni fisse e aiutare Unicredit a completare l'offerta assicurativa in modo da rilanciare le commissioni, uno dei punti deboli del recente passato.

ANSALDO

NONOSTANTE L'APPEAL SIA PARZIALMENTE SCEMATO SU QUESTI LIVELLI IL RISK REWARD AL RIBASSO E' MOLTO LIMITATO, PER TALE RAGIONE SUGGERIAMO DI ACCUMULARE SENZA INDUGIO
INTESA
LA PIU' AMATA DAGLI STRANIERI

MainFirst ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 2,6 euro a 2,9 euro, confermando il titolo tra le conviction call nel comparto bancario italiano insieme a Ubi B. e Credem. Il rating e' outperform. Intesa Sanpaolo, affermano gli esperti, mostra "uno dei bilanci migliori tra le banche europee in termini di capitale e liquidita' e questo rappresentera' sempre piu' un fattore chiave in vista dell'Asset Quality Review e degli stress test.
Crediamo anche che Intesa Sanpaolo manterra' il suo gap di redditivita' rispetto ai peer, con un Rote di 100 punti base piu' alto, giustificando quindi il suo premio" a livello di valutazione
ENI
ALLA VIGILIA DEL BILANCIO
JPMorgan ha confermato la raccomandazione su ENI a underweight e il prezzo obiettivo a 17 euro. Gli analisti si aspettano un declino dei risultati del gruppo per il 1* trimestre e pensano che "il consenso sull'Eps 2014-2015 presenti ancora dei rischi di revisione al ribasso considerando l'instabilita' presente in Libia e la mancanza di miglioramento della performance operativa nel business del gas". Gli esperti hanno quindi ridotto del 10,5% le stime sul 2014 e dell'11,1% le previsioni sul 2015

 

ENEL

Exane Bnp Paribas ha ridotto il giudizio su Enel da outperform a neutral "dopo la buona performance" messa a segno dal titolo (+30% da inizio anno), con prezzo obiettivo invariato a 4,4 euro. "Vediamo ancora Enel come una buona 'call' relativa rispetto alle utility dell'Europa meridionale come Edp o Iberdrola, ma il margine di rialzo in termini assoluti ora e' piu' limitato, a nostro parere. Di conseguenza, consigliamo di prendere qualche profitto". Exane definisce "concettualmente giusta" la strategia del gruppo, pur notando come la guidance di lungo periodo "sembri eccessi

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